×Nera - BarbaraPBaumgarten×

@BarbaraPBaumgarten scusa se compaio così dal nulla con una recensione, ma tu hai recensito Daemonical Love e in un qualche modo volevo ricambiare il favore.

Sinossi:
Questa è la mia storia. Probabilmente, molti di voi crederanno che sia inventata, ma non mi importa. Io so cosa sono e so cosa mi è accaduto.
Il mio nome è Rossella, sono nata nel 1456 ed ho appena compiuto cinquecentocinquantanove anni.
Chi di voi si fermerà anche solo un istante a leggere la mia vita avrà reso giustizia ai miei sforzi.
Il Male è tra noi.
Io sono tra voi.
Il resto è solo uno stupido teatrino.

Riassunto:
Il libro parla di Rossella, una giovane nata nel Quattrocento. Ella è segnata da una bellezza quasi sconvolgente, cosa che la condanna ad accuse e pettegolezzi, dato che la gente del tempo è convinta che il suo aspetto sia opera del Diavolo.
Rossella, a sedici anni, convoglia a nozze con un uomo più grande di lei e più benestante, Fulvio, caratterizzato da una gentilezza e una bontà disarmanti.
Ma c'è qualcosa che non va.
Un altro uomo, uno sconosciuto, la perseguita. Si intrufola nei suoi sogni, le confonde la mente e la induce al peccato.
Rossella non ha idea di chi sia quell'uomo così affascinante e pericoloso, ma al tempo stesso ne è attratta senza via di scampo, ignara che quello stesso uomo sia la rappresentazione del Male...

1) Trama:
Se dovessi descrivere con un aggettivo questo libro... quella parola non sarebbe di sicuro "noioso". Leggendolo, un capitolo tira l'altro, non tanto per i colpi di scena, non molto presenti, all'inizio della storia, quanto più per l'aria di suspance e mistero che permea ogni cosa e che spinge il lettore a volerne sapere sempre di più.

2) Originalità:
Nera è senza dubbio originale, non c'è che dire. Di storie che parlano del Diavolo ce ne sono a bizzeffe, ma questa in particolare ha qualcosa che la fa distinguere dalla massa. Sarà forse il tempo in cui ambientata, gli avvenimenti che accadono, o magari la caratterizzazione dei personaggi... ma questo libro si fa in un certo qual senso "valere".

3) Sintassi:
Per lo più, gli errori in questa storia sono riconducibili a questi tre punti:
- ripetizioni, che però capitano ogni morte di papa;
- errori di battitura in un po' tutti i capitoli, riguardanti parole o punteggiatura;
- il passaggio dalla prima persona alla terza, cosa che si ripete più volte.

4) Narrazione:
a) ciò che accade viene raccontato perfettamente, la lettura è chiara e non è per nulla difficile capire ciò che l'autrice vuole far intendere;
b) le descrizioni sono equilibrate e dannatamente perfette (sì, è una battuta... lo so, non fa ridere), tanto che sembra di essere presenti, ad affiancare Rossella e ad ammirare il mondo incredibile che Barbara ha creato;
c) i dialoghi sono anch'essi equilibrati e si adattano perfettamente al tempo in cui è ambientata la storia, o almeno così mi è sembrato durante la lettura;
d) lo stile di narrazione funziona, raccontarla al passato remoto prima persona singolare ha senso, è un po' come se Rossella ci stesse direttamente facendo un resoconto di cosa le è successo durante la giovinezza, di cosa l'ha resa immortale. La lettura non risulta pesante, se non per quei piccoli errori di battitura (del fatto che si passa dalla prima alla terza persona quasi non me ne sono accorta, tanto ero rapita dallo stile fantastico dell'autrice).

5) Caratterizzazione dei personaggi:
Penso che Barbara sappia caratterizzare bene i personaggi, far intendere al lettore cose di quella data persona però tenendola avvolta nel mistero, così da usare colpi di scena.

La protagonista non l'ho ben inquadrata, pende in egual misura sui due piatti di una bilancia, in cui il primo rappresenta l'educazione, la reverenza e il tipico comportamento delle ragazze e delle donne del Quattrocento, e in cui il secondo non è che la sua indole impulsiva e combattiva, decisa a non farsi mettere i piedi in testa, che sembra quasi nascere in lei quando quell'uomo misterioso comincia a perseguitarla.

Fulvio come già detto nel riassunto è dolce, gentile e intelligente. In pratica, un principe azzurro.

Poi, infine, c'è Luciano, l'affascinante perseguitatore. Il mistero lo avvolge, ma per quello che sono riuscita a capire di lui, è una di quelle persone abituate a vincere, ad avere tutto nel palmo della propria mano, sotto il proprio controllo, sicuro della propria vincita finale e che non si ferma davanti a nulla per ottenere i propri scopi... Già, lo adoro.

6) Stile di scrittura:
Lo stile è... praticamente impeccabile. L'autrice sa fondere insieme termini ricercati e semplici creando un qualcosa di estremamente piacevole da leggere. Non ho consigli da dare al riguardo, non ce n'è assolutamente bisogno.

Valutazioni:
- Trama: 9 su 10
- Originalità: 9 su 10
- Sintassi: 7 su 10
- Narrazione: 9 su 10
- Caratterizzazione dei personaggi: 8 su 10
- Stile di scrittura: 10 su 10

Totale: 52 su 60

Consigli finali: semplicemente rivedi gli errori e fa' più attenzione nello scrivere i prossimi capitoli, magari rileggi le prossime volte, così da eliminare il difetto del passaggio dalla prima alla terza persona.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top