Autore: Judith292114

Titolo: L'abbraccio

Genere: Romanzi rosa

Stato: completato

Trama:

Giuditta Piras si sta accingendo a sostenere il periodo di specializzazione per essere inserita nell'albo dei medici. L'avevamo infatti lasciata che aveva appena ricevuto la tanto agognata laurea nella prima parte della trilogia "Il paradigma dell'amore" di cui questo libro fa parte. Nel primo libro Giuditta era considerata una sorta di vedova nera delle relazioni, perché appena una relazione con un ragazzo si faceva un po' più seria, lei scappava a gambe levate. Questo non più dopo la batosta presa con Gabriel. Ed è da qui che parte questa seconda parte della storia di Giuditta. Dopo il primo episodio la ritroviamo ancora perdutamente innamorata di Gabriel, nonostante lui sia tornato dalla sua ex e che fosse chiaro come il sole che lui non era assolutamente adatto a lei. Purtroppo per Giuditta, però, passa dalla padella alla brace accettando di uscire con un avvocato bello come il sole ma con evidenti turbe psichiche. Ci mette un po' a capire che il vero amore è proprio sotto il suo naso, ma in fondo si sa che per arrivare al principe bisogna prima baciare molti rospi. Alla fine, infatti, ad avere la meglio è il suo mentore dagli occhi di ghiaccio, che avevamo già conosciuto nel primo libro. Solo che per stare insieme la mette di fronte ad un limite, un confine tra lui e lei...

Copertina:

La figura in copertina è marcatamente femminile e chic, ritengo che rappresenti bene l'avvenenza di Giuditta, che benché non sia una gran bellezza, ha quel fascino fresco e sincero che conquista immeditamente. Il fatto che tutti e tre i libri abbiano la copertina con questo riquadro e il gioco tra colori e bianco e nero attira molto la curiosità.

Titolo:

Il titolo sinceramente non ha molta pertinenza con la trama. Non c'è un avvenimento specifico in cui un abbraccio particolare può dare luogo a questo titolo, in fondo nelle storie d'amore gli abbracci tra i protagonisti sono all'ordine del giorno. Nonostante questo si avverte che probabilmente è più un dettaglio astratto che fisico. Potrebbe rappresentare l'abbraccio della conciliazione, come il ritrovarsi tra delle braccia sbagliate.

Commento sulla trama:

Questo è uno dei libri che più mi sono piaciuti, infatti lo avevo già letto per diletto personale ed ho solo dovuto rinfrescarmi un po' le idee per fare questa recensione. Al di là del modo di scrivere dell'autrice, apprezzo tantissimo la storia in quanto è fortemente reale, la protagonista non è la classica ragazzina ingenua e smaliziata, ma una giovane donna come molte altre, che tenta di tirare fuori le gambe da una storia d'amore che più che amore sembra un ossessione. Cosa che non è molto insolita per chi, magari, ha delle lacune emotive o ha bisogno di affetto e incappa nella persona sbagliata. Il fatto che sia una storia molto realistica è al tempo stesso un pregio ma anche un difetto, perché se molte ragazze potrebbero rivedersi in Giuditta, è anche vero che non le succede niente di particolarmente emozionante da dover appassionare veramente le lettrici. A differenza del primo, dove Giuditta vive una storia d'amore tormentata e viscerale con il classico "bad boy", qui il fondamento della storia ruota intorno ai suoi sentimenti e non a effettive situazioni emozionanti. E alla fine, quando si ha una sorta di epilogo sentimentale (una sorta perché c'è poi un seguito) la storia è un po' giù di tono. Posso affermare che è una storia bella e, comunque, è moderatamente appassionante, soprattutto considerando che ci sarà un seguito. Diciamo che è una congiunzione tra il primo e il terzo libro, che anche se non ho letto, credo che sarà più coinvolgente rispetto a questo.

Grammatica e lessico:

Su questo punto potrei dire che è uno dei libri più curati di wattpad. Non è perfetto, in quanto si possono trovare qua e là diversi errori di distrazione ma è una lettura scorrevole. Gli errori non ostacolano la lettura, e gli errori che vi si trovano sono una cosa a cui la stessa autrice può far fronte senza problemi. Ho riscontrato solo un po' di irritazione nelle frasi molto lunghe, nei periodi dove ci sono troppe virgole e pochi punti. Ci sono spesso dei punti dove il discorso si perde in lunghe descrizioni, dove il lettore potrebbe perdersi, o almeno, dove io mi sono persa, perché troppo dispersivi. Per il resto, la lettura è estremamente piacevole sia a livello sintattico che grammaticale.

Descrizione personaggi:

Le descrizioni fisiche e caratteriali dei personaggi sono presenti soprattutto sui personaggi nuovi, tipo Edoardo, che appare per la prima volta in questo libro, mentre tutti gli altri, essendo già stati presentati nel primo libro, non vengono presentati una seconda volta. Ed è un bene per non annoiare il lettore. Però, per quanto riguarda almeno l'aspetto fisico, ritengo che manchino dei piccoli flash,  tipo menzionare alcuni dettagli che potrebbero aiutare il lettore a visualizzare meglio il loro aspetto fisico e a rinfrescarsi la memoria, soprattutto per quel che riguarda Giuditta. Anche perché l'aspetto fisicodi Flavio, ovvero i suoi occhi azzurri, è fondamentale e viene ripetuto più volte. Per quanto riguarda il lato caratteriale le descrizioni sono pressoché perfette.

Commento personale:

Come ho già detto, è uno dei miei libri preferiti, che ho letto con molto piacere. Ritengo che l'autrice potrebbe migliorare ancora molto, sento che ha un potenziale enorme che deve solo essere scoperto. Forse dovrebbe osare un po' di più nella trama, inventare storie più forti, con personaggi ai quali accade di tutto e di più, e non soffermarsi solo sui sentimenti. Mi è dispiaciuto vedere poco le amiche di Giuditta in questo libro. Nel primo avevano un ruolo più presente mentre qui, a parte nei casi in cui sono nei locali per divertirsi, si vedono poco. Spero che nel prossimo libro Gabriel riceva un bello smacco e che si  penta del modo in cui ha trattato Giuditta. È per questo che adesso non vedo l'ora di leggere "L'attesa".

Alla prossima recensione!

LauraPafumi

Autrice di "Il mio bacio salato" e "Il cuore ha le sue ragioni".