Buona sera a voi tutti!
La storia che vi proporrò si trova ancora agli albori - (ha infatti solo sei capitoli pubblicati, prologo compreso) - si intitola "Cold Souls-Ghiaccio nel cuore" ed è una storia d'amore scritta da @QueenBeYourself.

Partendo dalla trama, posso dire di averla trovata un po' troppo simile a molte che si possono facilmente trovare in giro.
L'unica cosa diversa è che qui la protagonista, Cassandra, viene descritta con un carattere ben diverso dai soliti stereotipi femminili e questo mi ha spinta, quindi, a proseguire con la lettura.

Nel prologo l'autrice ci fa conoscere meglio Cassandra e ci spiega molto di lei.
Scopriamo così che è orfana da ben diciassette anni; che ha un carattere del tutto particolare, (come in parte anticipato dalla trama), che la fa apparire una persona fredda, quasi apatica; in realtà questo aspetto è solo una corazza, una maschera che lei stessa utilizza per celare il suo vero essere, l'aspetto di lei che non permette a nessuno di vedere, neanche al suo migliore amico, Chris.

La stessa autrice ci fa sapere alla fine del prologo che Cassandra aspetta solo qualcuno che sia così coraggioso da conoscerla davvero, che sia capace si andare oltre le semplici apparenze, qualcuno che le faccia battere il cuore.

Nei capitoli seguenti, (che per ora sono solo cinque), l'autrice sembra però tornare indietro e ricomincia a descrivere nuovamente la protagonista cercando di analizzarne meglio il personaggio,  descrivendone la gionata, i gesti e i pensieri con un moto narrativo, a mio parere, abbastanza monotono.

Ci vengono presentati poi altri personaggi tra i quali il migliore amico, Chris ed Harry il ragazzo che dovrebbe essere colui che farà breccia nel suo cuore.

Non dico questo per spoilerare, ma perché il problema sta proprio qui. Credo che l'autrice abbia svelato tutto troppo e subito in pochi capitoli.
Non vi è una lenta e graduale narrazione dei fatti. Tutto viene reso noto sin dalla trama e poi si ritorna indietro finendo quasi per annoiare il lettore con cose che ha già letto.

Per di più la descrizione dei momenti della giornata rallenta la lettura rendendo il tutto alquanto monotono.

Trovo, per questo motivo, la narrazione poco originale.
I personaggi vengono, sì, analizzati, ma in modo schematico senza farli conoscere pian piano nel proseguimento della vicenda. Anzi. In un capitolo vi era persino scritto: "nome nel personaggio. E poi la descrizione schematica sotto il nome".
Questo non invoglia il lettore a conoscerli meglio anzi credo che annoi e renda pesante la lettura.

Dal punto di vista grammaticale, oltre ad alcuni errori di battitura ho trovato tempi verbali errati. In alcuni punti la narrazione si svolge al passato remoto per poi passare subito dopo al presente, inoltre questo sbalzo temporale l'ho notato anche tra i vari capitoli. Se l'intera storia viene narrata al passato non ci possono essere sbalzi temporali tra capitolo e capitolo a meno che questo non venga chiaramente detto.

Lo stile dell'autrice è abbastanza acerbo e molto semplice e questo si ripercuote sul lessico non molto variegato.

Nel complesso la storia è, come ho detto all'inizio, ancora agli albori e questo non permette di farsi un quadro completo, anche se, come dicevo prima, l'autrice ha già svelato abbastanza, tanto da far intuire già come potrebbe andare a finire tutto.

Considero l'idea di partenza abbastanza buona, ma poco sviluppata e soprattutto se non si sta attenti si rischierà di ricadere del solito stereotipo.
Consiglio quindi all'autrice di fermarsi e revisionare la storia, magari facendosi una scaletta nella quale vengono segnate le vicende in base a quale punto le si vuole fare accadere.
In questo modo potrà anche sistemare le sviste e i tempi verbali e magari aggiungere qualcosa che possa arricchire la trama nella quale ora viene già detto tutto della storia.

Consiglierei inoltre l'utilizzo di un dizionario dei sinonimi e contrari per arricchire il lessico e l'aiuto di una/un Beta che possa sostenere l'autrice mostrandole i pregi e i difetti della storia.

Con tutto ciò non voglio assolutamente abbattere il suo operato ma aiutarla nel mio piccolo e con le miei modeste conoscenze a migliorarsi.

Spero pertanto di essere stata d'aiuto.
Alla prossima!

Valentina-Ina autrice di Start Again