Io e la bici siamo come lo zucchero e il sale: incompatibili.

Mia sorella mi ha regalato la sua bici quasi nuova l'anno scorso, così ho deciso di darci un'occhiata.

Ha preso la pompa, inizando a gonfiare la prima ruota.

Finito di gonfiare, ho preso il tappo e con la delicatezza di un elefante, ho cercato di avvitarlo.

La cosa che la sottoscritta non sapeva, era che il tappo, andava avvitato lentamente, così da non far uscire l'aria.

Bene, io ho fatto la cazzata di avvitarlo con forza, e alla fine la ruota era sgonfia.

Sbuffo e provo con l'altra.

Tre ore per gonfiarla e niente.

MI parte un sonoro vaffanculo e chiamo mio fratello.

Sapete una cosa?

Mi spiega che il tappo va avvitato lentamente, mentre per l'altra ruota la Camera d'aria era bucata!

Io ho passato mezz'ora, mezz'ora inutile a pompare per gonfiare una ruota di merda e poi?

LA CAMERA D'ARIA ERA BUCATA!

ok, ma siccome sono una cogliona e ripeto: non capisco nulla di bici, ho voluto fare un'altra stronzata.

Siccome che la bici faceva fatica a pedalare, ho pensato che i freni toccassero le ruote impedendo il movimento.

Così, armata di cacciavite, ho allentato i freni.

Eh no, non gli ho allentati, quei bastardi si sono proprio aperti, e adesso frenano poco e niente.

Alla fine di tutto il mio operato di merda, ho scoperto che ci voleva solo un po' di lubrificante nella catena.

Io volevo mettere l'olio, ma siccome ne ho parlato con il mio ragazzo, mi ha fermata in tempo, prima di dichiarare ufficialmente che la mia bici, dopo pochi giorni, sarebbe morta.

CI voleva lo sprai lubrificante nero.
Quello che vi macchia le mani a merda, sì proprio quello!

Adesso va che è una meraviglia.

Da questa mia esperienza ho imparato a: gonfiare le ruote (quelle non bucate)  e che l'olio non si usa.

Se anche voi, siete un po' imbranate come me (Ma ne dubito) prendere a cuore i miei consigli!