Parte 1


[Dal diario di Marylin Stern, detta Molly]

13 giugno 1969

Caro diario,

finalmente mi sono decisa e...eccoti qua! Sarai il mio confidente: il depositario di tutti i miei pensieri, le gioie (spero tante!) e i dolori (spero pochi!). Sarai testimone di tutti gli obiettivi e i traguardi che raggiungerò.

Sarai, insomma, un amico speciale che saprà sempre capirmi e confortarmi...

Dunque, iniziamo.

La scuola è finita. Quest'anno è proprio volato: l'anno prossimo andrò al college e mi sembra ieri che entravo per la prima volta nel liceo di Konigsville, piena di emozione e trepidazione. E' stato un anno ricco di nuove scoperte, conoscenze e passioni: ho perfezionato la mia tecnica al violino e sono diventata niente meno che la responsabile del giornale scolastico. Purtroppo, però, non si è concluso come avrei voluto: Rebecca, la mia amica del cuore, che conosco da quando eravamo piccole e con cui sono cresciuta a Dutchtown, in Burg street, si è allontanata molto da me in questi ultimi tempi. Da quando ha iniziato a vestirsi in quel modo...con gonne corte e tutto il resto, e a uscire con quei ragazzi più grandi...quasi non la riconosco più! Non mi sembra più la mia amica, la vicina di Burg street, la sorella che non ho mai avuto...ma ora basta, non mi va di parlarne, né di annoiarti con questi pensieri tristi.

Pensiamo alle cose belle di questa estate che incomincia: prima di tutto, sono stata assunta in prova, alla Konigsville Gazette, il giornale della città! Sono l'unica ragazza, ma mi trattano tutti bene. Il direttore, il signor Weinberg, non si pentirà di avermi presa: stupirò tutti con i miei articoli e realizzerò il mio sogno, quello di diventare una vera reporter! Inoltre potrò guadagnarmi qualche soldo e non pesare troppo sulle spalle di mio padre, che fa tanti sacrifici per non far mancare nulla a me e a mia madre, spaccandosi la schiena ogni giorno alla segheria.

E poi...tieniti forte...Charles Anthony Lind mi ha chiesto di uscire! E' venuto nella nostra scuola soltanto a metà anno: i suoi si sono trasferiti dall'Est, e suo padre ha aperto un negozio di liquori proprio all'inizio della Burg. E' davvero un bravo ragazzo: rispettoso, educato e...bravissimo in scienze! Ahah, magari chissà, un giorno potrà aiutarmi in chimica, in cui sono proprio negata...Comunque, è anche davvero carino...

Wow! Sono davvero felice, ma ancor di più emozionata e...imbarazzata!

Ciao diario, ti aggiornerò presto...

1 luglio 1969

Caro diario,

Sono troppo emozionata per la notizia che devo darti...Io e Charlie ci siamo baciati! E' successo ieri sera, dopo che mi ha riaccompagnata a casa dal Drive-in. Io e lui siamo ora ufficialmente fidanzati! Per domani mi ha invitata a casa sua. Sarà per un té, e ci saranno anche sua madre, che prepara, mi ha detto, delle torte fantastiche, e i suoi fratelli, che sono tipi a posto, davvero simpatici!

Per il resto, pare che Rebecca sia ormai inseparabile dal suo gruppetto di freak: sono contestatori, hippie, fumano erba e si dice che passino le notti in promiscuità, maschi e femmine, in una casa abbandonata, alla periferia del nostro quartiere, Dutchtown, vicino alla vecchia segheria (mio dio! ormai scrivo come una vera giornalista!). Sono molto in pena per lei; mi sembra che siano passati anni da quando eravamo inseparabili, e ora mi pare tanto distante...quelle frequentazioni e quel modo di vivere...

Anche mia madre lo sa, come quasi tutto il vicinato. E' molto preoccupata anche lei per Rebecca. Inoltre, da quando suo padre se n'è andato di casa, sua mamma si disinteressa completamente di lei e di suo fratello, e passa le giornate (questo l'ho sentito dire dai miei l'altra sera) con un uomo di fuori, un irlandese che fa il commesso viaggiatore, presso il motel Panama sulla provinciale.

Inoltre, c'è quella ragazza del quinto anno di cui non si hanno notizie dalla primavera scorsa: tutti dicevano che fosse scappata con Dick, un tipo stravagante che aveva lasciato la scuola e girovagava tra la California e l'Oregon, ma ora salta fuori che Dick è stato visto in giro per Konigsville, ovviamente senza di lei, e i genitori sono preoccupatissimi.

Che cosa sta succedendo?

Io sono felice perché ho Charlie, ma da qualche tempo avverto una sensazione strana, indescrivibile...un po' cupa a dire il vero. Attorno a noi sembra che le cose stiano cambiando, e non in meglio; le cose, le persone sembrano insoddisfatte, irrequiete, come instabili e in attesa di qualcosa che deve avvenire...tutto quello che fino ad oggi mi appariva stabile, sicuro, familiare, saldo, sembra ora provvisorio, fragile e sul punto di rompersi. Non so come esprimerlo, ma questo mi spaventa. Voglio dire, io non ho ancora diciassette anni e guardo al futuro con speranza: so, ne sono certa, che ci sarà un futuro per me e Charlie: avremo una famiglia bellissima, e i miei ci saranno sempre, ma...basta. Domenica prossima andrò a parlarne, prima della messa, con padre Giacalone.

Ora ti saluto perché devo andare in redazione. Weinberg ha convocato un consiglio di redazione.

A presto!

[Dalla Konigsville's Gazette. Editoriale. 2 luglio 1969]

Konigsville, California. Martedì 2 luglio.

Sono passati due mesi da quando Caroline Schwarz, una studentessa diciottenne del liceo cittadino, è stata vista per l'ultima volta all'uscita da scuola. Era il 2 maggio scorso e, da allora, né gli amici, né gli insegnanti né i familiari hanno più avuto notizie di lei. Secondo alcune fonti vicine alla ragazza, questa avrebbe avuto una relazione sentimentale con un discusso membro della comunità di Konigsville, un giovane vagabondo conosciuto come Dick Salerno. Non è stato finora possibile verificare le indiscrezioni, né intervistare il presunto fidanzato della ragazza; tuttavia, nelle ultime settimane prima della sparizione, secondo alcune testimonianze, Caroline sarebbe stata vista in compagnia del summenzionato soggetto. Ciò confermerebbe, per molti, la teoria secondo la quale la giovane, sedotta dal signor Salerno e, forse, plagiata o ricattata dallo stesso, sarebbe stata convinta a fuggire con lui e a lasciare la comunità di Konigsville.

Tuttavia, a smentire queste voci e ad accrescere le ambasce della famiglia Schwarz, nella giornata di ieri sono pervenute alla redazione segnalazioni da parte di diversi cittadini - tutti membri della nostra comunità, nonché voci attendibili e di riconosciuta onorabilità - secondo le quali il summenzionato Dick Salerno sarebbe stato visto nei dintorni di Konigsville, sia da solo che in compagnia di altri individui, tra cui alcuni - ci riferiscono - sarebbero giovani già attenzionati dallo sceriffo della contea di Siskiyou, il signor Abbott.

Alla luce delle recenti rivelazioni, il padre di Caroline ha fatto appello alle autorità locali, a partire dallo sceriffo e dalla polizia, perché indaghino e sia fatta luce su questa penosa vicenda. Secondo i coniugi Schwarz, la figlia sarebbe stata rapita da individui malintenzionati che da qualche tempo si sono infiltrati nella comunità, e pregano tutte le autorità competenti di fare il possibile per trovarla, invitando chiunque l'abbia vista o abbia sue notizie a collaborare alle indagini.

Questo giornale, da sempre impegnato nel promuovere la moralità e la rispettabilità della comunità, si unisce all'appello della famiglia e degli amici di Caroline, esprimendo, come molti nostri concittadini, sconcerto e indignazione per la presenza, sempre più dilagante, di molti giovani ribelli che, disprezzando le regole del vivere civile e della collettività, destano crescente preoccupazione nei cittadini rispettosi della legge e dei principi della nostra nazione.

La redazione.

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