Capitolo 1 Ninfe a rapporto!

Nei pressi del boschetto, sulle rive del laghetto.

Una presenza inquietante turbò la quiete del laghetto, due misteriosi fiori di loto si mossero sulla superficie dell'acqua sospinti da un misterioso agglomerato informe.

"Bene bene, la piantina non sospetta di nulla, è il momento!"

Una massa d'acqua andò via via materializzandosi fino ad assumere sembianze femminili; ecco la nereide Pelago pronta all'attacco!

«Preparati, maledetta succhialinfa!» urlò Pelago, scagliandosi contro l'avversaria.

Nel bel mezzo del boschetto si trovò una figura dormiente, i cui arti si erano fusi col suolo al punto da renderla immobile; all'improvviso però, numerose radici sbucarono fuori dal terreno e avvolsero il corpo della nereide.

«Ci sei cascata, ciucciaalghe!» gridò trionfale la driade Miraglio, convinta di aver intrappolato l'acerrima nemica. 

La ninfa del lago riuscì a liquefare il corpo prima di finire assorbita dalle estensioni vegetali della rivale, strisciando lungo i sentieri erbosi e rimaterializzandosi fuori dalla portata di quelle fastidiose radici.

«Sei finita, adesso ti decespuglio!» disse Pelago, estendendo due lame d'acqua dagli avambracci.

«Questo lo credi tu!» ma qualcosa interferì nella loro battaglia: «Aspetta, mi sta squillando il dryadphone!»

Miraglio attivò il vivavoce, dallo strumento uscì una voce squillante: «Yahoooo ragazzeee! Come ve la passate in quello sputo di terraaa?»

La nereide ritrasse le lame d'acqua, perdendo ogni brama di battaglia e rispondendo scocciata: «Alcyone... che vuoi?»

La pleiade inviò una sua foto sul dryadphone commentando: «Come come come? Non sei felice di sentirmi? Guarda che cosa ti ho appena inviato!»

Quella foto tanto ostentata demoralizzò anche Miraglio, la quale commentò: «La capa delle pleiadi ha tutto questo tempo da perdere scattando foto ammiccanti da caricare su instanymph? Tanto non si ti fila nessuno, ciccia!»

«Screanzata!» sbottò Alcyone, cambiando subito registro: «Siete pronte ragazzeee? L'avventura vi sta aspettando!»

«Ma vacci tu!» la liquidò Pelago, mentre la driade aggiunse:«Non hai proprio niente di meglio da fare, vero?»

«Ragazzeeee...» replicò la pleiade:«Se non vi date una mossa e non partite per l'avventura, revoco la residenza e trasformo quel boscolaghetto in un minigolf!»

La nereide emulò entusiasmo: «Ah? Sì che bellooo! Viva l'avventura!»

Miraglio intuì l'imminente scocciatura e aggiunse: «Bellissima Alcyone, non vedo l'ora di partireee!»

«Brave brave, questo è lo spirito! Vi voglio motivate e pimpanti!»

Quelle furono le ultime parole dalla pleiade trasmesse via dryadphone, in seguito cominciò la tremendissima "avventura"...

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