"Mama devo andare a vedere!" esclamai.
"Va bene, vengo anche io." rispose.
Ci avvicinammo all'armadio con cautela per non spaventarlo, una volta lì mi arrampicai sul lungo collo del lama per arrivare alle maniglie e aprire il mobile.
Non mi sarei mai aspettato quello che successe dopo.
All'interno dell'armadio c'era un altro mondo, era un portale! Aldilà delle sue ante vi era un cielo azzurro vasto e meraviglioso quanto lo spazio , e sulle nuvole che fluttuavano in quell'oceano senz'acqua vi erano delle costruzioni e degli strani esseri viventi che sgambettavano da una parte all'altra del loro piccolo fantastico universo.
Improvvisamente vidi qualcosa che mi lasciò esterrefatto; quello era...Pancake! Era proprio lui, se ne stava tranquillamente seduto su una nuvola mentre conversava con...il canguro?
"Ehi tu! Lascia stare Pancake!"gridai contro il dannato marsupiale.
Pancake si girò nella mia direzione e i nostri sguardi si incrociarono.
"Sto arrivando Pancake! Ti salverò!"esclamai.
Senza nessun preavviso le porte dell'armadio si chiusero prima che io potessi attraversare il portale, poi mi accorsi che era stato proprio il lama-cioè, mia madre(?) a chiuderle. Lo guardai ammutolito mentre sigillava le ante dell'armadio, dandogli subito dopo fuoco usando un accendino e della benzina (della quale tutt'ora non conosco la provenienza).
E fu proprio così, sullo sfondo dell'unica speranza rimanente di ritrovare l'amore della mia vita che andava a fuoco, che si girò e disse...

"No."