Cara Madre Natura
qui senza alberi...
credimi, è dura!

C'è bisogno di una mano
da chi può e sa tutto
prima che dall'uomo
ogni frutto sia distrutto.

Siamo schiavi
in una bolla di cemento!
Pensa che...quando è tramontana
qui è caldo anche il vento.
Abbiamo bisogno di pioggia,
quella vera
che cada sulla nostra arida terra
come una carezza sincera.

Se bastasse danzerei
come una matta
al chiaro di luna
ma c'è bisogno di qualcosa di più
che un ballo in una notte bruna.

Invoco perciò poteri antichi di donne
sciamane e curatrici,
che riuscivano a dar sollievo a
pensieri scomposti, ferite e cicatrici.

Invoco il potere dei quattro elementi
affinché rinfreschino il suolo e i sentimenti.

Alla terra chiedo
che sia forte
e che abbia pazienza,
che possa creare contro il fuoco
un'efficace resistenza.

Al fuoco chiedo
che sia cosciente
e di non attecchire
se l'intento di chi muove le fiamme
è solo far morire.

All'aria chiedo
di esser fresca e delicata
così da portare refrigerio
alle creature che l'han tanto aspettata.

All'acqua chiedo
di esser tenace e coraggiosa
e di non indietreggiare dinanzi
a nessuna scia minacciosa.

Assieme ai quattro elementi invoco lo
Spirito di tutti i viventi,
la magia di streghe, fate,
folletti e antenati
affinché nell'intento di dar sollievo
a questa terra insieme sian guidati.

Vorrei che questi versi
fossero un incanto
in modo da poter dar pace a questo
arido e lungo pianto,
ma questa è solo una preghiera
a forma di poesia...
Quindi chiedo aiuto a te
Madre Natura
liberaci da questo incubo,
e così sia!