Caro uomo,

è lontano il tempo
in cui venivo amata
come una Dea,
difesa e ascoltata.
Non hai più rispetto per me,
la mia pelle è distrutta,
grigia,
inquinata.
Ricordi quando
ringraziarvi per l'acqua,
per gli alberi e i loro frutti?
Forse no,
altrimenti non li avresti
distrutti quasi tutti.
E del mare che mi dici?
Ti è servito per portare
ovunque i tuoi figli,
per piantare le tue radici.
Lo hai temuto,
venerato
ed ora lo hai tradito:
sotto un continente di plastica
lo hai seppellito.
I miei poveri figli
gli animali,
li massacri e
li squarti,
indossandoli come
fossero gioielli,
ma hai proprio dimenticato
che anche loro
son tuoi fratelli?
Era bello quando
mi parlavi e mi chiamavi
Madre Terra,
ora non mi ascolti più
sei solo impegnato
a fare con i tuoi simili
la guerra.
Vado a fuoco,
sto morendo,
mi sento soffocare
e tu che fai?
Spargi odio e
cerchi qualcos'altro
da bruciare?!
Hai dimenticato
che tra noi c'è
un legame Antico,
come quello che
dovrebbe esserci con
il tuo migliore amico.
Le mie viscere ribollono,
tremo,
chiedo aiuto
e mi chiedo
come hai fatto a
diventare per me questo
terribile sconosciuto.
Rivoglio
le mie quattro stagioni,
senza "se" e senza "ma",
senza inutili opinioni.
Rivoglio
gli alberi,
gli animali
e le foreste,
niente più
guerre e cattiveria,
solo pace, e tante feste.
Io esisto
da prima di te,
dalla notte dei tempi
non voglio più soffrire
ti prego ora basta
con questi scempi!
Se non avrai più nulla
con cui cibarti,
se non avrai niente
che ti permetta di
respirare
quello che ti rimarrà
sarà solo chinarti
e pregare.
Ma lascia che
ti dica una cosa
mio piccolo umano,
amico caro,
figlio mio:
se di me
non rimarrà nulla
non ti salverà neanche Dio.

Disegno by Melina Illustrates (FB)

🔥 🐨 🔥

Questo è un pensiero che ho scritto molto tempo prima degli incendi in Australia. Ma dopo quell'evento sono riuscita a dargli un volto ed un titolo, purtroppo!
🔥 🐨 🔥

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