29/06/2022

Canto quel che canto,

canto il riso e il pianto,

canto e canto,

senza alcun rimpianto.

Nell'aria il canto vibra,

vibra un sospiro,

l'anima si riequilibra

mentre il tempo ammiro.

Ammiro come danza,

danza e canta a tono

con flebile eleganza

a propagar quel suono.

Col tempo canto e canto,

canto il poco e il tanto,

canto soltanto,

allegra quell'incanto.

Mentre canto sola,

sola in compagnia,

sento il tempo come vola,

come mi dona magia.

Magia del canto eterno,

eterno e senza vita,

oltre estate o inverno,

dall'anima applaudita.

Canto sempre canto,

rimorso canto e vanto,

eterno mio canto,

mai verrai infranto.

Quindi canto eterno,

eterno da me nato,

nel tempo già ti scerno,

anche se mi avrai lasciato.

Lasciato per cantare,

cantare ancora e ancora,

nelle epoche a viaggiare,

nel tempo tua dimora.

Quindi canta e canta,

canta la mia poesia,

tempo mio canta,

sii il mio messia.

Nedelia Forgelli