XII ⇨ Benjamin Parker
[Le citazioni le metto come al solito in tutto il capitolo]
Nome:
"I miei genitori non sono stati molto originali..."
Benjamin. È un nome di origine ebraica e significa figlio prediletto, deriva dal nome biblico Beniamino. In realtà si chiama Benjamin Junior, visto che anche suo padre si chiama Benjamin
Soprannome:
"Mi va bene tutto, ma non Min"
• Benji. È in assoluto il suo preferito.
• Ben. Non gli piace molto ma lo accetta abbastanza.
• Min. Ecco, questo è uno dei modi migliori per farlo arrabbiare visto che non gli piace per niente.
• Leo. Apparentemente questo soprannome non c'entra niente, ma deriva da un personaggio di un libro che ha letto e a cui assomiglia caratterialmente, Leo Valdez.
Cognome:
"Lo so, lo so. Anche a me ricorda qualcosa, ma non so cosa!"
Parker. È un cognome inglese che inizialmente indicava il lavoro del custode del parco.
Nome da eroe:
"Mh, non saprei... ma Nanetto non è un'opzione"
Non ne ha uno
Età:
"Non sono più un ragazzino!"
18 anni. È nato il 16 luglio 2004, sotto il segno del Cancro.
Famiglia:
"Credo di avere un cugino... ma non me lo ricordo, probabilmente non lo vedo da molto tempo"
•Benjamin Parker: il padre. Una figura molto importante nella sua vita, che gli ha insegnato moltissimo. Quando morì, Benjamin (Junior) ne venne profondamente segnato
•May Parker: la madre. Le raccontava tutto, erano capaci di passare le ore a parlare di qualcosa che gli era successo o di un film, qualsiasi cosa.
•Peter Parker AKA Spider Man: il cugino. Prima dell'incantesimo di Steven Strange avevano un bellissimo rapporto, molto spesso facevano lunghe passeggiate anche passando sui tetti, visto che al più piccolo piace moltissimo lanciarsi con le ragnatele.
Prestavolto:
"Ehi, sono quaggiù!"
Cameron Boyce
(Lo amo)
È basso. Esageratamente basso. A diciotto anni raggiunge a malapena il metro e sessanta, ma può essere che menta aggiungendosi qualche centimetro. Ha un peso nella norma per la sua altezza (dire per la sua età non andrebbe bene). Ha il volto ricoperto di lentiggini, i capelli castano scuri molto ricci e gli occhi castani. Quando sorride si può vedere un accenno di fossette.
Vestiti:
"Smettila di dire che sembro più basso"
Ama indossare le felpe larghe, anche se lo fanno sembrare ancora più basso, e le converse.
Costume:
"Ma ne devo avere per forza uno?"
Così come per il nome da supereroe, non ne ha uno.
Potere:
"Posso farlo stare zitto se vuoi"
Controllo sui suoni, potrebbe ridurre un grido ad a malapena un sussurro e viceversa. Quando usa il suo potere per ridurre o aumentare i suoni, comincia a sentire una specie di fischio acuto che spesso lo destabilizza. Inizialmente, e ogni tanto succede ancora, perde il controllo sui suoi poteri che in queste situazioni "agiscono" aumentando i rumori rendendogli difficile fermarli.
File:
"Come hanno preso tutte queste informazioni?"
(Dimmi se manca qualcosa)
Ruolo:
"Faccio del mio meglio"
Tiene alto il morale e dà consigli, visto la sua personalità empatica e bambinesca ma seria quando serve.
Carattere:
"Sei sicuro di stare bene?"
Si comporta spesso come un bambino, tanto che se non lo si guarda in faccia si potrebbe pensare che abbia otto o nove anni e sia addirittura un po' alto per la sua età quando in realtà è un diciottenne basso. È molto espansivo ed empatico e capisce in fretta lo stato d'animo di chi gli sta intorno, cercando di fare qualcosa per aiutare o tirare su il morale quando ce n'è bisogno. Quando la situazione lo richiede è serio e riesce a gestire le emozioni, che però gli si "riversano" addosso quando il pericolo è passato facendolo magari spaventare per cose successe anche ore prima. Anche se non sembra è molto malinconico, la morte dei genitori lo ha segnato profondamente, e in sostanza riservato, non racconta quasi niente di sé.
Storia:
"Non mi piace parlare di me"
Nacque da Benjamin e May Parker. Ebbe un'infanzia felice, nonostante ci fu qualche episodio di bullismo dovuto alle prese in giro per la sua altezza, costellata di giochi con il cugino, più grande di un anno (se non ho fatto male i calcoli), e di serate a guardare i cartoni sotto le coperte con la mamma. Fu uno dei primissimi a sapere dell'identità segreta di Peter, rimanendone affascinato fino alla morte del padre. Inizialmente incolpò suo cugino per l'avvenimento, prima di capire con il tempo che non era stata colpa sua visto che non lo poteva neanche immaginare. Le cose si complicarono ulteriormente con l'arrivo di Thanos e blippò all'età di quattordici anni. Quando tornò alla realtà era abbastanza disorientato, e inizialmente non ricordava quasi nulla di quanto fosse successo anche prima di Thanos e tutto il resto. La memoria tornò gradualmente nel giro di un paio di mesi, ma ogni tanto viene ancora "colpito" da dei "flashback" che possono durare pochissimo così come diversi minuti anche se mai più di un quarto d'ora; in più dimentica spesso le cose, dai nomi e i volti delle persone a cose che doveva fare. L'anno dopo il "ritorno" sua madre morì (sempre se non ho fatto male i calcoli) e, di nuovo, Benjamin incolpò Peter dell'accaduto. Dopo l'incantesimo di Stephen Strange suo cugino si vide costretto ad "abbandonarlo" in un orfanotrofio, dove rimase per poco più di due anni visto che doveva fare a breve il sul sedicesimo compleanno. Decise di unirsi agli Avengers una volta compiuti i diciotto anni.
Preferenze ship:
"Ma ciao, tesoro"
Benjamin ha bisogno di una persona che possa capire come si sente anche dai suoi silenzi colmati dalle attenzioni per gli altri e che possa soprattutto gestire il suo carattere bambinesco ed espansivo.
Curiosità:
"Potresti smetterla di urlare?"
•È claustrofobico e particolarmente sensibile ai rumori, cosa un po' ironica considerando il suo potere. Un rumore acuto e/o insistente lo destabilizza, uno forte lo manda quasi nel panico anche se nelle situazioni d'emergenza riesce a tenere questa paura quasi sotto controllo;
•Odia quando le persone gli urlano contro, lo spaventano moltissimo;
•Ama le Big Babol;
•Sa molte lingue oltre all'inglese, tra cui lo spagnolo, l'italiano, il tedesco e il francese;
•Suona sia il pianoforte che la chitarra, anche se non lo fa da prima del blip;
•In tasca tiene sempre quello che potrebbe passare per un pezzo di metallo, ma che in realtà si apre rivelando una foto di quando era piccolo insieme ai suoi genitori;
•È un directioner, il suo membro preferito della band è Louis;
•Appena qualcuno gli dimostra un po' di affetto diventa praticamente la sua ombra, tanto che un ragazzo all'orfanotrofio l'aveva soprannominato "Ombrina" per il suo fare infantile visto che gli si attaccava al braccio e non si scollava più.
Orientamento:
"Sono etero, mica contro queste cose"
Eterosessuale
Rapporti:
"Ehi ciao, come ti chiami?"
~Benjamin sta aspettando~
Giudizio:
"Sono solo io"
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-P4TR0CLUS-S dimmi se va bene, credo di aver scritto tutto.
(Sinceramente sono molto soddisfatto di questo OC, è la scheda più dettagliata che io abbia mai scritto)
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