Essere al Rimini Comics

Avere un male terribile ai piedi

Decidere di sedersi in alone su una panchina mentre un certo gerbillo piscia allegramente in un bagno-sauna-lerciume di servizio.

Quando due ragazzi decidono di sedersi nella stessa semi-libera panchina dove la mia persona aveva poggiato i suoi glutei.

Tutto questo (agli occhi di un'essere umano..precisiamo) è ciò che rientra in quel 'qualcosa' che viene chiamato ''normalità''.

Mah.. sì.

Finché non mi metto a fissare un punto davanti a me con gli occhi sparati, ondeggiando lentamente e canticchiano sempre lentamente ma anche inquietantemente(?!..) una serie di ''laaa..la- laaa-la... la-la-la la laaa la-'' per poi alzare la mano e salutare con un gesto un' elfo selvatico che faceva ''ciao ciao'' in lontananza; e anche una bambina che passava (pensava stessi salutando lei.. ed era carina).

Beh, A questo andazzo il ragazzo accanto a me (che mi fissava) aveva un'espressione parecchio stranita e anche spaventata... del tipo ''AAaahhh mi ammazzerààà, ci ucciderààà... tutttiii''.

All'inizio non capivo.. poi ho collegato ciò che avevo fatto... canticchiare, ondeggiare, fissare, salutare qualcuno di cui lui non si era accorto, stalkerare una bambina col pensiero...

E capì.

Mi venne da ridere ma trattenni l'ilarità per un momento più opportuno così lo guardai, gli sorrisi, mi alzai e me ne andai.

Avrò peggiorato le cose ma non posso dire che non fosse divertente(anche se la cosa non era voluta o architettata) lelel

Ciaoni dal Jumycornius 

E se siete stati al Rimini Comics e avete cosplayato qualcuno fatemelo sapere e sappiate che mooolto probabilmente vi ho(abbiamo u.u) chiesto una foto èwè

Jumyous