📍Montecarlo, Monaco
Febbraio 2020
🎶PSICOLOGI- Festa

Risvegliarsi dopo un lunghissimo e doloroso parto, e capire che non é stato affatto un sogno, che i suoi bambini sono veramente nati, che li può finalmente stringere fra le sue braccia, fece comparire un bellissimo sorriso sul volto di Alyssa. Dopo tutti quei mesi, costernato di sofferenze, dolore e quant'altro, si sentiva così bene, così spensierata, che non le sembrava vero.

"Ben svegliata signorina Verstappen. Come si sente?" quella mattina un'infermiera era entrata nella sua camera d'ospedale, mentre laragazza ancora fantasticava sull'accaduto "Buongiorno. Sono un po' dolorante ma, grazie alla dormita, mi sto riprendendo" le aveva risposto Lyss, mettendosi, con un po' di fatica, seduta "Mi fa piacere sentir glielo dire perché, tra una mezz'oretta le porteremo i suoi figli. Qui le lascio la sua colazione. Vuole che faccia entrare i suoi familiari?" con il croissant in bocca, riuscì solo ad annuire in risposta alla domanda.
Dieci secondi dopo l'uscita del l'infermiera, due furie bionde si catapultato o sul letto della sorella minore, seguiti dalla madre che invece, si sedette sulla sedia posta lì vicino. Passarono una ventina di minuti a parlare come solo una famiglia può fare, prima che la stessa infermiera di prima rientrasse con un lettino contenente Jules e Mya i quali, avevano gli occhietti Vispi aperti e si guardavano intorno curiosi, venendo sistemati accanto al letto della madre.
La bambina allungò le braccine, come volendo essere presa in braccio e, Alyssa la accontentò subito, iniziando a giochicchiare con le sue piccole mani che, dopo un po', andarono a posarsi sul seno sinistro della madre, in segno di avere fame così, con l'aiuto del l'infermiera, si sistemò e finalmente i desideri della piccola Mya furono esauditi.
"Guarda come mangia la piccoletta! Ha ripreso tutto da te Lyss!" disse Max, sorridendo intenerito "Forse, in quanto ad appetito, sí. Peró i capelli sono di un castano chiaro, quasi come se fossero un mix tra i miei e quelli di Charles" rispose al fratello, continuando a guardare la bambina che, proprio in quel momento, si staccò ormai sazia. Stava per sistemarla in modo da farle fare il ruttino quando, anche il bambino si svegliò affamato "Mamma, ci pensi tu a Mya intanto che faccio mangiare Jules?" "Certo tesoro!" in un batter d'occhio Sophie girava per la stanza dando dei colpetti sulla schiena della nipote appoggiata alla sua spalla mentre, Alyssa allattava l'altro figlio.
"Lyss..." "Cosa Max?" "Non vorrei rattristarti o altro ma... come- come farai a nasconderglielo adesso? Nel senso... Jules gli assomiglia tantissimo e, ora, non crederà neanche lui che siano i figli di Alex" lo sguardo della bionda cadde sui suoi bambini, analizzando le parole del fratello "Adesso non ci voglio pensare. Avrò molto tempo per farlo quando tornerò a casa ma, per ora, voglio solo godermi Jules, Mya e la vostra compagnia" rispose, sorridendo leggermente e, sistemando per far fare il ruttino al bambino "A proposito di compagnia, ieri ho sentito Melissa, e mi ha detto che appena finiscono le presentazioni delle auto, lei, Cate, Lando, George, Alex e Pierre verranno a trovarti per vedere i tuoi figli" esclamò Victoria, risollevando subito il morale ai presenti nella stanza.

Precisamente una settimana dopo, Alyssa stava dormendo, finalmente nel suo comodo letto, dopo che quella notte si era dovuta svegliare alle 3:00 per allattare i gemellini. Max e Victoria le avevano chiesto se volesse che uno di loro dormisse con lei per aiutarla ma, aveva rifiutato dicendo che ci riusciva anche da sola e voleva anche far riposare i suoi fratelli.
"Vic, per favore, puoi andare a svegliare Aly? Cerca di non svegliare i bambini però" parla a bassa voce la neo-nonna, rivolgendosi alla figlia maggiore, mentre continuava a preparare la colazione "Certo mamma!".
La scena che le si presentó davanti una volta aperta la porta, fu tenerissima: Lyss era seduta al centro del suo grande letto, con le spalle attaccate alla testiera, mentre giochicchiava con Jules che aveva gli occhi luminosi di felicità. Vedendo la sorella sulla soglia della porta, le fece segno di entrare ed iniziò a parlare con il figlio "Guarda tesoro, c'é la zia Vic. Fa ciao alla zia" iniziò a scuotergli una manina delicatamente a mo' di saluto "Ciao piccolo! Come mai sei già sveglia?" "Jules si é svegliato affamato qualche minuto fa. Io ero appena uscita dal bagno e così, l'ho allattato prima che svegliasse la sorella" subito dopo le sue parole Mya si svegliò piangendo "Parli del diavolo..." sussurrò la maggiore sorridendo "Vieni qui amore! Dí a mamma che do da mangiare alla bimba e arrivo. Voi intanto potreste dare il cibo ad Alaska?" "Non preoccuparti, ci ha già pensato mamma a lei. Io scendo, ci vediamo giù" "A tra poco".

Nel tardo pomeriggio di quello stesso giorno, la neo-mamma era stesa sul grande divano presente nella casa, guardando Teen Wolf, mentre i gemelli sonnecchiavano una nella culla presente nel salone e l'altro sulla sua pancia. Il suono del campanello aveva distrutto la momentanea quiete presente nell'abitazione e, Alyssa fu costretta a bloccare la puntata e ad alzarsi, con Jules in braccio, per andare ad aprire la porta.
La sorpresa fu immensa quando si ritrovò davanti tutti i suoi amici del paddock, con in mano regali su regali "Ragazzi! Oddio, mi siete mancati tantissimo! Forza entrate! Però cercate di non fare tanto rumore" gli altri sembrarono accorgersi solo allora del bambino tenuto tra le braccia della ragazza "Mio Dio! É identico a lui!" fece Cate, mentre tutti si sistemavano sul divano e sul tappeto "Vi presento Jules Verstappen. Mya sta riposando in quella culla" il maschietto si svegliò in contemporanea con la femminuccia la quale, era stata presa dalla madre qualche attimo prima. Si guardarono intorno spaesati, forse stranito dalla presenza di quelle persone in casa "Piccolini, loro sono i vostri zii acquisiti. Vi vogliono bene, non abbiate paura". Melissa e Caterina si misero subito a parlare ai gemellini con voci strane, mentre gli altri ridevano prendendole in giro.
La serata passò così, con i bambini felici e spensierati, Alaska un po' gelosa che veniva accarezzata da Alex, Lando, George e Melissa, Cate che diceva a Pierre di volere un figlio e lui che sviava l'argomento imbarazzato.

Spazio autrice
Come promesso, ecco il nuovo capitolo! I bambini sono tornati a casa con la madre e hanno conosciuto tutti i loro "zii". Adesso però c'é un problema: come nascondere a Charles che i gemellini sono suoi?
Ci vediamo al prossimo capitolo!
Sofy🌹