📍Imola, Italy
1 novembre 2020
🎶Dean Lewis- For the last time

Di nuovo in Italia, quell'anno era la terza volta che tornavano in questa meravigliosa terra. Non che ad Alyssa dispiacesse, per carità, dopotutto ogni Gran Premio in Italia di quella stagione aveva portato a delle bellissime sorprese e a bellissimi podi.

Però in quei giorni era troppo impegnata a pensare ad un avvenimento che le era successo poco dopo che erano tornati dal Portogallo.

La ragazza aveva deciso che avrebbe passato quella settimana di pausa a casa sua a Montecarlo perchè sinceramente, non voleva passare più tempo del dovuto in un hotel di Maranello e, non voleva neanche disturbare Cate dormendo a casa sua.

Sarebbe stata da sola in casa perchè sua madre e sua sorella erano tornate in Olanda per colpa del lavoro. Non aveva paura di ciò, al contrario del fratello che le aveva anche proposto di trasferirsi momentaneamente in quella casa insieme a Daniel però, lei aveva rifiutato dicendo che non aveva intenzione di non dormire la notte perchè loro dovevano fare le loro cose sconce.

Alla fine, un po' riluttante, l'aveva lasciata da sola con i bambini ed Alaska, promettendole però che la sarebbe andata a trovare tutti i giorni dopo l'allenamento mattutino.

Una mattina Alyssa aveva deciso che, in compagnia dei suoi "coinquilini" sarebbe andata a fare una passeggiata per non stare sempre chiusi in casa a fare le stesse cose però, quello che non si sarebbe mai aspettata, è che avrebbe incontrato Charlotte Sinè.

Dopo una lunga camminata spingendo il passeggino dei gemelli, l'olandese aveva deciso di fermarsi a riposare in un parco prima di tornare a casa. Lei si era seduta su una panchina, girando i bambini verso di lei, mentre Alaska se ne stava seduta accanto a lei. Ridevano e giocavano tra loro, accarezzando ogni tanto la cagnolina che, ormai abituata, se ne stava buona e li lasciava fare.

La madre gli stava facendo una foto quando, all'improvviso, le si avvicinò la famosa fidanzata di Charles "Ehi" l'aveva salutata la bionda, un po' stranita "Ciao. Tu sei Alyssa Verstappen, giusto? La meccanica di Charles" "Sì, sono io. Tu invece dovresti essere la sua ragazza, vero?" aveva annuito e poi, il suo sguardo si era spostato sui gemellini i quali, continuavano a giocare indisturbati. Si ricorda che già era pronta alla sfuriata quando, al contrario delle sue aspettative, la monegasca le si era seduta accanto e l'aveva abbracciata, sussurrandole "Mi dispiace". Staccandosi lentamente l'aveva chiesto "Per cosa?" "Quando mi sono messa con Charles non sapevo che stavi aspettando questi bambini e, soprattutto, non sapevo che fossero suoi! L'ho scoperto pochi giorni fa perchè ho ascoltato per sbaglio una conversazione tra Arthur e Pascale. Davvero, mi dispiace tantissimo! Non era mia intenzione farti stare male" queste parole avevano colpito molto Alyssa ma, quelle che vennero dopo, lo fecero ancora di più "Si vede che Charles è innamorato di te" aveva detto "Me ne sono accorta da un po': non mi guarda nello stesso modo in cui guarda a te. Si vede a distanza di chilometri che provate qualcosa l'uno per l'altro" la minore dei fratelli Verstappen avrebbe voluto risponderle che, in realtà, non era vero niente di tutto ciò, che il monegasco la odiava perchè gli aveva nascosto la verità su Jules e Mya ma, non aveva potuto dirle niente di tutto questo visto che la ragazza se ne era andata.

Persa com'era tra i suoi pensieri che era andata a sbattere con il passeggino addosso a Lance il quale, stava parlando con Esteban, fingendo di non essere una coppia "Ehi!" "Scusami! Ero distratta" si scusò subito "Tio Eteban!" Jules catturò l'attenzione del canadese "Sa dire il tuo nome? Che carino! Quando é successo?" "Durante il Gran Premio in cui tu non c'eri... É una storia lunga..." il francese venne interrotto dalla Verstappen "Che sarai molto contento di raccontargli! Io vi lascio, sono in leggero ritardo. Ci vediamo dopo!" "A dopo!" la salutarono in coro, tornando poi a parlare tra di loro.

Pierre aveva fatto una signora qualifica, guadagnandosi la partenza dalla seconda fila insieme a Max; George in questi due ultimi GP era sempre arrivato tra i primi 15 durante le qualifiche e infatti, anche quel giorno si era guadagnato la 13° postazione di partenza.
Il Fato volle che loro tre, insieme ad Esteban, si ritirassero per vari problemi, dopo che stavano facendo una gara stupenda: Pierre fu costretto a ritirarsi quasi subito dopo la partenza per la rottura del radiatore; Esteban uscì di pista e mancò poco che la sua vettura prendesse fuoco; Max, dopo essere riuscito a superare Valtteri ed essersi preso la seconda posizione, aveva preso in pieno un detrito con la posteriore destra causandone l'esplosione; infine George che, dopo essere arrivato finalmente in zona punti, per uno stupido errore durante la Safety Car era andato a muro.

Si ripromise di non andare a parlare né con suo fratello né con George finché non gli sarebbe passata l'incazzatura ma, quando Daniel salí nuovamente a podio, si dovette trattenere parecchio per mantenere questa promessa "Tio Dan!" "Tio Dan!" intanto Jules e Mya festeggiavano contenti per il terzo posto dello zio, facendo sorridere Jordan "Siete felici, piccoli?" "Siiiii! Tio Dan!" adorava fargli i video da inviare ai diretti interessati "Mamma..." iniziò Jules, fissando la madre "Cavolo! Vado nel motorhome di Seb a cambiarlo. Mya me la potresti guardare tu Jo? Torno subito" "Certo" "Grazie! Sarò veloce come una Mercedes!" afferrò il borsone e con il figlio in braccio si avviò verso la sua destinazione.

Quando finì di cambiare Jules, il suo cellulare nella tasca posteriore dei pantaloni vibrò, avvisandola dell'arrivo di un messaggio. Prendendolo in mano scoprì che era Jordan che, l'avvisava di essere uscito dal circuito insieme a Mya e i loro amici piloti "Che dici piccolo, torniamo da tua sorella?" il bambino sorrise mostrando i dentini e battè le mani felice "Lo prendo come un sì".

"Eccoti! Pensavo ti fossi persa" scherzò Lando, mano nella mano con Melissa "Te lo farei cambiare a te un bambino irrequieto. Grazie Jordy" Alyssa sistemò nuovamente il figlio sul passeggino, poi chiese ad Alex "Max?" "Prima di uscire ho visto Daniel che entrava nel suo motorhome Max era molto arrabbiato e abbattuto, spero che riesca a tirarlo su di morale" "Mi immagino. Sia lui che George e Pierre erano stati bravissimi" restarono per un po'in silenzio, pensando ai loro amici "Lyss tu resti con noi della Scuderia fino a domani o torni a casa con tuo fratello?" le chiese Seb "Scusatemi ragazzi, ma ho veramente bisogno di tornarmene a casa e dormire sul mio letto. Non voglio stare più del dovuto in albergo, con due bambini piccoli è molto difficile farli adattare a letti diversi dai loro".

A cena, quella sera, la tensione sembrava essersi un po' abbassata- forse perché Max aveva preferito mangiare in camera sua, da solo-. Pierre e George se ne stavano in disparte. "Come sta mio fratello?" aveva chiesto la minore a Daniel, quando si era seduto affianco a lei per mangiare "Non vuole vedermi. Anche oggi, quando sono andato da lui, mi ha cacciato via" "Sai come è fatto. Deve solo sbollire la rabbia e poi tornerà come prima. Dopotutto lui è Max Verstappen" risero entrambi venendo interrotti dalla vibrazione del telefono di Alyssa:

Vediamoci mercoledì al parco dove hai incontrato Charlotte. Dobbiamo parlare seriamente.
Charles

Eccomi tornata con un nuovissimo capitolo.
Cosa vi aspettate per il futuro?
Alla prossima,
Sofiii🌹