🔞Capitolo 1🔞
⚠️Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale⚠️
CAST
LEI🧡
LUI🖤
Capitolo 1
Non so esattamente definire che cosa mi ha spinto ad infrangere il rigido regolamento del senato accademico. Ecco, se dovessi spiegarlo non saprei davvero da dove cominciare, sebbene le parole siano la mia arte preferita dinanzi a questa situazione, rimango sempre senza fiato.
Quella mattina, mi sveglio con una erezione piuttosto fastidiosa... è come se il mio membro avesse già compreso ciò a cui sarei andato incontro. Mi sveglio presto, come faccio ogni mattina, mia moglie sarà già scesa in cucina a prepararmi il caffè, vado in bagno, mi guardo allo specchio e decido di rasare la barba al millimetro. Non appena sono pronto, vestito di tutto punto in un abito blu con giacca coordinata, afferro la cravatta e mi reco in cucina. Lei è già vestita, il suo profumo ordinario mi giunge alle narici senza farmi trasalire, ad ogni modo mi soffermo ad ammirarla nel suo taulier che mette in risalto il suo fisico decisamente corrotto dallo scorrere del tempo. Mi avvicino a lei, mentre è girata di spalle, intenta a preparare la merenda ai nostri due bambini pronti ad andare a scuola. Le bacio il collo e lei si gira. Afferra la mia cravatta e alzandomi il colletto della camicia me la sistema.
"Buongiorno Professore..."
"Buongiorno." rispondo e quando la vedo con quel pantalone stretto, il mio membro subisce un'impennata. I bambini sono in bagno a prepararsi e io ne approfitto per saziare le mie voglie mattutine. Lei capisce le mie pessime intenzioni e si accascia ai miei piedi come una gentile ninfea. L'erezione è imponente, la stoffa dei miei slip ormai fatica a contenerla e lei finalmente mi libera da quella costrizione.
"Bacialo, Anna. Prima che arrivino i bambini!" cerco di essere il più delicato possibile perché Anna è una donna piuttosto pudica. Adesso è in ginocchio di fronte a me spinta verso un unico obiettivo: farmi godere con la sua bocca. Anche se devo ammettere che comincio a pensare che lei vuole semplicemente compiacermi, è come se mi non desiderasse fino in fino, ma che mi concedesse la sessualità solo per adempiere ai suoi doveri coniugali. Ad ogni modo, stiamo insieme da circa 20 anni e ormai conosce i miei punti deboli, sa che la situazione per me è ideale ed estremamente erotica: poco tempo e in bambini in giro per casa. Beh, in cuor mio so di essere un gran porco ma in realtà è proprio questo che le donne hanno sempre apprezzato di me. Io non sono un uomo ordinario, non mi piace vivere senza pulsioni, io mordo la vita e le sensazioni che essa mi offre. Anche se devo dire che ultimatamente mi sono notevolmente spento e ho cominciato a vivere anch'io passivamente. Quando vivi al fianco di una persona piatta, progressivamente, cominci piano piano a cedere.
"Brava, amore, fammi venire."
Lei solleva gli occhi, è nervosa e non riesco a comprendere se le piace ciò che sta facendo ma cerco di non pensarci più di tanto. Nel sess* è stata sempre piuttosto attiva sin dai tempi del fidanzamento, ma mi ha sempre dato l'impressione che facesse delle cose, non per sua volontà, ma per attirarmi a sé. Infatti, dopo il matrimonio per lei il sesso è diventato solo quello tradizionale, ha tanti limiti e zone d'ombra che non devono essere per nessuno motivo oltrepassati. In poche parole, è noiosa, a tratti soporifera, per lei il sesso si riduce solo a qualche lavoretto orale, il missionario e stop. Non se la fa nemmeno leccare e non mi ha mai dato il culo, non c'è mai stato nessun verso di farle cambiare idea. E quando parlo non posso farlo come vorrei, perché devo stare assolutamente attento a quello che dico. È una bacchettona di primo ordine e ogni volta che provo a spingermi oltre mi riprende e mi mortifica. Comprendete che la situazione sia estremamente avvilente perché io oltre ad avere delle pulsioni piuttosto forti, sono anche un grandissimo estimatore del bondage che purtroppo con lei non ho mai potuto praticare. Con lei e con nessuna. Ed è per questo che mi manca qualcosa. Sì, scopiamo una o due volte a settimana ma... mi manca qualcosa. Non l'ho mai tradita perché Anna non lo merita e soprattutto non andrei a rovinare il nostro matrimonio e la nostra famigliola per qualche sculacciata. Ma c'è anche da dire che mi sono sempre contenuto perché probabilmente non ho mai incontrato quella persone per la quale ne valesse la pena oltrepassare il limite.
Intanto, finalmente lei inizia a sfiorarlo con la lingua, percorrendo tutta la lunghezza della mia asta dal basso verso l'alto. Nel frattempo, io non posso più aspettare e spingo la sua testa ancora più in giù, desidero che lo prenda tutto, che si senta talmente piena di me da provare conati di vomito. Ma rimango comunque composto perché con lei non posso mostrare la mia natura perversa. È come se a volte, sentissi di aver cucito addosso a me una maschera: la maschera del marito perfetto e del padre adorabile. Ora, lei muove le labbra su e giù e ruota la lingua intorno al glande, io le blocco la testa con le mani, spingendo perché lo inghiotta fino alla base e poi ... sì, mi libero di tutto ma mi manca qualcosa. Le voci dei bambini corrono verso il corridoio e mi rendo conto che devo fare subito. Esplodo in un orgasm* violento, abbondante, quasi doloroso ma che ha il sapore di ordinario ma soprattutto inappagato. Tossendo si stacca da me, mi guarda fisso negli occhi e alzandosi da terra va a sputare nel cestino il mio seme. Un gesto che detto proprio francamente, se non fosse mia moglie, mi farebbe fuggire a gambe levate ma per il benessere della mia famiglia, fingo che non mi interessi più di tanto, ignorando i miei veri desideri.
"Cerca di essere più educato la prossima volta." mi richiama lei.
Ecco, mi sembrava strano, sempre la solita rompi coglioni che deve sbacchettare altrimenti non è mai contenta!
"Ok. Scusami. Buona giornata." mi rivesto e sparisco velocemente mentre i bambini fanno ingresso in cucina strillando e starnazzando.
Vado al lavoro stravolto e svuotato dal mio piccolo paradiso famigliare che temevo di perdere ma che forse non avevo mai sentito realmente mio.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top