3
Alice pov
Erano le 9.10 di mattina, Alice si era svegliata presto apposto perchè così poteva avere la televisione tutta per lei e poter guardare lucifer, si era preparata un latte col cacao e aveva preso il sacchetto con le gocciole e avevo messo in un'enorme piatto portando tutto in salotto,però c'era un problema che interrompeva la sua visione cinematografica...Reverse dormiva sul divano, appoggiò tutto sul tavolino "merda "borbottò lei appoggiando la colazione sulla penisola e cominciando a consumarla lì ma con meno gusto. La giornata era passata era ora di cena, la luna era ancora rosso sangue ma a ali non dispiaceva, era seduta sulle scalinate di Anor londo e stava consumando un tacos con: spaghetti al pomodoro,patatine e speak. Un vento gelido soffiò facendo rabbrividire Alice cercando di ignorarlo non era raro che mangiasse al freddo, cercando di ignorarlo continuò il suo pasto cercando di non smerdarsi la maglietta, impresa difficile a causa del gran vento. Il vento aumentò sempre di più finché il contenuto del tacos gli volò in faccia per poi cadere a terra "eh porca Sarà" quasi urlò imprecando al vento, il vento era diventato ingestibile e stava cominciando a piegare gli alberi, Alice si alzò di scatto ed entrò dentro la cattedrale "Zeus si è incazzato"gridò ai suoi amici, Pia si alzò di scatto è guardò in alto nello stesso punto in cui si era posizionata Alice "quello cos'è?",corse verso l'entrata e riguardò la luna che questa volta era diversa, aveva un'ombra nel mezzo, all'inizio piccola misera poi diventò sempre più grande fino a smettere di essere un'ombra e diventò carne. L'essere umanoide scese, era una creatura enorme.... alta almeno 3 metri, il bacino scarlatto squamato lucido, il collo e la testa simile a quella di un serpente, due enormi gambe che finivano con degli unghioni, le braccia erano più piccole ma muscolose con delle vene rosse che pulsavano, e infine la cosa che attirava più l'attenzione....le sue ali, se Alice avesse avuto una gemella non avrebbe mai potuto raggiungere l'altezza e la larghezza di quelle ali. Quella creatura stava guardando le ragazze con i suoi occhi gialli con malia mentre strisciava le scalinate della cattedrale con la sua enorme coda.
"Chi è il leader qui?" Chiese, la sua voce era viscida e maligna,se i serpenti potessero parlare parlerebbero così, leonardo arrivò, aveva i capelli scarmigliati e aveva la spada che faceva capolino nella sua spalla destra, Alice e pia non appena lo videro dissero in contemporanea "LUI" Leonardo le fulminò con lo sguardo e poi rivolse il suo sguardo verso il drago o l'essere.
"Io sono il drago primordiale Ferali il divoratore di stelle, Lord Caelum nel potere in mio possesso ti chiedo di cedere questo castello e di inginocchiarvi giurandomi fedeltà", Alice sentì Reverse hunter e jonatan al suo fianco assieme ad Alessio, si guardò attorno "dovè Sara?" bisbigliò a Jonathan "dimentichiamola!", a quelle parole e come se qualcuno gli avesse dato un pugno con un tirapugni, Sara era una dea con lei potevano stare sicuri ma.....da soli. Leo stava sudando "cosa succede se dico di no?" chiese il cacciatore stringendo il manico della spada, il drago lo scrutò con lo sguardo "beh......posso offrirvi una battaglia ..che non potrete vincere.......A voi la scelta" ,Alice vide che la mano di leonardo che stava stringendo il manico della spada allegerire la presa, ....."Vaffanculo" disse una voce roca e rabbiosa ,in un millesimo di secondo Ferali venne scaraventato in'aria e al suo posto c'era lui
Era Alessio nella sua forma demoniaca, Alessio sbigottito dal gesto cominciò velocemente sia per lo spavento sia per la rabbia a sparare imprecazioni, dalla schiena di Alessio spuntarono due enormi ali squamate e spiccò il volo a gran velocità, scagliandosi sul drago. Pia da una pozza nata dal suo braccio tirò fuori un pennello e lo strinse con entrambe le mani, hunter tirò fuori la pistole, reverse si alzò le maniche, Leonardo invece era fermo immobile ma delle piccole scosse elettriche lo avvolgevano. Alessio e il drago Ferali stavano combattendo un'aria così tanto un'alto che risultava impossibile vedere i due esseri alati in volo, invece gli altri erano fermi immobili che guardavano il cielo non sapendo cosa fare, "vaffanculo"sibilò Leonardo prima di fare un passo in avanti e fare cominciare a elettrificare le sue mani "perdonami Alessio" dalle dita del cacciatore fuoriuscirono due fulmini bianchi che colpì il cielo creando dal nulla un temporale, Alice inizialmente strinse i denti e lo lasciò fare ....poi gli mise la mano sul braccio frenando le sue folgori, leonardo prima guardò lei poi di nuovo il cielo, ci fù un'attimo di silenzio. Dal cielo ad altissima velocità cadde il mezzo demone Alex , Alice attivò istantaneamente le bende che porta al collo come una sciarpa e prende Alex al volo portandolo al loro fianco, aveva ferite da graffio su gran parte del proprio corpo da tagli e bruciature (probabilmente causate dal suo collega) ,ferali scese dalle nuvole più maestoso e imponente che mai,al contrario del suo avversario non aveva graffino ferite, Pia fa un salto e uscillando il suo enorme pennello rilasciò un raggio multicolore colpì Ferali creando una grossa esplosione, Leonardo caricò una sfera di fuoco e come una palla da baseball la lanciò creando un'ulteriore esplosione. .......Quello che avvenne dopo fu piuttosto rapido ma non indolore Alessio era a terra abbrustolito, reverse era sopra un cumulo di macerie e pietrisco , hunter aveva il cranio sfondato con il teschio in bella vista, Jonathan e Leo a terra incoscienti e con emorragie interne, Pia era cosciente ma aveva gran parte del suo corpo congelato, Alice era illesa ma era stata privata di ogni briciola di forza vitale ora era a terra nel tentativo di rimanere sveglia "Tornerò e mi aspetto di avere un benvenuto più gradevole"una risata e un forte battito d'ali
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top