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Pia pov
Si alzò dal letto, guardò la sveglia sbuffando vedendo che sono le 2 di notte, aveva passato tutto il tempo a girarsi sperando di trovare sonno ormai non faceva altro era diventata un'abitudine. Si alzò indossava il pigiama e stava andando in cucina per dissetarsi, aveva la gola riarsa, prese da uno scaffale un bicchiere e prese dal frigorifero una caraffa piena all'orlo di thè alla pesca. Riempì il bicchiere fino all'orlo e lo bevve avidamente, lo appoggiò sulla penisola e vide che aveva un colorito più acceso del solito, ma Pia non ci fece caso e se ne versò un'altro mentre sentiva dei passi echeggiare delicatamente sul grande salotto. Era Sara indossava una vestaglia da notte bianca aveva i capelli avvolti in una coda, Sara vedendo Pia si avvicinò e si sedette nel suo lato opposto della penisola. "ti passo qualcosa?" sibilò pia sperando di non fare eco, Anor-londo per quanto fosse bella e grande aveva un'unico difetto, a parte le stanze nel salotto tutti potevano sentire le parole di tutti "faccio io" Dalle sue dita comparve un bicchiere pieno di un liquido che emanava un'odore forte e pungente...era assenzio "ti metti a bere a quest'ora?" chiese pia ,Sara ridacchiò e alzò le mani come per dire (che ci posso fare), Pia in risposta mugolò notando che anche nella bevanda di Sara c'era un'illuminazione che rendeva l'alcolico verde-rosso, lo ignorò pensando che fosse cause del sonno arretrato.
Bevvero entrambe, e si misero a chiacchierare "ci sono problemi? minacce ? cataclismi o altro?" chiese Pia sperando nel profondo del suo cuore che dicesse SI "Mh qualche terremoto qua, qualche furtarello la...ma nessun problema di cui valga la pena intervenire" disse Sara tranquillamente agitando delicatamente l'assenzio, Pia crollò nella sua sedia, la dea se ne accorse accigliando lo sguardo "come mai questa domanda?" Pia non rispose tornando al suo thè, aveva uno sguardo malinconico quasi triste. Dopo dieci secondi di silenzio Sara sbattè la mano sulla penisola, Pia sobbalzò, non se lo aspettava "Tu ti stai annoiando!" disse la dea, Pia rise come se avesse appena spiegato l'acqua calda "Ti dovrebbero dare il nobel" scherzò Pia, Sara si alzò di scatto "no tu ti stai sul serio annoiando" continuò Sara "ora hai seriamente ti do un nobel" Sara la guardò in cagnese "quando c'era reverse lo abbiamo combattuto e convertito, quando era arrivato hunter lo abbiamo combattuto e convertito" "dove vuoi arrivare" Sara sorrise "Noi abbiamo combattuto sempre e non sei abituata alla tranquillità e agli agi o almeno non per sempre, tu daresti via la testa per far scoppiare una guerra e poterla fermare" Pia la guardò seria semi annuendo, Sara si sedette soddisfatta "abbiamo avuto sempre ansia...,a quest'ora dovremmo essere tutti in ansia,a quest'ora Alice e Alessio si dovrebbero allenare, Leo creava dei piani e tu facevi di renderli realtà, e....e mi manca tutto questo" disse pia appoggiando la testa nelle braccia, attese un'attimo sperando e attendendo una risposta, guardò Sara aveva lo sguardo rivolto nella finestra totalmente assorta "MA MI ASCOLTI O NO?!" quasi urlò la pittrice svegliando la dea assorta che si alzò di scatto e cominciò a camminare animatamente verso l'entrata "vieni"disse ,pia si alzò sbuffando e non appena girato l'angolo vide quello che sbigottì Sarà. La luna era la parte che si notava di più in quell'universo,era così grande da non essere necessaria l'utilizzo di lampade per illuminare perché distributiva molta luce.... ma la luna... da prima bianca come il latte il suo colore rendeva l'aria di una purezza quasi mistica...ora la luna aveva ottenuto il colore rosso come il sangue dando all'aria sempre quell'aspetto mistico ma non di purezza ma di corruzione. Sarà tirò fuori il telefono e chiamò qualcuno, ma non rispose nessuno, qualche secondo dopo arrivò Leonardo in pigiama con la spada fiammeggiante in mano guardando dappertutto in cerca di qualcosa, Pia lo guardò di sbiego, Sara prese il mento del cacciatore mostrandogli la luna "ah"disse semplicemente, la fiamma che avvolgeva la sua spada si spense come candeline su una torta e la rimise nel fodero scrutando la luna, "fa parte del metaverso questo ciclo lunare?" chiese Pia. "Beh no e dato che Sara non si è messa ad avvolgere la luna con il Ketchup allora non ho teorie" borbottò leonardo, Sara a questo punto si sistemò la vestaglia e puntò con la mano la luna e rilasciò un potente fascio di luce multicolore che colpì la luna....ma non accadde nulla, Sara storse il naso non capendo cosa fosse accaduto alla luna, "forse è qualcosa di temporaneo" disse Sara, Pia strinse le labbra non credendo che sarebbe stato qualcosa di "temporaneo" "nel caso continuasse attuerò un piano per sistemarla" disse il cacciatore prima di tornare nelle sue stanze, Sara ridacchiò amaramente "a volte non capisco proprio chi è il leader" sibilò Sara, era vero Sara aveva creato il gruppo però leonardo era quello che più di tutti si occupava del gruppo, apportava modifiche alla base, progettava armi, creava piani intanto era compensato da un caratteraccio, Sara veniva coinvolta quando bisognava fare qualcosa oltre le sue abilità e la cosa le dava veramente fastidio "però in compenso è il più debole"
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