Epilogo




Hiccup strinse Astrid a se mentre ballavano, altre coppie ballavano attorno a loro ma lui non dava a loro la minima attenzione. Era finalmente sua moglie, ed era davvero stanco, con tutti quei preparativi, l'ansia di non avere al suo fianco tutte le persone che amava... ed invece di lato aveva Heather che ballava con GambediPesce, Dagur con Mala... Persino Atali era presente e ballava con Eret. Da qualche parte era certo che c'erano le Teste che facevano uno scherzo a Moccicoso, Victoria che da lontano li guardava e rideva, Leonardo e Tommaso con Valka che discutevano delle ultime scoperte dei draghi... la sua vita era più che perfetta.
« Ti va di uscire? » Sussurrò ad Astrid e lei annuì, ognuno perso in quel momento nessuno si rese conto che la coppia di neo sposi era scappata dalla sala grande. Hiccup portò Astrid in uno dei promotori di Berk e la guardò mentre si sedeva, doveva ammettere che quel abito bianco la rendeva una dea.

« Sai... non so se buttarti dalla rupe o baciarti » Hiccup sorrise mentre si sedeva al suo fianco.
« Posso scegliere? »

« Uhm... No. » I due risero finché Astrid non lo baciò a sorpresa « Non ti no mai ringraziato, non è cosi? »
« Per cosa? » Le chiese Hiccup ancora sorridente per quel bacio.
« Per tutto il resto » Sorrise la giovane, il ragazzo l'attirò a se e la baciò di nuovo ridendo.
« Pronta per andare a casa signora Haddock? » Astrid rise felice e si lasciò prendere in braccio da Hiccup, pronti per andare al livello successivo del loro rapporto.

« Notizie di Hiccup? » Le sfuggi un urletto di sorpresa, Leonardo che adorava spaventarla rise divertito. La ragazza era seduta nella sala grande. La festa era da poco finita e lei si teneva la mano sul petto.

« Sei un vero cretino, lo sai? » Ancora ridendo si sedette vicino a lei, e sorrise di lato notando quello che stava facendo.
« Finalmente sei riuscita a scrivere la tua fanfiction eh? » La castana sorrise soddisfatta.

« Sto scrivendo le ultime parole, spero che qualcuno nel futuro lo trovi e lo trascriva... potrebbe diventare un best seller... non credi anche tu? »
« Se riesce a capire la tua scrittura, merita un Nobel o non so che. » Victoria spinse Leonardo in modo giocoso. Poco dopo il ragazzo lasciò l'amica sola e lei scrisse le ultime parole nel quaderno. Sospirò si morse il labbro soddisfatta. Era pronta per la sua prossima avventura.


"Questa è Berk,

fa freddo dieci mesi all'anno nei altri due c'è un raggio di sole che illumina e che riesce a scaldare il cuori di chiunque. La gente qui è favolosa, un po' rozza e strana... ma sono una famiglia, la nostra. Ci sono alcune regole che potrebbero salvarti la vita qui. La prima è non infastidire un Hofferson, principalmente Astrid non a caso la chiamiamo Astrid la Valchiria. La seconda è che qui gli egoisti non sono ben accetti... la terza... Ama, rispetta e adora il tuo drago."










Post Credit.


Victoria aveva il capo sdraiato sullo stomaco di Leonardo, Tommaso poco vicino sdraiato vicino ai due guardava assieme a loro le nuvole sopra di loro.
« Victoria... Victoria! » Sentendosi chiamare in quel modo da suo fratello, la giovane si sedette di scatto confusa.

« Hic... che succede? » Il giovane sembrava stralunato ma euforico.

« Lui non è solo... abbiamo trovato una furia chiara! »

« Oh no... » Victoria sapeva che quello sarebbe l'inizio di tanti guai.

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