Danza eseguita con CristinaBaesso

Ben ritrovati, cari i miei ospiti.
Nelle ultime settimane ho trascorso varie sere in compagnia di un certa Miss Milly, quella povera giovane di "Solo tu".
Mia cara, non potete comprendere il dispiacere nel sapervi promessa in sposa a soli tredici anni a un uomo tanto vecchio quanto il conte di Tremain.

Pur volendo rispettare il vostro dolce e amorevole padre, definirvi un "fardello" e sperare che poteste diventare quello di qualcun altro è stato in qualsivoglia modo oltraggioso, non avete idea del fastidio che ho provato nell'assistere silenziosa al comportamento della vostra famiglia. Per non parlare di quell'insopportabile mocciosa di vostra sorella Etta e della sua proposta di mantenere integra la promessa di matrimonio verso il successore, una volta appresa la triste dipartita del primo.

Fortuna vuole che col tempo vostro padre si sia reso contro della sua inettitudine e che dal vecchio stoccafisso del conte siamo passati a Jason come promesso sposo. Vero, era un donnaiolo ferito dall'amore ma quelle spalle...
Il vostro è stato certamente un amore a prima vista non compreso da entrambe le parti. Ma per noi è stato ovvio dal primo istante.

Ho provato un filo di pietà per il ritratto di Bambie, che vi somigliava, nello studio del rettore, trovandolo braccato da più fronti: dai cacciatori del dipinto e da Jason che aveva istituito un vero pellegrinaggio verso quella stanza. Al giorno d'oggi credo lo definirebbero: davvero cringe.

Miss Milly capisco che, dopo la vita che siete stata costretta a condurre, voi non possiate aspettarvi una reale felicità a portata di mano, e che riuscire a pensare lucidamente con la presenza costante della lingua di Jason nella vostra bocca non deve essere facile, ma persino i cavalli della vostra carrozza hanno compreso quanto il conte abbia perso il senno per voi, milady. A proposito di cavalli imbizzarriti, suggerirei di dare un sedativo a miss Prue!

Seguendo le vostre vicissitudini abbiamo più volte sfiorato la catastrofe con mille incomprensioni e mille complicazioni, ma ho apprezzato che tutte si siano risolte in breve o addirittura si siano evitate.
La storia è interessante fino alle ultime righe. Non nego che Jason sia un filo morboso nel volervi carnalmente, e capisco che non sia uno che dice le cose in modo chiaro, ma è un ragazzo d'oro e vi auguriamo tutta la serenità possibile e una scatola di condom presa in questi tempi moderni.

Ps: vi prego di consigliare alla vostra Autrice di regalarvi una nuova copertina, quella attuale vi sta come i vestiti che vi proponeva Etta.

Con stima,
Lady Wattysdown