capitolo 6

Il sabato sera finalmente è arrivato, stasera si esce, sono davvero felice, mi godrò la mia tanto meritata serata dopo una settimana di lavoro.

Sono le otto, sarà meglio che inizi a prepararmi, ho appuntamento con loro, ma ci troviamo prima con Lia.

Faccio la doccia, poi mi trucco col bianco sugli occhi mischiato con un pò di rosa, un filo di eilayner e rossetto rosa lucido.

Passo la piastra per rendere i miei capelli lisci come la seta.

Ed'ora passiamo al vestito.

-Questo top e davvero carino-

Porto un toppino scollatissimo scintillante rosa come il trucco , ho la schiena tutta scoperta, abbino al collo una catenina delicata ed una gonna cortissima nera, le scarpe si legano alla caviglia e hanno il tacco altissimo.

Alle nove e mezzo, sento bussare alla porta, è Lia .

-Wow ma sei uno schianto!!-
Magari ti trovi anche un fidanzato ricco stasera-

-Magari! ma anche tu sei una meraviglia , faremo scintille stasera-

Lia porta un vestitino blu cortissimo, e ai piedi décolleté ricoperte di strass, i suoi capelli ramati fanno un bel contrasto col colore del vestito.

-Dai andiamo vicino al cancello ci aspetta Matteo, Antonio verrà con Bryan e un loro amico.

Co-cosa? Viene anche Bryan? Perché-

- Perché è molto amico di Matteo, e ogni tanto escono con noi lui e quell'altro ragazzino che sta sempre con lui e che tra l'altro è l'unico amico che ha, per questo esce sempre con noi-

-Ah, capisco-

"Accidenti, ci sarà anche lui, mi metterà in soggezione, e sarà difficile che riesca ad essere me stessa e divertirmi davvero visto quello che è successo l'altro giorno, cercherò di far finta che non ci sia e lo eviterò ".
Sono persa nei miei pensieri quando Lia mi chiama.

- Karen, mi senti? Dai andiamo che ci aspettano fuori al cancello-

-Si certo andiamo-

Arriviamo al locale, molto carino ma me lo aspettavo più grande, forse perché avevo visto solo le piste da ballo grandi di Milano fin ora.

Ci scegliamo il nostro angolino, e poi io e Lia ordiniamo da bere al bancone, corriamo subito in pista a ballare, non vedo l'ora,

finalmente posso scatenarmi come si deve . Ridiamo come matte , giro lo sguardo e noto il vampiro (Bryan) che mi guarda .

Eccolo li, lo sapevo che mi avrebbe rovinato la serata, ma non glie la do' vinta!

Mentre sorseggia il suo drink mi lancia uno sguardo di sfida, io cerco di sparire dalla sua vista e mi mischio in mezzo alla gente.

È arrivato anche Antonio in mezzo a noi e tutte e due ci attacchiamo alla sua spalla continuando a ballare fino a che Lia non sparisce e resto a ballare solo con Antonio.

Lui mi stringe più del normale, cerco di evitarlo ma non è facile farlo con gentilezza.

Ecco che il vampiro si alza scazzato e sparisce dalla sala.

Dico ad Antonio di avere sete così riesco a scrollarmelo di dosso. Ci avviciniamo al bancone e al quarto drink inizio ad essere troppo euforica .

-Scusami ma io devo andare a cercare Lia-

Non è molto affollata
La sala in quel momento , mi sento un attimino in imbarazzo a girare nel locale da sola.

"Dov'è? Dov'è? Ah, eccola lì "

La trovo sul divanetto impegnata a limonare con Matteo.

" Accidenti!Sono rimasta sola, nelle mani di un polipo, ed un vampiro, che faccio adesso?"

Mi dirigo un altra volta vicino al bancone.

All'improvviso sento una mano poggiarsi sulla mia schiena.

Mi giro di scatto e mi trovo davanti lui, Bryan.

-Ti piace farti palpeggiare da Antonio eh?-
-Ma che dici? Nessuno mi ha palpeggiata, stavamo solo ballando!-

-A me non sembrava, ti stava troppo addosso -

-Non è vero! E poi anche se fosse? Sono libera fuori dal lavoro no? -

Serra la mascella,

-Si certo, fuori dal lavoro sei libera di fare quel che vuoi -

Però ha ragione, Antonio si è avvinghiato come un polipo.
Poi mi si avvicina all orecchio e mi dice:

-Permetti al tuo capo di offrirti da bere?-

-Non sei il mio capo tu, tuo padre lo è -

-Ha non mi ritieni il tuo capo?-

Ride

-No!-

-Allora posso offrirti da bere? approfittane no?-

"Be' accetto, con quello che costano i drink in questo locale, e poi non saprei cosa fare da sola, Lia è occupata, e Antonio è sparito".

-Si accetto, prendo una wodka rossa -

Mentre sorseggio la mia bevanda con la cannuccia, lui si avvicina con le labbra al mio orecchio.

-Accidenti sei davvero sexy stasera , se ti dico che effetto mi stai facendo t'incazzi -

-Allora stai zitto che è meglio -

Lui apre le braccia in segno di arresa

-Va bene, sto zitto-

-Balliamo?-

Mi chiede mentre mi cinge la schiena.

Io mi lascio andare, si stava dimostrando anche divertente e l'alcol era arrivato ormai ad inebriarmi il cervello.

Ballo con lui tenendogli le mani al collo, sento il calore del suo corpo che sembra infuocato, il contatto con lui stava diventando piacevole, forse troppo piacevole.

Non mi controllo più, Bryan inizia a posare baci delicati dietro al mio orecchio, quasi per istinto avvicino le labbra alle sue, stanno quasi per toccarsi, quando mi rendo conto che i miei colleghi potrebbero vedermi, allontano la faccia giusto in tempo.

- Bryan, non possiamo-

-Hai ragione, qua non possiamo, vieni con me -

Mi tira per un braccio e mi porta fuori dal locale, continua a trascinarmi fino a dove non possiamo essere visti da occhi indiscreti.

-Karen, mi stai facendo impazzire, comincia a baciarmi sulla bocca, io perdo i sensi, e rispondo al bacio, addentra con prepotenza la lingua nella mia bocca ,io faccio lostesso, e il bacio diventa molto prepotente.

Mi fa sentire la sua erezione avvicinando le nostre parti intime, io sto per esplodere, ma mi devo controllare .

-No, Bryan ti prego fermati!!-

Invece di fermarsi introduce le mani sotto la gonna sposta il perizoma e infila le dita nella mia vagina.

I nostri respiri sono affannati.

-Dio Karen, sei bagnata, ti voglio adesso sto per impazzire -

Io esplodo di piacere ma sono meravigliata per la forte sensazione che sto provando, lo voglio anche io in questo momento e non posso dirglielo.

All'improvviso sentiamo un forte rumore, un urto che mi salva. Una macchina nel parcheggio ne ha urtata un' altra.

Ci stacchiamo per lo spavento provocato dal rumore.

"Menomale, pericolo scampato"

Penso.

-Vado a cercare Lia, mi starà cercando per tutto il locale-

Lo lascio lì e raggiungo gli altri che sono seduti al divanetto, dopo arriva anche lui , mi guarda male quando mi vede seduta vicino ad Antonio.

"E va bene, è meglio che mi allontano dal giardiniere, penso di andargli vicino, non voglio averlo come nemico"

Mentre faccio per alzarmi e andare a scambiare qualche parola con Bryan, vedo due ragazzine avvicinarsi a lui.

Lui si alza di scatto, per salutarle, e decido di rimanere seduta dove sono.

Una di loro continua a parlare, parlare, e parlare, alla fine si allontana con loro e vanno verso al bancone.

La bionda gli sta particolarmente vicina, noto come è chiara in viso, ha gli occhi azzurri, aria delicata ,molto nordica, si vede che è della sua età, e del suo stesso ceto sociale.

Si insinua in me una punta di gelosia, o invidia non so.

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