capitolo 20

Viene a  sedersi vicino a me sul letto. Mi stringe forte tra le sue braccia  e io mi lascio andare in un pianto liberatorio.

Poi gli racconto tutto: dello stupro che ho subito dal puscer di mio fratello e della gravidanza finita male.

-Maledetto, come ha potuto farti questo? Vorrei ucciderlo! -

-Tranquillo, è già morto. Morì ammazzato in una sparatoria durante una rapina-

-Peccato.. avrei voluto appenderlo al soffitto e torturarlo per un mese intero, poi l'avrei ucciso a suon di pugni-.

Mi stringe più forte e mi da un doce bacio in fronte. Come se volesse proteggermi da tutto quel male.
-Ora capisco perché odi tanto la droga e chi ne fa uso.
Ma dimmi , tu avresti tenuto il figlio di quell' animale? -

-Era mio, se ci fosse stato lui adesso avrei qualcuno a cui dedicare la mia vita , un punto di riferimento, l'avrei amato più di me stessa, non mi sarebbe importato che fosse il figlio di quel farabutto-.

-Saresti stata una brava mamma, ne sono sicuro -

Mi guarda per qualche istante e poi aggiunge :

-Come lo era ma mia -

Noto una piccola lacrima al bordo del suo occhio destro.

La sua mamma ... mi ha paragonata a lei chissà come era?

-  La tua mamma...ti va di raccontarmi un pò di lei? Per me sarebbe un grande onore-

Gli chiedo mentre sono stretta nel suo abbraccio mi stringo ancora più forte a lui.

-Lei era gentile e solare, era sempre allegra... aveva i capelli scuri e la carnagione olivastra come la tua -

-Hai una sua foto? In casa non ne ho viste, mi piacerebbe vedere come era  il suo volto-

-Certo che non ne hai viste, quella stronza di Nataly ha preteso che venissero tolte dalla vista perché le davano fastidio -

-Dio quella donna quanto è  odiosa, come ha fatto tuo padre  a sposarla? -

-Faceva tutta la carina all inizio , l'ha saputo ragirare bene -

Tira la foto dal portafoglio e mi dice:

-Lei anche era originaria del Perù-

Rimango sorpresa quando apprendo questo.

-Davvero?-

Gli sorrido.

-come me! -

Rimango sorpresa

-Mi ricordo che quando ero molto piccolo mi cantava sempre una ninna nanna in spagnolo-

-Te la ricordi? -

Gli chiedo...

Comincia a cantare la ninna nanna ed io la canto insieme a lui..

-La conosci anche tu? -

Mi chiede.

-Anche la mia mamma mi cantava questa canzone per farmi dormire-

Ci mettiamo comodi abbracciati sul letto. Passa tanto tempo e non diciamo più una parola.

Lui mi accarezza i capelli poi ci addormentiamo ancora abbracciati stretti.

Non so quante ore abbiamo dormito, ma mi sveglio che sono già le nove di sera.

Subito  dopo si sveglia anche lui.

-Che ora sono?-

Mi sussurra con la voce del sonno..

-Si è fatta sera, sono già le nove -

-Le nove ? -

Sembra voglia continuare a dormire.

-Non vuoi svegliarti?-

Gli chiedo...

-Uhmm.. no,  voglio rimanere qui con te stanotte, non voglio andare a casa -

Mi stringe più forte a lui.

-E se si accorgono che manchi?-

-Non credo se ne accorgano, mio padre non controlla mai la mia camera.  E se dovesse notare la mia assenza  mi telefona,  gli dico che resto a dormire dal mio amico -

-Allora restiamo insieme fino a domani? Che bello! -

Mi stringo ancora di più lui.

-Karen ascolta, io vorrei che da ora in poi tu fossi la mia ragazza.  Voglio stare con te non in veste di amante ma di innamorato, io ti amo Karen, ormai ne sono sicuro -

Io lo guardo stupita e sto in silenzio, non so che dire ma il mio cure sta saltando dalla gioia.

-Allora? Cosa rispondi ...
Vorresti essere la mia ragazza? -                     -Ma certo che lo voglio !-                      sorrido a trendue denti, non me l'aspettavo ma sono felice da morire.  Ci scambiamo un lungo bacio.

-Ma con i tuoi come facciamo? Non mi accetteranno mai Bryan-

-Amoremio per ora restiamo nascosti,  non vorrei mai che ti mandassero via da qua, ma appena entrerò in possesso dell' eredità di mia madre lo diremo a tutti . Metà dell' azienda sarà mia e tu non farai più la cameriera, lavorerai accanto a me in ditta. Se vuoi. Altrimenti prendo la mia parte e ci andiamo a fare la vita dove vogliamo, chi se ne frega se ti accettano o meno, mio padre deve farsi gli affari suoi e la mia matrigna ancora di più -

-Amoremio sono onorata di essere la tua ragazza, però mi devi promettere una cosa-

-Cosa?-

Che non lascerai gli studi, frequenterai i corsi all' università a qualunque costo e prenderai una laurea -

-Te lo prometto amoremio, non trascurero'  gli studi se dovessimo lasciare questa casa, studierò  lostesso -

-Va bene ..  Come sono contenta Bryan.  Stiamo insieme sul serio adesso!-

Mi metto a cavalcioni su di lui e gli riempio la faccia di baci .

-Ma allora sei proprio monella tu, te lo vai proprio a cercare -

Intreccia la mano destra alla mia e in un attimo capovolge la situazione, ora è   lui che sta sopra di me. Inizia una danza di baci pieni di passione.

-Karen amoremio, avrei voluto  evitare, ma non ci posso fare niente non ti resisto. Ti desidero -

-Ma Bryan dovremo alzarci e mangiare qualcosa almeno...dai smettila-

- Dopo principessa ora lasciati andare -

I nostri respiri si fanno pesanti mentre continuiamo a baciarci .

Brucio di passione anche io,  non gli resisto, lo voglio.    Facciamo l'amore, le mie mani sono dentro le sue e  il suo sguardo è su di me mentre arriva al culmine, a guardarlo cosi  eccitato  impazzisco anche io -

-È stato bellissimo amoremio, più bello delle altre volte -

-È  vero, è stato molto più intenso del solito -

Gli rispondo.

-Te lo giuro Karen questa volta ho avuto davvero paura di perderti-

-Scusami ma mi sono arrabbiata tantissimo, mi hai riaperto una grande ferita  tu oggi-

-Ti giuro che da ora in poi non toccherò neanche le sigarette  se non vuoi-

-Ecco quelle puzzano, meglio evitarle -

-Ai tuoi ordini Mia fidanzata -

Mi dice in modo scherzoso, e poi continua...

-Ora sei la mia ragazza eh! Mi raccomando non voglio che nessun giardiniere si prenda delle confidenze con te, e non voglio che balli con nessun altro che non sia io quando andiamo in discoteca capito ? -

-Ha! Sei geloso? -

-Si sono geloso -

-Bene! Allora io non voglio che la tua Miriam e le altre smorfiosette amiche tue salgono in camera tua quando vengono a trovarti e non voglio che se le incontri nei locali tu balli con loro siamo intesi ? Niente Miriam e niente stronzette, e ricordati che sono latina -

-E TU ricordati che io anche sono mezzo latino, quindi guai se vedo ancora il giardiniere ronzarti attorno! -

Non mi azzardo ancora a rivelargli quello che so su lui e la sua matrigna ne soffrirebbe.

Dai alziamoci facciamo una doccia e poi mangiamo qualcosa perché sto morendo di fame, non mangio da ieri .

Ha, e no cara mia, devi nutrirti di più.  Ricorda che ora stai con un diciottenne che ti distrugge.

Emette un ghigno.

-Scemo alziamoci su  -


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