capitolo 5 -Chimera genetica-
Quando Ariel si risvegliò la prima cosa che vide fu un immenso mare.
Non ricordava più nulla di cosa fosse successo. Non ricordava il fuoco nero, e il fumo rosso, viola e verdeacqua. L'unica cosa che ricordava era una strana sensazione di calore nel suo corpo, come se si trovasse dentro un forno crematorio e qualcosa dentro di lei voleva esplodere.
-Dove siamo?- chiese confusa appena sveglia
-Ti sei svegliata, comimciavo a preoccuparmi- disse Jack dandole un bacio sulla fronte
-Non preoccuparti- continuò -sei sulla spiaggia del Mare delle Luci-
-Qualcuno può dirmi cosa sia successo al Colosseo per favore?-
-Ariel, sinceramente non lo sappiamo nemmeno noi. Che si sia acceso il fuoco nero può succedere ma c'è stato anche del fumo rosso viola e verdeacqua. Non è mai successa una cosa simile- spiegò Christian.
-Ma se andassimo a cercare in biblioteca?- propose Jack
-Ottima idea!- confermò Christian.
-Aspetta ti aiutiamo ad alzarti- disse Jack chiedendo aiuto a Christian.
-Ma Bella dov' è?-
-Siccome che è entrata nella sua casa da oggi ha addestramento tutti i giorni al pomeriggio- rispose Christian.
-Ma .... lei sta bene?-
-Si certo, non preoccuparti di lei, è a te che dobbiamo pensare. Comunque ha detto di dirti che se per qualsiasi cosa ti sentissi male di dirglielo perché sta anche imparando a curare le persone-
-Ok, va bene. Andiamo in biblioteca allora-.
La biblioteca si trovava al centro del campo. Era immensa, ed era tutta in marmo bianco. La sua architettura ricordava molto la Casa Bianca.
Appena entrati però era completamente l'opposto di cosa ci si poteva aspettare all'esterno.
La sala principale che, secondo l'immaginazione di Ariel doveva essere l'uminosa in realtà ricordava molto la banca della Grinott di Harry Potter. Ma non il luogo dove tutti i Goblin lavoravano, bensì dove si trovavano le camere blindate. L'atmosfera era quella.
-Perfetto ora che siamo qui però..... cosa dovremmo cercare?- chiese Ariel al vuoto.
I ragazzi non erano più lì.
-Jack! ... Christian!- urlò.
Ma non ci fu nessuna risposta.
Allora riprovò a chiamarli.
Al secondo tentativo si sentì un leggero brusio de lontanto, Ariel cercò di seguirlo ma non concluse nulla.
"MA BRAVA, TI SEI PERSA IN UNA BIBLIOTECA, IN UNA BIBLIOTECA!!!!!" Pensò accusandosi.
Poi sentì qualcuno toccarli la spalla, era Jack
-Mioddio! Dove eravate, mi avete fatto prendere un colpo!-
-Stavamo cercando qualcosa per capire cosa ti fosse successo ma appena ci siamo accorti che non eri dietro di noi siamo venuti a cercarti-
-Ma.... io non capisco ... sono sempre stata qua... e anche voi eravate qua fino a poco fa-
Christian invece se ne uscì con un:
-Calmatevi ragazzi-
-Io non mi calmo, che cosa è successo?!- disse Ariel
-Nulla è solo che da qualche mese questo posto fa questo effetto... ci si perde... ma non sappiamo come sia possibile-
-Ad ogni modo- aggiunse Jack -l'importante è che ora siamo tutti insieme-
-Si va bene, ma che cosa dobbiamo cercare?- chiese Ariel spazientita.
-In realtà abbiamo trovato qualcosa- disse Christin mentre prendeva un libro da sotto la felpa.
-Ma che bisogno c'era di nascondere un libro, per di più siamo solo noi tre!-
-Fidati, non si sa mai- concluse Christian porgendole il libro.
Ariel afferò il libro. Dentro di lei accadde qualcosa di strano appena sfregò il palmo della mano sulla copertina.
Era un libro polveroso e consumato, le pagine sembravano aver imbarcato molta acqua.
Dall'aspetto sembrava avere almeno centinaia di anni.
Si intitolava: "Chimere: creature geneticamente modificate e come riconoscerle".
Ariel lo aprì dove vide una pagina piegata, probabilmente l'avevano piegata i ragazzi.
Lesse:
Le chimere o creature geneticamente modificate sono persone con più di un dna generalmente sono due, ma può capitare che tramite operazione cutanee si possa arrivare a più dna presenti nel proprio corpo.
Molto famosi è la chimera mitologica:
Un animale, il leone, che però è formato da altri parti di animali, quali la testa di una capra sulla sua schiena ed infine la coda di drago o di serpente. Le descrizioni di questo animale cambiano in base alle diverse culture.
-Si ok ma qua parla di leoni, io non sono mica un leone!- esclamò Ariel.
-Si ma tu non avevi una gemella?-
-Si, ma è morta prima che nascesse-
-E perché è morta?- chiese Jack incitandola a dirgli ciò che già sapeva mentre Christian era curioso.
-Beh lo sai te l'ho già detto. L'ho mangiata prima ancora di nascere- disse metre tratteneva le lacrime. Si odiava per ciò che aveva fatto a sua sorella.
-Esatto, questo vuol dire che tu sei una chimera- spiegò Jack
-Ora il fatto che tu abbia creato quel fumo non è normale, probabilmente era il potere di tua sorella.-
-Ma io controllo l'acqua- Ariel non stava capendo il ragionamento di Jack.
-Si ma come hai visto sei stata respinta dal Colosseo- aggiunse Christian.
-Quindi pur controllando l'acqua non sei figlia di Nettuno-.
-Non sto capendo molto-
In quel momento dal libro uscì un biglietto bruciacchiato qua e là.
Sul biglietto era scritto:
"Colei che avrà due potenti poteri da due dei pezzi grossi della mitologia greca, sarà la persona più potente di tutti i tempi, ma sarà anche la persona più oscura e più temuta.
In lei non scorre sangue nobile, in lei scorre mercurio, ciò che servirà per far diventare i creeptor immortali. Quella ragazza sarà un pericolo mondiale e sarà presto sconfitta. L."
Il biglietto era scritto con il sangue.
-Mi sa che si stia riferendo a te- confermò Christian.
-Da cosa lo deduci magari ti sbagli- disse Jack abbracciando Ariel che era spaventata.
-Dal fatto che dice colei, indica una ragazza e dopo lo conferma persino-
-Sai quante ragazze possono essere le dirette interessate?!-
-Si ma non sono chimere, lei invece lo è, è l'unica al campo-
-Comunque c'è solo un modo per scoprirlo, dobbiamo andare a parlare con Zeus- aggiunse Christian.
-Zeus?! Aspetta!quel Zeus!?- disse sbalordita Ariel
-Si è il protettore del campo non che la divinità più importante- le disse Jack rassicurandola.
Così si diressero al templio di Zeus.
Una volta invocato Zeus confermò ogni dubbio:
-Fatemi vedere quel foglio- disse indicandolo.
Jack gli porse il biglietto. Confronto a loro Zeus sembrava grande quanto una casa! Aveva una voce possente e una lunga e riccioluta barba bianca. La sua espressione, inoltre, incuteva molta paura.
-Esatto lei è una chimera genetica, lo è diventata quando ha mangiato sua sorella-
Ariel era stufa di sentire quelle parole, già le faceva male sapere quello che aveva fatto e vivere perennemente con quel rimorso ma ora doveva sentirselo dire da una divinità!
-Sua sorella doveva essere figlia di Ade ma siccome Ariel la mangiò ora lei ha sia il potere della sorella sia il suo. Lei è l'unica figlia di Poseidone perché è stata creata dall'unica discendente di esso ovvero sua madre-
-Si ma su quel foglio c'è scritto che un certo L. La vuole uccidere chi è?- chiese Christian
-Esatto, puoi dirci chi è? Dobbiamo tenere al sicuro Ariel d'ora in poi- disse Jack con fare protettivo.
-Da tempo si è cercato di capire l'identità di L. Ci sono voluti secoli per non dire migliaia di anni ma finalmente si è scoperto chi è-
-Diccelo, avanti!-
-Ragazzi!!!!- si sentì da lontano. Era Bella.
-È ora di cena- urlò
-Dacci un attimo- disse in risposta Ariel.
-Avanti chi è L.!?-
-L. È....- in quel momento si sentì un campanello che spaccò i timpani di tutti quanti. Zeus sparì. Di lui nessuna traccia, provarono a riinvocarlo ma nulla, non si svelava più.
Sono tornata con un nuovo capitolo!!!
Anche oggi vi lascio un po' sulle spine😂
Mi dispiace per gli errori, sicuramente ce ne saranno, ma oggi ho tante cose da fare e grazie a dio ho trovato un momento per scrivere
Come avete reagito alla scoperta di Ariel??
Al prossimo capitolo!
Julia❤🔥
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