La mattina dopo essersi svegliati i ragazzi andarono a fare colazione. Era una mattinata nuvolosa e fredda, la classica giornata d'autunno, sembrava quasi che stesse per piovere da un momento all'altro.

Arrivati in mensa iniziarono subito a cercare una risposta alla prima parte dell'indovinello.

-Un posto in cui la roccia e il caldo si fondono...- disse Alive pensierosa.

-La vita e la morte si invertono...- ricordò dopo Jack.

-Un momento- disse Christian

-Il Vulcano della Morte- concluse.

-Esatto! Per caldo intende la lava e dove la morte e la vita si invertono.... ma certo! quel vulcano è stregato, se ci cadi dentro muori- disse Alive ricordando di averlo letto in un libro sul Regno dei Creeptor qualche settimana fa in biblioteca.

-Beh... allora cosa stiamo aspettando, partiamo no?!- disse Theo carico.

-Si, ma ti devo sempre ricordare tutto!!! E' nel Regno dei Creeptor- disse Alive con un misto di orgoglio, serietà e preoccupazione.

-Oddio- iniziò ansimando Bella -io lì non ci voglio andare, ho... ho troppa paura, e...e.. se qualcuno ci lascia la pelle! E se qualcuno viene catturato dai Creeptor? No, non esiste, io non ci voglio venire e non ci verrò- disse mentre soffocava. Era un attacco di asma ma anche di panico.

-Christian, ti prego... aiutami!- disse Bella.

-Cosa poso fare, dov'è l'inalatore?- chiese lui preoccupato.

-L'inalatore... è....è ... in b-borsa- disse.

-Ok, lo prendo- disse mentre sudava freddo frugando nella borsa di Bella, aveva paura di non fare in tempo e dover portare Bella in infermeria. E se ci avesse messo troppo e sarebbe morta? E se al campo non avevano cure magiche contro l'asma? No. Non doveva pensarci, avrebbe risolto tutto, sarebbe stato l'eroe di Bella

"Se solo quel dannato inalatore venisse fuori dalla borsa" pensò.

Bella aveva paura, non era successa una cosa simile da ben tre anni, perché proprio ora! Bella stava iniziando a perdere i sensi, vedeva tutto sfocato e poi tutto nero, sentiva le orecchie tappate come se fosse sott'acqua, il problema era che respirava anche come se fosse sott'acqua e non poteva risalire, sentiva i polmoni bruciare, quasi come se volessero esplodere da un secondo all'altro.

Appena trovato l'inalatore, lo diede subito a Bella che dopo due respiri profondi si sentì meglio.

Aveva la sensazione di essere libera. E poi Christian l'aveva salvata, si era tuffato nel suo oceano per cercarla, prenderla e riportarla su dandole una carica, un motivo per lottare con i suoi polmoni, ma ancora per poco, perché di lì a poco sarebbe stata salva, avrebbe potuto respirare di nuovo.

-Bella, sicura di voler venire?- chiese Alive preoccupata dopo aver tirato un sospiro di sollievo insieme agli altri.

Bella si fece coraggio e rispose. -Si, questa storia l'abbiamo iniziata insieme e così dovrà finire- disse convinta.

-Ma come facciamo, dovremo attraversare chilometri e chilometri di acqua, non ce la faremo mai, il tempo sta per scadere, ci impiegheremo un'eternità!- disse sconvolta Ariel.

-E invece si, vi aiuteremo- noi disse Theo guardando Alive.

-E come farete?- chiese Jack indagatorio.

-Semplice, possiamo creare una passerella sul Mare delle Luci e sull'Oceano delle Ossa- spiegò Theo.

-Esatto, ottima idea fratellone- disse Alive guardandolo. Era orgogliosa del fratello -Ma aspetta, quindi un cervello ce l'hai anche tu eh?!- disse ridendo la ragazza.

-Ah Ah Ah, spiritosa la ragazza- disse lui in risposta dandole una pacca sulla spalla e scompigliandole i capelli, adorava farlo, era pur sempre la sua sorellina.

-Mh... spiritoso eh... - disse lei mentre si dimenava.

-Presto ragazzi, non abbiamo tempo da perdere, dobbiamo sbrigarci- velocizzarono Mason e Jack.

I ragazzi si incamminarono verso la spiaggia. Theo e Alive una volta arrivati si concentrarono sul mare, facendo così apparire placche di ghiaccio che crearono una passerella.

-Bene, ci siamo- dissero i ragazzi dopo aver testato la passerella.

-State attenti a....- iniziò Theo.

-A non scivolare- finì la frase Alive insieme a tutti gli altri ragazzi.

Detto ciò si incamminarono tutti quanti sulla passerella sbrigandosi e iniziando a correre.

Il Mare delle Luci era di un azzurro cristallino, era stupendo, ricordava il mare di casa a Jack, Ariel e Bella. Poi ci fu una scossa violenta che lasciò il posto all'Oceano delle Ossa. L'acqua aveva un colore blu notte, quasi nero.

-Non so per quanto posso reggere!- disse Alive mentre tutti correvano

-Aspetta ti do una mano sorellina- disse Theo.

Finalmente arrivarono nel Regno dei Creeptor ma erano già esusasti senza aver ancora cominciato la ricerca. Si incamminarono verso al vulcano che non era molto distante da lì.

-Dove sarà mai la chiave?- chiese Jack esasperato dopo mezz'ora di ricerca.

-Non ne ho idea, è un problema questo- rispose Mason.

-Magari è incastonato nella bocca del vulcano- disse Alive.

-Provo a volare fino a lassù- concluse

-Ok- risposero Theo e Christian.

Una volta arrivata in cima al vulcano Alive iniziò la ricerca. Scrutava attentamente ogni millimetro di roccia, le bruciavano gli occhi a forza di tenerli incollati alla bocca del vulcano per trovare la chiave. Faceva molto caldo. C'erano anche delle nubi di ceneri, fumo e lapilli che facevano tossicchiare di tanto in tanto Alive.

La chiave era tutta nera con un drago dorato e una pietra rosso fuoco incastonata sopra e anche più in basso.

Cercò di prenderla ma era incandescente, nemmeno la sfiorò che si provocò un'altra ustione.

Quando Alive fu di ritorno disse di aver trovato una chiave ma di non esser stata in grado di prenderla perché non era sua.

-O è mia o è di Theo - concluse Christian.

-Allora, chi sale?- chiese Alive

-Vado io e portò su Christian- disse Theo.

Arrivati in cima Alive indicò loro dove si trovava la chiave. Christian provò a prenderla ma non ci riuscì, per cui doveva essere per forza di Theo. Infatti, Theo riuscì a prendere la chiave. Appena la toccò sentì delle lamentele di sottofondo.

-Ma queste sono le voci dei morti!- esclamò Alive stupita.

Intorno a lui si creò un'ondata di fuoco che diventò un vortice ed entrò nella chiave del ragazzo.

tornati giù raccontarono tutto quanto agli altri.

-WOWOW, hai il potere di parlare con i morti e... farli RESUSCITARE!!!!!!!!- esclamò Ariel.

-Che forte!- disse in sua risposta Theo. Dopodiché mostrò la chiave con fare vittorioso.

-Bene, ora dovremmo accamparci qui da qualche parte per la notte, magari sulla spiaggia, non avrebbe senso continuare a fare su e giù per questi giorni- spiegò Jack.

-Giusto- disse Ariel seguita dagli altri.

Trovarono un posto isolato e tranquillo e si accamparono lì per la notte.

Ariel fece un nuovo sogno, questa volta era indirizzato solo a lei e diceva:

" Ora dovrai lasciare i tuoi amici e affrontare un'avventura,
la tua chiave manca all'appello;
In due posti dovrai cercar
tra fuoco e tempeste da una parte
e castelli e ragnatele dall'altra"

Ariel si svegliò ed iniziò la sua ricerca.

È così, vi lascio sulle spine fino a domani ahahaha!!!
Mille visualizzazioni io vo amooo!!

Julia🔥❤