Intro

Protezione.
La protezione di un essere soprannaturale garantisce una cosa: l'allontanamento di tutti i problemi esistenti dalla propria vita.
Li chiamano gli angeli custodi, eppure questa descrizione non potrebbe essere più sbagliata. Non sono solo gli angeli, i protettori; gli esseri sono esattamente dieci, dieci sparsi per il mondo, ognuno con una sola e singola persona di cui occuparsi.
Ognuno ha i suoi modi, i suoi metodi, il tutto per arrivare ad un unico scopo: rendere la vita del proprio protetto il migliore possibile, renderla speciale. Renderla il bene assoluto.
Esiste solo una regola, una mai scritta peraltro, tramandata a voce di generazione in generazione: non dovranno mai, mai incontrarsi.
Non a coppie, non a gruppi, non tutti insieme.
Tutti sanno della esistenza degli altri, tutti possono immaginare le temibili sciagure che potrebbero nascere se la profezia venisse avverata. È già successo, secoli orsono, e non dovrà accadere di nuovo. Così recita, il pezzo:

"La fine
La fine
La fine è vicina,
una immane sciagura
dalla figura assassina.
E la pianura,
un tempo così verde,
non è altro che un deserto
fin dove lo sguardo si perde;
e la città,
un tempo così vivace,
non ha neanche l'ombra
di una persona loquace,
barricate, barricate
i bambini in casa
finché potete,
finché respirate
finché la Terra
al suolo
non sarà rasa
finché il -bene che fa male-
non si sarà

sfasa"

Questo è solo un piccolo pezzo dell'intero testo, non serve però troppa fantasia per immaginare ciò che rimane.
Il bene che fa male.
Questa ventata di distruzione viene chiamata così.
Il bene assoluto che porta la distruzione del mondo.

Siamo in Francia, era contemporanea.
Il bene che fa male sta per scatenarsi, ancora una volta.

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Nel prossimo pezzo spiegherò meglio come funziona e la trama.