Capitolo 8 Tradimento e Vendetta [parte 2]
Chrystal aveva passato altri tre meravigliosi giorni in compagnia di Eric,che continuava a "ronzarle" intorno e come già sappiamo Arthur non ne era affatto felice,quindi da genitore iperprotettivo qual era decise,quando poteva, che la avrebbe seguita per assicurarsi che tutto andasse bene.
Il mattino del quarto giorno Chrystal stava andando "da sola"(con Arthur che la seguiva) da Eric che era nelle proprie stanze. Chrystal stava camminando fino alla fine del corridoio del terzo piano dove erano appunto situate le stanze di Eric. Arrivò davanti alla porta per poi sobbalzare e farsi venire le lacrime agli occhi: Eric stava baciando una serva e non solo......
C:"Eric!"
Eric si era un po' spaventato perché non si aspettava che lei arrivasse in quel momento, fece un espressione del tipo "Cosa c'è?"
E:"Chrystal...ciao"
Arthur intanto aveva visto l'espressione di Chrystal ed era corso da lei che intanto era caduta a terra dal dolore.
A:"Sei finito!!!!Ti farò giustiziare!!!Guardie arrestatelo!!" Disse in preda all'ira,Eric in tutto ciò non disse niente e si mise pure a ridere! Arthur poi prese in braccio la figlia e la portò nelle sue stanze.
Una volta arrivato fece chiamare sia Merlin che Gaius per non farla restare sola.
A:"Stai tranquilla luce del mio sole lo giustizierò all'alba quel poco di buono!"
Chrystal stava guardando fisso nel vuoto sdraiata nel letto e non rispose
A:"Gaius che cos'ha?"
G:"Sire, è sotto shock per l'accaduto niente di più si dovrebbe riprendere entro il pomeriggio"
A&M:"Grazie Gaius"
A:"Ora vado a giudicare colpevole di tradimento quel bastardo,con permesso" e uscì
G:"Merlin ho altre persone da visitare,e.."
M:"Tranquillo resto io"
G:"Grazie" gli sorrise e andò via
Merlin rimase lì seduto sul letto ad accarezzarle la fronte
intanto nel bosco, Morgana aveva visto tutto grazie a una sfera di cristallo, per consolare la nipote le parlò attraverso la mente
Mo:"Nipotina mia adorata non devi buttarti giù così, stai tranquilla se Arthur per motivi politici non lo potrà bruciare vivo lo farò io,....o tu.."
C:"Ti ascolto,dimmi di più"
Mo:" È semplice basta che ci credi fermamente ed accadrà però devi mantenere il contatto visivo per bruciarlo oppure lo puoi uccidere a distanza ma non bruciandolo, per esercitarti crea delle margherite con la magia e poi senza toccarle togli contemporaneamente tutti i petali dimmi poi se ci riesci io sono qui se hai bisogno"
C:"Grazie Morgana"
Chrystal a quel punto si mise seduta allungò davanti a se le mani e dopo, un filo dorato iniziò a salire da esse e divennero poi due margherite. Merlin in tutto ciò guardò e basta non disse nulla.
Chrystal continuò,aveva le dita piegate in quest'ordine:più in basso c'era l'anulare,a salire poi c'erano il medio poi il mignolo e l'indice alla stessa altezza del pollice. Fece alzare le margherite nel vuoto, iniziò poi pian piano a girare i polsi fino ad incrociarli, poi con un colpo netto li separò e raddrizzò le mani:i petali cadevano a terra come neve. Chrystal in faccia aveva un espressione arrabbiata ma continuava a fissare il vuoto.
Mo:"Molto brava!"
C:"Grazie"e fece un ghigno che Merlin notò
M:"Che succede?Perché quel ghigno?Morgana ti ha detto di farlo vero?!Non ascoltarla!Non fare si che sete di vendetta ti consumi come a fatto a lei!"
Finalmente Chrystal riprese a parlare e disse:"Troppo tardi"
Merlin cercò di trattenerla con la magia ma lei respinse l'incantesimo e lo incollò al muro, poi dei fili dorati avvolsero la ragazza e ne uscì con un abito con tulle giallo,e pizzo e decori dorati.
Sempre con la magia aprì la porta e se la richiuse dietro.
Arrivò nella sala del consiglio e spalancò le porte poi entrò con gli occhi pieni di rabbia:rimise la mano in quella posizione strana e con un cenno scaraventò la serva di prima contro il muro(senza ucciderla),poi con l'altra mano sempre in quella posizione sollevò il principe Eric e iniziò a strozzarlo
C:"Ti pentirai di quello che hai fatto!-disse urlando, poi con tono più dolce ma arrabbiato aggiunse-oppure morirai"
Mi:"Ti prego non lo uccidere!Lo so che non è giusto che io te lo dica ma per favore non farlo" disse disperata
A:"Chrystal mettilo giù!"
Chrystal lo ignorò
A:"Ho detto mettilo giù" disse urlando
Chrystal lo guardò e muovendo la testa con le lacrime che le cadevano dagli occhi gli disse di no
A:"Chrystal sei migliore di così che ti è successo?Per favore mettilo giù" le disse piano
Chrystal allora lo mise giù,per suo grande dispiacere senza ucciderlo, a quel punto scoppiò in lacrime e si sedette a terra e Arthur la andò ad abbracciare, la stessa cosa fece Mithian con suo figlio. Lo stesso pomeriggio se ne andarono dal castello, mentre uscivano Eric si fermò e disse:"Chrystal io"ma lei lo interruppe
C:"Non meriti le mie parole ma te le dirò lo stesso:non farlo mai più a nessun altro capito!?E spero davvero che tu possa migliorare"
Gli disse lei con le lacrime agli occhi
E:"Grazie è stato un piacere conoscerti"
C:"Non per me"
E il principe non fece più ritorno.
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