Capitolo 8: speciale 7 anni

Nb: mettete le canzoni in grassetto quando vengono menzionate ;D

Ordino casa mia in attesa che le mie amiche arrivino.

Oggi, 13 Giugno, è l'anniversario dei BTS. È per questo che abbiamo deciso di riunirci tutte insieme: siamo ormai diventate donne, abbiamo un lavoro e una famiglia a cui pensare.

Mia figlia mi chiede se può andare in cantina a curiosare tra le vecchie cianfrusaglie, a cui però tengo tantissimo, che ci sono ammassate là dentro. Rispondo di sì mentre la vedo correre verso la cantina: è una tale curiosona! Quando era più piccola, ricordo che la facevo addormentare con canzoni come The Truth Untold o Crystal Snow. Adoravo vedere come sorrideva.

Prendo un appendino e vi appendo il gilet che avevo indossato questa mattina per comprare i mirtilli per la torta: i mirtilli sono viola, no?

Manca un'ora prima che inizino ad arrivare le mie amiche.

Mia figlia torna in cucina con in mano qualcosa: è impolverato, chissà in quale angolo sarà andato a prenderlo.

«Mamma che cos'è?» Mi domanda.

Mi avvicino a lei e m'inginocchio, prendo in mano l'oggetto e solo allora mi ricordo: il mio vecchio Army Bomb.
Che ricordi che mi salgono in mente.

«Si chiama Army Bomb» rispondo.

«Dovrebbe accendersi, ma è un secolo che non lo faccio»

Proprio l'altro giorno mi domandavo dove fosse finito.

«E a cosa serve?» mi chiede.

La porto con me in cantina, dove ho la certezza che ci siano tutte le altre mie cose da Army: non ho mai smesso di esserlo, continuo ad ascoltare le loro canzoni continuamemte: in macchina mentre vado a fare la spesa, durante la pausa a lavoro, durante il tragitto casa lavoro, quando sono sola a fare le pulizie... insomma, ogni volta che ne ho l'occasione.

Dentro, trovo tutte le mie felpe con le stampe dei BTS, soprattutto con la scritta V, dal momento che Taehyung era il mio bias.

«Che belle!» esclama.

In seguito, tira fuori anche un album, sempre dalla scatola: il primo album che acquistai, il "Map of the Soul: 7" e il suo concept album. Sfortunatamente, non avevo molti soldi e i miei genitori non potevano comprarmi spesso materiale da fangirl, tuttavia a me andava lo stesso bene: i BTS mi appoggiavano come io sostenevo loro con tutto quello di cui ero a disposizione.

Mia figlia continua ad uscire dalla scatola tutto quello che comprai da ragazzina, che riuscii a permettermi con i risparmi: due felpe, il disco, il concept album e l'army bomb che tengo in mano.

Lei guarda con occhi traboccanti di curiosità uscendo tutto dalla scatola con quanta più velocità possibile.

«Mamma, come mai c'è questo simbolo dappertutto?» domanda.

Sorrido. La prendo in braccio e la siedo sulle mie gambe mentre stringe tra le sue mani, ancora piccole, l'army bomb.

«Lascia che ti racconti una storia»

E quindi le raccontai:

13 Giugno 2013. Viene rilasciato il singolo di debuto di una nuova boyband sudcoreana. Sette ragazzi, ancora incerti del loro domani, a cui volevano dare una nuova voce, avevano già espanso il proprio nome ad un numero ristretto di persone.

No More Dream risuona nelle radio coreane dei centri commerciali, dei supermercati e per la strada. La canzone che sprona i giovani ad avere sogni, a guardarsi allo specchio con occhi sinceri.

잠마니 끔은 뭐니?
Jammani kkumeun mwoni?
Qual è il tuo sogno?

«Il mio sogno è diventare una cantante» risponde la piccola.

Sorrido. Magari è solo una normalissima risposta da bambina di cinque anni, ma non penso: anche loro, a cinque anni, avranno risposto almeno una volta qualcosa del genere, e quel sogno è divenuto realtà.

Sette ragazzi con un messaggio da portare
방탄소년단.
Bangtan Boys.
Ragazzi a prova di proiettile.
Uno scudo contro i pregiudizi rivolti alla generazione più giovane.

Kim Namjoon, RM abbreviazione di Rap Monster... ma non solo, il leader. Giovane, intelligente... i genitori volevano per lui una strada diversa da quella musicale, per via del suo Q.I elevato.

Preferiresti avere un figlio rapper da primo posto, o uno studente da cinquemillesimo posto?

Così convinse sua madre. Le sue parole divennero realtà.
Il nickname RM, inizialmente abbreviazione di Rap Monster, divenne l'abbreviazione di molte cose, primo fra tutte di Real Me.

Kim Seokjin. Il maggiore del gruppo, e visual. Lui è il worldwide handsome, e lo è ancora. Lo sarà. Per sempre. Colto da un dispatch mentre i suoi obiettivi erano distanti - anche se non troppo - dal diventare cantante. Il suo obiettivo era di diventare attore. Ma alla fine cedette, entrò nei BTS con l'abbreviazione Jin. Ed è in questo modo che resterà nei nostri cuori. Per sempre.

Min Yoongi. Chiamalo come vuoi: Suga, Agust D, o Lil Meow Meow se lo ritieni opportuno. Nel suo viso troverai occhi felini e un sorriso gengivale. Lead rapper del gruppo. Apparentemente freddo, ma tutt'altro. Ama dormire, dicono sia pigro, ma, anche se teme che non sia così, sappiamo che dà sempre il meglio di sé. Lo amiamo così com'è. Rimarrà sempre un gatto, o quel ragazzo di Daegu che parlava in satoori.

Jung Hoseok. Lui... lui è il sole e potrei fermarmi qui, ma non lo farò. Lead dancer. Sorridente, ottimista, solare. Allegro, sempre. Un suo sorriso, anche in foto, è contagioso. Capace di strapparti un sorriso anche nel bel mezzo del pianto più disperato. A nostra volta non possiamo che pensare che il suo sorriso sia dato dalla sprite...

«È per questo che ne hai messe così tante sul tavolo?»

«Già!»

«Anche il gelato menta e cioccolato?»

«...ricordami di levarlo... RM mi ucciderà altrimenti!»

Lui resterà il sole in una giornata di pioggia, la luce infondo al tunnel, il sorriso in mezzo alle lacrime, l'ottimismo nel pessimismo. J-Hope, resterà la nostra speranza... la speranza di giorni sempre migliori.

Park Jimin. Scegli tu il suo nome: Mochi, Chim, Calico Cat? Meglio ancora: re delle cadute. Lui e il suo minuscolo mignolo, lui e la sua bassa statura... lui e Jungkook che lo prendeva in giro. I suoi occhi che sparivano in un sorriso, le sue guance da cui ha preso il soprannome Mochi. La sua voce delicata. I suoi... abs. Potremmo ricordare Jimin per innumerevoli cose: excuse me? Jimin you nice keep goin'.
E ripeto che potrei andare avanti per tutta la vita.

Kim Taehyung. V, di vittoria. Su di lui potrei dire talmente tante cose da ripeterle all'infinito e confondermi ad un certo punto: la sua voce innanzitutto, come quando canta Winter Bear. Quella canzone mi fa sciogliere tutte le volte: anche se sono anni e anni che continuo a sentirla, mi fa sempre provare qualcosa di nuovo, un sentimento in più. Tutte le volte. Era quello bipolare, la sua dualità ci confondeva, allo stesso tempo lo trovavamo molto cute... a me, e magari non solo a me, dava l'impressione di essere proprio innocente.

Jeon Jungkook. Il maknae, quello savage. Soprattutto con Jimin, chiamandolo "Short". Lo vogliamo tutt'ora un mondo di bene. Il suo sorriso da congilietto e la voce dolce nelle canzoni. Il naso che si arriccia quando sorride e le varie "gag" divertenti... come le patate appiccicate al piatto, pardon, be quiet... ma non c'è abbastanza tempo per elencarle tutte. 

29 Aprile 2015. Viene rilasciato "The Most Beautiful Moment In Life pt.1".

Il disco apre la trilogia The Most Beautiful Moment In Life, con I Need U come brano apripista. Il giorno successivo viene rilasciato anche il videoclip del suddetto singolo.

«Il momento più bello della mia vita... mmmh? Quando ho conosciuto la mia migliore amica»

Mi viene leggermente da ridere e lo faccio. Lei mi guarda confusa, ma non riesco a farne a meno... penso che da bambina anch'io dicevo cose del genere e rido. 

30 Novembre 2015. Esce "The Most Beautiful Moment In Life pt.2", il secondo disco della trilogia.

Le canzoni di questo album sono conosciute e ricordate ancora oggi che sono passati anni dal loro rilascio, canzoni come Butterfly o Run, e Silver Spoon soprattutto per via della coreografia... ma questa è un'altra storia.

«Ricordo quando scrissi sul mio armadio la traduzione di House Of Cards»

«Lo hai fatto davvero??»

«Si, ho amato quella canzone»

2 Maggio 2016. Esce il terzo e ultimo disco della trilogia: "The Most Beautiful Moment In Life: Young Forever".

Canzoni rinomate come Fire non si dimenticano facilmente, o come anche Save Me.

Da sfondo a tutto questo... la storyline che collegava ogni MV.

«Piuttosto che fare i compiti, andavo su internet a cercare teorie e poi ne formulavo di mie»

«Ed erano vere?»

«Non lo so... ma iniziavo a fare collegamenti strani per capire se potevano essere plausibili o no»

10 Ottobre 2016. Esce l'album più importante di tutta la loro carriera: "Wings".

"Wings" vince il premio come album migliore dell'anno. Portando quindi i BTS sempre più in alto, espandendo ancora la loro notorietà.

«Qual era la tua canzone preferita?»

«Tutte ma... penso che in quel periodo in cui li conobbi, la canzone che più mi rispecchiava fosse Awake. Non smetterò mai di ringraziarli per avermi salvato ad un passo dalla depressione»

La fonte d'ispirazione principale di quest'album era il romanzo di formazione "Demian - Storia della Giovinezza di Emil Sinclair".

All'epoca ero una lettrice incallita, quindi continuai a chiedere ai miei genitori ripetutamente quel libro e alla fine me lo ritrovai tra le mani. Lo lessi avidamente, cogliendo tutti i riferimenti degli short film dei brani.

Fare teorie su teorie divenne il mio passatempo preferito.

You never walk alone è come il continuo di Wings, contenente gli stessi brani, e tracce aggiuntive, quali Not Today e Spring Day in memoria della tragedia di Sewol.

L'MV prende ispirazione, invece, dalla novella di Ursula Le Guin: "quelli che si allontanano da Omelas".

18 Settembre 2017. I BTS pubblicano "Love Yourself: Her".

Lanciano così la campagna "Love Yourself". Tracce come DNA continuano ad essere trasmesse in radio.

Il videoclip di DNA distrusse tutti i record raggiungendo il miliardo di visualizzazioni su YouTube. Il primo video in tutta la storia di YT. In pratica un ottavo della popolazione mondiale aveva visto quel video.

«È stato un bellissimo traguardo, anche molto significativo. Dava un'idea di quante Army sparse per il mondo li affiancavano, sostenevano e volevano bene»

In quel periodo in cui ero rinchiusa a casa a causa del COVID-19, nell'ormai passato 2020, mi addormentavo ascoltando le canzoni di questa trilogia, ballavo GoGo come se non ci fosse un domani, e ne guardavo l'highlight continuamente, come se non lo sapessi già a memoria.

«Go Go?»

«Si, ahah, yolo yolo yolo yo! Yolo yolo yo!»

«Ahahahah!»

4 Aprile 2018. Pubblicano "Face Yourself".

L'album conteneva la versione giapponese di molte canzoni prime, e tracce aggiuntive quali Let Go, Don't Leave me e Crystal Snow, una delle mie canzoni preferite all'epoca e tutt'ora.

«Come mai ti piaceva tanto?»

«Mi prometteva che qualcuno mi avrebbe portato via, e quella sofferenza sarebbe finita»

Voglio che tu mi creda, verrò a prenderti un giorno.
- Crystal Snow.

«Ed è successo?»

«Si»

18 Maggio 2018. Pubblicano il secondo album della trilogia LY: "Love Yourself: Tear".

A mio parere l'album più commovente - altrimenti anche penso che lo avrebbero chiamato in modo diverso.

Tra le sue tracce troviamo tante delle mie canzoni preferite: The Truth Untold, Fake Love, 134340... ma soprattutto Magic Shop. A questa canzone devo tutto.

«Come mai?»

«Mi ha tenuto in vita. Letteralmente»

L'MV di Magic Shop è quello di Fake Love, semplicemente però la versione estesa. Dove si possono cogliere tutti i riferimenti ad altri video musicali, per continuarne la storyline.

Save Me - I'm Fine.

«Era il mio MV preferito»

«Perché?»

«Parlava di traumi come i miei»

24 Agosto 2018. Esce "Love Yourself: Answer": il terzo ed ultimo album della trilogia Love Yourself.

«Il mio album preferito»

La traccia dell'album Idol, vinse il premio come canzone e miglior videoclip dell'anno. Continuavano a riportare una vittoria dopo l'altra.

Amai la intro dell'album: Euphoria, che cantava solo Jungkook, una delle canzoni più amate, come anche Singularity di Taehyung... ma soprattutto Epiphany, di Jin, un'altra canzone che mi allontanò l'idea di farla finita.
Tutte le volte che l'ascoltavo piangevo, che fosse di notte, di giorno, da sola, in compagnia, non mi trattenevo.

Misi "Answer: Love Youself" in una di quelle settimane in cui non riuscivo ad andare avanti, mentre ero a scuola, ricordo di essere affacciata alla finestra.

«Volevi buttarti?»

«Penso che sia stata proprio quella canzone a fermarmi»

Un giorno avrei anche trovato il mio Anpanman.

12 Aprile 2019. Pubblicano "Map Of The Soul: Persona".

Boy With Luv fa ballare tutti in ogni parte del mondo. Venne trasmessa anche sul programma Pechino Express che seguii quell'anno proprio per via della tappa in Corea.

Fu in quel periodo che decisi di conoscerli, nonostante fossi a contatto con loro da circa quattro anni ormai. Nel periodo più oscuro della mia vita, mi lanciarono una fune. Non ne uscii subito, perché dipendeva dalle circostante, non da me ma mi aiutarono a sopportarlo.

Per loro rinunciai a molte cose, la maggior parte di queste, furono le persone. Mi ridussi ad una sola amica come nelle FF che iniziai a leggere poche settimane dopo. Ad essere Army ero da sola e le amiche che me li fecero conoscere si allontarono drasticamente. Mi ci vollero cinque mesi per ricominciare. Trovai amiche come me online e non ci separammo più.

«Sono quelle che stiamo aspettando?»

«Proprio loro»

L'album conteneva tracce che descrivevano meravigliosamente il modo in cui ero cambiata e cresciuta e il modo in cui mi avevano fatto variare il mio modo di vedere le cose.
Canzoni quali "intro: Persona" per la quale spesso non riuscivo a non piangere.

21 Febbraio 2020. Pubblicano "Map Of The Soul: 7"

L'album conteva alcune tracce del "MOFTS: Persona" e anche molte altre. Riuscirono a scuotermi le corde della sensibilità che per molto tempo erano rimaste ferme: parlo delle notti trascorse a piangere per "00:00" con la traduzione di "Louder Than Bombs" nel telefono.

We Are Bulletproof: The Eternal fu una canzone tremendamente commuovente. Per tutti. Parlavano loro stessi della loro storia.

We were only seven.

Din Don.

Le altre sono arrivate. Insieme a mia figlia corro ad aprire loro.

Ed insieme le raccontammo il resto:
Quell'anno Jin partì per il militare e man mano tutti gli altri. Non appena trascorsi i 21 mesi tornavano. Ovviamente. Non smisero mai di fare musica, neanche quando erano incompleti. Per la gioia di tutte le Army, chiaramente.

Io e le mie amiche continuammo a rimanere unite e a sostenerli. Nel frattempo alcune di noi finirono la scuola, e riuscirono a partire per la Corea, con la scusa di frequentare l'università: anche se sciegliemmo università diverse, le nostre vite continuarono a muoversi per le strade di Seoul.

Uscivamo insieme, ascoltavamo le vecchie canzoni e le nuove canzoni che man mano uscivano.

Andammo al concerto dei BTS di reunion, quando tornò anche Jungkook. Avverammo tutti i nostri sogni: la Corea, i BTS, e una famiglia con un ragazzo coreano.

Anche oggi, 13 Giugno, ci stiamo riunendo per festeggiare il loro anniversario.

Notes:
Scusatemi tantissimo il ritardo, ma prima mi sono addormentata, poi ho avuto da fare, e poi come potete vedere è un capitolo lungo. Mi auguro che vi piaccia pee festeggiare insieme i 7 anni dei BTS.
Spero anche che non vi dispiaccia se ho aggiunto un po' di autobiografico ahahah.
Buona lettura :^

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