[ 8 ] the play

capitolo otto
la partita



           NONOSTANTE I SUOI NERVI, Lily è riuscita ad eseguire la sua coreografia senza commettere errori, così come il resto della squadra, con suo grande sollievo. Anche Sophie, di cui era più preoccupata, si era comportata bene. La Hawkins High aveva battuto la squadra avversaria, quindi dopo la partita la scuola era piena di studenti che si dirigevano verso il parcheggio, parlando ad alta voce ed eccitati dal punteggio.

La notizia di Jonathan e le foto aveva già viaggiato per la scuola, presumibilmente grazie a Steve, Tommy e Carol. Con grande stupore di Lily, anche alcune ragazze della sua squadra lo sapevano, prima che avesse avuto la possibilità di dirglielo.

"Ho sempre saputo che Jonathan Byers era un pervertito," Chrissy si accigliò, mentre lei e Lily camminavano lungo il corridoio dopo essersi cambiate, "Ma non pensavo che si sarebbe spinto così lontano."

"Lo so bene," Lily annuì, "Grazie per aver aiutato Sophie prima, comunque. Sembrava davvero brava."

"Ho i miei metodi," sorrise Chrissy, "La tua caviglia sta bene dopo quella capriola che hai fatto? Ho visto come sei atterrata."

"Pensavo che nessuno l'avesse visto," gemette Lily, "Pensi che qualcun altro l'abbia notato?"

Chrissy scosse la testa, "Nessuno ha guardato i tuoi piedi," la rassicurò, "Meno di tutti Jason." Ha aggiunto con un sorriso, "Non ha smesso di fissarti per tutta la partita."

Lily alzò gli occhi al cielo, "Non iniziare anche tu, merda!"

"Non lo faccio!" Chrissy rise, "Sono gelosa. Jason è sexy!"

Poi, hanno girato un angolo e Lily è stata sollevata in aria da qualcuno, facendola urlare sorpresa, "Tommy! Tu, stronzo!" esclamò, una volta che l'ebbe posata.

Sorrise, "Voi ragazze non sembravate così male lì."

"Gesù, anche quando dici qualcosa di carino riesci comunque a sembrare un pervertito," rise Lily.

"Devo andare", ha detto Chrissy, "altrimenti perderò l'autobus."

Lily annuì, "Okay, ci vediamo all'allenamento la prossima settimana."

Chrissy si allontanò lungo il corridoio e Lily la fissò per un po', "Penso che la nominerò capitano una volta che me ne sarò andata. È l'unica della squadra che non è fastidiosa."

"Sì, mi piace." Tommy sorrise compiaciuto, fissandola anche lui.

"Probabilmente è scappata a causa del tuo commento perverso," Lily si accigliò, spingendolo, "Dov'è Carol? O hai dimenticato che hai una ragazza?" Disse, scherzando.

"È in punizione per aver dato del pollo al signor Taylor."

"Certo che lo è," rise Lily.

Ormai i due avevano raggiunto le porte che conducevano fuori dalla scuola. Steve stava aspettando appena fuori, una sigaretta spenta che gli pendeva dalla bocca. Sorrise a Lily, "Ecco la ragazza del momento!" La prese in giro, arruffandole i capelli, che sembravano già arruffati dalla partita.

"Okay, piano con i capelli," protestò, allontanandosi dalla sua portata, "Non peggiorare le cose."

Cominciarono a dirigersi verso il parcheggio e mentre i ragazzi parlavano entusiasti della partita, Lily si lamentò con loro che la caviglia le faceva male. Aveva iniziato ad infastidirla molto, quindi si fermò per esaminarla.

"Lily! Cosa stai facendo?" chiese Steve.

Usando un cartello vicino per mantenere l'equilibrio, Lily sollevò il piedi, "Mi sono fatta male alla caviglia prima facendo una capriola."

Steve le fece il broncio, "Oh no, che disdetta." La prese in giro. Tornò verso di lei, e prima che Lily potesse protestare, la sollevò sopra la sua spalla.

"Perché voi due siete così ossessionati dall'idea di prendermi in braccio!"

"Sto aiutando te e la tua caviglia," disse Steve, seccamente.

"Ehi, perché non chiedi a Jonathan di fare una foto?" Tommy ridacchiò, cercando chiaramente di indirizzare la conversazione verso già che era accaduto prima della partita.

Lily lo guardò dalla spalla di Steve e alzò gli occhi al cielo, "Sono sicura che gli piacerebbe, se avesse una macchina fotografica, ma non credo che l'abbia. Non è vero, Steve?" Lei disse.

Steve sospirò, "Va bene." Rispose, sarcasticamente.

"Oh, e parlando di quello che è successo, come diavolo siete riusciti a diffondere la voce in giro prima che la partita finisse?" Lily ha continuato, "Anche alcune delle ragazze della mia squadra lo hanno saputo prima che glielo dicessi io."

"Impressionante, vero?" Tommy rise.

"Prova a dirlo alla tua ragazza, Stevie. Non sembrava molto contenta dell'intera faccenda, sai." Lily si accigliò.

Steve la rimise rapidamente a terra, con suo grande sollievo. "Cos'altro dovevo fare? Lasciare andare Byers?" chiese.

"Non lo so, ho sempre lasciato il bullismo ai ragazzi," ha scherzato, "Nancy ti ha già detto qualcosa a riguardo?"

Steve scosse la testa, "No, ci ha lasciati prima dell'inizio della partita. Ha detto che doveva essere in un posto."

Lily aggrottò il viso, "Ahi, fa male."

"E allora?" Tommy disse, "Se vuole essere più infastidita per la fotocamera di Byers che da quelle foto, lasciala fare." Alzò le spalle.

"Ehi, Lily!" Una voce provenne da dietro di loro. Lily si voltò per vedere Jason ─ il ragazzo per cui i suoi amici l'avevano presa in giro ─ farsi strada verso di lei.

"Datemi un secondo, vi raggiungo," disse, non volendo dare a Steve o Tommy la possibilità di prendere in giro Jason. I due erano come fratelli iperprotettivi a volte, anche se avevano la sua stessa età.

"Ciao," Jason sorrise, mentre lei si avvicinava a lui.

"Ehi, ben fatto per la vittoria!" Ha detto, allegramente, "Quell'ultima mossa è stata buona."

"Grazie," Jason rispose, "Stavi bene lì oggi, hai ideato te stessa l'intera coreografia?"

Lily annuì, "Sì, per la maggior parte. Chrissy mi ha aiutata, quindi devo darle un po' di merito." Ridacchiò.

Jason sorrise, "Mi è piaciuta molto."

Da dietro di lei, Lily sentì Tommy fischiare forte verso di loro e alzò gli occhi al cielo, "Ignoralo, non ha niente di meglio da fare."

"Beh, parlando di non avere niente da fare," rispose Jason, "Cosa fai stasera? Se sei libera potrei portarti fuori a cena in quel nuovo posto in città."

"Umh-" iniziò Lily, incerta su cosa dire, "Mi piacerebbe, davvero, ma andrò da Carol più tardi," mentì.

"Oh, non preoccuparti," Jason scrollò le spalle, "Che ne dici di un'altra volta? I miei genitori sono fuori città questo fine settimana."

"Certo," Lily annuì, lentamente, "Probabilmente dovrei andare, ma ben fatto per la vittoria, di nuovo." Disse, indietreggiando.

"Grazie, ci vediamo in giro, credo."

"Ci vediamo in giro," lei sorrise, e si voltò per tornare indietro attraverso il parcheggio, rabbrividendo per la conversazione.

"Allora, cosa ha detto?" Steve chiese, una volta che fu abbastanza vicina da sentirlo, "Era così imbarazzante come sembrava?"

Lily annuì, "Mi ha chiesto di uscire a cena." Si accigliò.

Tommy sembrava divertito, "Davvero? Cosa gli hai detto?"

"Ho detto di no, ovviamente. Ma non prendetelo in giro per questo, so come siete voi due." Disse, sapendo che era esattamente quello che Tommy e Steve avevano in programma di fare.

"Non ce lo sogneremmo mai," sorrise Steve.

"Ci crederò quando lo vedrò," replicò Lily, alzando il sopracciglio, "Vado a cercare Cindy, le ho detto che l'avrei incontrata vicino alla sua macchina." Disse, "Ci vediamo domani ragazzi."

Mentre si dirigeva verso l'auto di Cindy, sentì dietro di sé le voci familiari di Steve e Tommy. Voltandosi, vide entrambi fianco a fianco con Jason, che gli davano delle pacche sulla schiena. Alzò gli occhi al cielo, non essendosi aspettata niente di meno da nessuno dei sue per un secondo.

. . .

Durante il viaggio di ritorno verso Maple Street, Lily ha raccontato a Cindy cosa era successo con Jonathan prima della partita. La sua amica l'aveva ascoltata in silenzio, con gli occhi sbarrati. Lily non aveva ancora avuto la possibilità di raccontare l'intera storia correttamente, quindi si è presa il suo tempo per raccontarla di nuovo. Ha fatto del suo meglio per ripetere esattamente ciò che tutti avevano detto e ha persino raccontato alcune delle foto nel miglior modo possibile.

"Poi, Steve ovviamente ha preso la sua roba e ha rotto la macchina fotografica di Jonathan," ha concluso, la storia volte al termine.

"Perché lo ha fatto?" Cindy si accigliò.

"Perché era arrabbiato, altrimenti perché?" Lily ha risposto, "E so cosa stai pensando, ma non hai visto le foto."

Cindy fece una pausa, "Non fraintendermi, suona inquietante, ma non pensi che Jonathan stia attraversando abbastanza in questo momento, sai con tutto quello che è successo a suo fratello?"

"Sì─" disse Lily, lentamente, "Ma quello che ha fatto è stato comunque inquietante. Voglio dire, una delle doto era di Nancy che si spogliava e quella mia non era proprio brutta, ma avrebbe potuto esserlo," indicò fuori, "E prima che tu dica qualcosa, ho cercato di impedire a Steve di rompere la telecamera."

Cindy alzò le mani dal volante, sulla difensiva, "Ehi, non volevo dire niente!" Lei ha protestato.

"Sì, ma so cosa stai pensando," ripeté Lily, lanciandole un'occhiata eloquente, "Avresti dovuto vedere la faccia di Nancy quando Steve l'ha fatto, sembrava piuttosto incazzata."

"Credi che gli dirà qualcosa a riguardo?"

"Forse," Lily scrollò le spalle, e poi si fermò, scegliendo con cura le parole successive, "Non dire a nessuno che l'ho detto, ma pensi che non possa esserci niente tra lei e Jonathan, vero? L'ho vista aiutarlo e ha presto le foto prima ed è andata da lui per dirgli qualcosa . . ."

"Forse è solo gentile con lui?" Cindy ha ipotizzato, "Suo fratello è comparso solo pochi giorni fa."

"Sì, lo so. Era solo un pensiero, tutto qui."

Ormai, l'auto di Cindy si era fermata fuori dalla casa di Lily, ma lei è rimasta dov'era per un po', "Comincio a preoccuparmi per Steve." Si accigliò, "Se non sta attento, perderà Nancy, e so che gli piace molto."

Cindy annuì, "Da quello che Nancy mi ha detto martedì, penso che anche a lei piaccia davvero. Barbara non era entusiasta di lui però, pensa che sia un idiota."

"Woah, guarda chi mi riferisce i pettegolezzi!" Lily ha preso in giro, "Di solito è il contrario."

Cindy alzò gli occhi al cielo e Lily scese dall'auto, "Ci vediamo domani piccola Miss pettegola," sorrise. Tuttavia, la sua faccia cadde quando vide l'auto di suo padre parcheggiata sul dialetto, "Merda, è di nuovo a casa presto," gemette.

"Ahi, buona fortuna," fece una smorfia Cindy.

Mostrando il suo miglior sorriso finto, Lily si sollevò la borsa sula spalla, "Finché faccio questa faccia per tutta la sera, non mi lamento di niente, non parlo e cerco di non parlare della scuola o di quanto siano pessimi i miei voti, dovrebbe andare bene."

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