Aveva lo sguardo perso nel vuoto; guardava un punto in lontananza con i suoi bellissimi occhi azzurri, ora pieni di tristezza.
Pensava ai bei tempi andati,Olga Nikolaevna; quei tempi in cui lei era la figlia dello zar e non una comune prigioniera.
Sembrava destinata a diventare regina, forse di Romania, ma quel destino le è stato negato. Non sa cosa la attende la povera Olga; forse un finale più crudele di quella lunga prigionia. Non c'è nessun lieto fine ad aspettarla.

Si spazzola i bei capelli lunghi, Tatiana. Si spezzano sotto il tocco della spazzola. E' quello che la prigionia sta facendo a lei. E' a pezzi. Lei che si era sempre presa cura di tutti, ora ha bisogno della famiglia al suo fianco.
E' sempre stata la più bella tra le sorelle, così simile alla madre in aspetto e carattere da esserne quasi la preferita. Ed ora che la famiglia è divisa Tatiana è l'unica speranza di Aleksandra. Ma Tatiana questa speranza non riesce più a vederla.

A

nche nelle giornate più buie il sorriso di Mashka non smetteva di brillare.
Era sbocciata, Maria. Era diventata una donna. Una donna che la rivoluzione ha reso così coraggiosa. Una donna che neanche il freddo di San Pietroburgo riesce a fermare.
E' la forza della famiglia. L'angelo di Nicola e le gambe di Aleksandra.
Contano tutti su Mashka.

Si sente sola,Anastasia.
E' ancora una bambina che ha così tanto bisogno di divertirsi.
Shvibzik. Monella.
E' una monella,Anastasia. Così le hanno sempre detto. L'unica che è stata capace di prendersi uno schiaffo da Nicola.
Ora ha solo la sua fantasia a farle compagnia. Neanche la prigionia riesce a portare via la sua vivacità

*AngoloAutrice*
Ho scritto tantissime cose sull'ultima famiglia imperiale russa e finalmente mi sono decisa a pubblicare qualcosa anche qui. Sarà una raccolta di racconti ognuno incentrato su un personaggio e su un momento della loro vita.
Questo qui riguarda dei momenti di vita delle giovani granduchesse durante la prigionia.
Spero vi piaccia, a presto.