Capitolo 18 [Another One Wrong Choice]

28 settembre ore 00:05

In celo si alzò un cumolo di fumo che copri tutto il cielo stellato.
La luce riflessa dalla luna si intravedeva dalle fitte polveri nere, che si mischiavano ormai con le calme e rosee nuvole, rese di quel coloriti grazie ai lampioni gialli, rimasti intatti e accesi.
Tra le ceneri di quello spaventoso fumo nero si intravedevano delle immense fiamme, divamparsi e inalzarsi nell aria, distruggendo tutto quello che c era intorno ad esso.
Nell aria c era odore di plastica bruciata.
Era pericoloso e caotico, ma era tranquillo.
Sembra un po strano da dire, ma quell immensa nuvola bollente, era calma, distruggeva ma insieme al silenzio della notte.
Che strano, non si sentiva nulla, le macchine, la gente, gli animali notturni, nulla.
Si sentiva qualche schiamazzo di uno zombi in cerca di cibo, o i fili elettrici rotti, che perdevano scintille, oppure il fiume che scorreva, era calmo.

Noah: chissà cos è andato a fuoco.

Millie: quella è la discarica di macchine.

Noah: CHARLIE!

Vi ho confuso abbastanza?
Dai, è l ora di tornare indietro di qualche ora, giusto quattro.

Charlie: *con il fiatone* perfetto, siamo bloccati all ultimo piano di un palazzo, circondato da un orda.

Fujiko: quelle merde non ci avranno mai.

Finn: erano veramente tanti.

Charlie: aspetteremo qui, dormiremo e uno farà da guardia, ce ne andremo quando se ne saranno andati.

Fujiko: dormire alle 20?

Charlie: ci muoveremo di notte.

Finn: ok.

27 settembre ore 23:59

Finn: *sussurrando* Charlie, Charlie, sono qui! Loro sono qui, li sento.

Charlie: cosa?! Merda.

Fujiko: che cazzo state dicendo.

Charlie: sono nella stanza dietro di noi.

Finn: cerchiamo di scappare

Charlie: no dobbiamo farli fuori.

Fujiko: facciamo cosi amore mio bellissimo stupendissimo fantasticoso, tu usi armi per colpirli ma non ucciderli, e noi useremo le armi da fuoco.

Finn: solo se rischiamo la vita.

Charlie: ok ma muoviamoci.

I ragazzi si alzarono e forarono il cranio di ogni zombi che si avvicinava.

Charlie: siamo ormai al piano terra, e sembra pulito.

Uno zombi uscì dalla porta dell ascensore, ed assalì Finn, il ragazzo lo trattene con le braccia e le gambe, mentre Fujiko gli fece partire la testa con un colpo di mazza, e gli diede un calcio sullo stomaco per farlo ribaltare.

Finn: grazie per non averlgi sparato.

Fujiko: è stato divertente vederlo senza testa.

Charlie: andiamo alla rottamazione d auto.

Fujiko: ok.

Charlie: ho chiuso tutte le porte, e controllato il territorio, ci accamperemo qui.

Fujiko: ok Finn noi scopiamo li.

Finn si avvicinò a Fuyo, abbracciandola da dietro, e baciandole leggermente il collo.
Partì dall orecchio e scese fino alla spalla.
Le sue labbra succhiuse le strusciavano la pelle, poi l aprì un po di più, e inizio a leccare dalla spalla al collo.

Fujiko: cos è un nuovo fetish?

Poi apri ancora di piu, e accarezzò il braccio, mentre con l altra toccava il seno.

Charlie: dovete farlo davanti a me?

Fujiko: unisciti.

Charlie: no.

Infine Finn allargò ancora di piu la bocca, e le morse la spalla.

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