8.
Dopo che Austin mi ha lasciata a casa, sono andata subito a prepararmi, ma per mia sfortuna, quando mi sono guardata allo specchio avevo due borse enormi che mi circondavano gli occhi, segno evidente della nottata appena trascorsa con i miei amici, per fortuna avevo lavato i capelli ieri sera, quindi dopo essere uscita dalla vasca, ho pensato al trucco, ho messo un po' di correttore e di fondotinta, anche se copre parecchio le lentiggini, un po' di matita e mascara, e per finire un po' di blush, ci ho messo 15 minuti, perché non ho fatto niente di eccessivo, quando torno in camera sono solo le 8.30, e mi mancano solo 5 minuti per finire di prepararmi, se dovessi mettere il vestito adesso lo guasterei, e se mia madre mi vedesse uscire con un vestito sgualcito me lo farebbe togliere per stirarlo, come quando mi fece fare ritardo a scuola perché la maglietta che avevo messo si era aggrinzita nell'armadio. Senza rifletterci molto mi appoggio sul letto a non far niente, ma per sicurezza metto la sveglia alle 9.10 per non fare tardi.
Sto navigando su un fiume fatto di cioccolato e dei conigli mi stanno salutando, quando qualcosa inizia a vibrare sotto il mio orecchio, apro gli occhi ed è la sveglia che avevo impostato. Come previsto mi sono addormentata, per fortuna sono previdente e metto sempre una marea di sveglie. Mi controllo allo specchio per vedere se mi si è rovinato il trucco ma per fortuna tutto apposto, metto un vestito rosa di ciniglia, e le mie converse con la para alta, prendo il mio telefono che avevo messo a caricare, spruzzo il profumo e aspetto circa 5 minuti, Daniel arriva in anticipo. Nel momento in cui apro la porta di casa e intravedo la sua macchina inizia a salirmi l'ansia perché oltre alla conversazione sul pullman, non ci siamo rivolti la parola ed ho paura che ci sia troppo imbarazzo.
<<Buongiorno>> mi dice, viene verso di me e mi lascia due baci sulla guancia, ed io cerco di sfoggiare il mio miglior sorriso nonostante sento le guance andare a fuoco.
<<Hai fame?>> domanda mentre stiamo salendo in macchina.
<<Si abbastanza>>
<<Bene, perché andremo in uno dei bar più buoni di San francisco>>
Dopo circa 20 minuti di macchina arriviamo ad un bar che si chiama "The Mill" sembra molto carino da fuori. Quando entriamo, ci mettiamo ad un tavolo più appartato, mi sembra un po' troppo elegante per essere un bar.
<<Ti piace il cioccolato, la nutella o la crema?>> mi chiede quando mi sono seduta
<<Mi piace tutto ciò che contiene cioccolato o nutella>> dopo aver ascoltato la mia risposta si alza e va dalla cameriera a dirgli qualcosa, lei nel frattempo continua a scrivere.
<<Fidati di me>> dice come se mi avesse letta nel pensiero.
Dopo poco al nostro tavolo arriva una fetta di ciambella alla nutella, dall'aspetto delizioso, abbastanza grande, due caffè, e dopo aver diviso la ciambella arrivano due pancake, kinder, che hanno un aspetto più invitante della ciambella.
Un'ora dopo stiamo finalmente uscendo dal bar, e mi sento scoppiare, infatti la mia preoccupazione è: "Come farò a mangiare qualcosa a pranzo?".
Daniel stamattina è davvero bello, ha dei pantaloni neri, strappati al ginocchio, una t-shirt bianca, e la giacca di pelle da sopra, sembra davvero uno dei protagonisti di quei film dove tutte le ragazze cadono ai suoi piedi, cosa che succede anche nella realtà, visto che tutte le ragazze che stavano nel bar lo hanno notato e a lui sembrava non dispiacere. L'imbarazzo iniziale è passato dopo un po'. Abbiamo parlato di molte cose, ama il football, infatti fa parte della squadra scolastica, ascolta musica rock, e gli piacciono film di guerra o fantascienza, devo ammettere che abbiamo davvero poche cose in comune ma in fondo, gli opposti si attraggono, c'è qualcosa in lui che mi piace, il suo modo di fare magari, quando si tocca i capelli, quando sorride, quando parla, lo conosco da poco questo è vero, ma pian piano sto scoprendo cose nuove di lui.
Alla porta, quando la mamma di Austin ci vede insieme, sembra sorpresa, e anche un po' delusa, ma subito dopo ci saluta calorosamente e ci invita ad entrare, la reazione di tutti è curiosa, in quanto nessuno si aspettava di vederci insieme, eccetto Austin, che quando mi vede mi fa un sorriso di cortesia e poi torna a guardare il telefono.
<<E quindi voi due vi frequentate>> Chiede ad un tratto la mamma di Austin, facendomi tossire e arrossire di colpo. Sento gli occhi di tutti puntati su di me. Per fortuna Daniel che sta accanto a me sembra imbarazzato anche lui ma comunque riesce a rispondere
<<No siamo solo amici, e ci stiamo conoscendo meglio visto che andiamo a scuola insieme, poi se questi pranzi dovessero continuare ad esserci sarebbe brutto passare del tempo con qualcuno senza conoscerlo.>> con tutta la naturalezza possibile, poi riprende a mangiare, e nessuno, per fortuna, ha fatto altre domande del genere.
Devo ammettere che ci sono rimasta un po' male, è solo per quello che mi ha chiesto di uscire? Non potrei interessargli in un altro senso? I miei pensieri vengono interrotti da mia madre che entra in camera mia, senza bussare ovviamente, si siede sul letto mi guarda e mi dice
<<Lui ti piace vero?>> mi chiede
, <<Lui chi?>> Anche se so a chi si riferisce
<<Daniel, lui ti piace? Mi è sembrato strano che oggi tu sia uscita con lui senza dirmi niente, e quando sabato scorso a cena lo hai visto arrivare avevi gli occhi a cuoricino, non sono cieca, e poi sono tua madre>>
Vedendo che non rispondo, visto che aveva centrato nel segno continua
<<Amore, essendo che sono tua madre devo avvisarti, stai attenta, i ragazzi come lui sono, in un certo senso pericolosi, e potrebbe farti stare male, non voglio che tu soffra a causa sua, anche perché se mai dovesse farti qualcosa di male, beh dovremmo allontanare i rapporti anche con i suoi genitori per evitare che tu debba incontrarlo, so come funzionano le cose alla vostra età dopo una rottura>>
<<Mamma, tranquilla, siamo solo amici, non mi farà niente di male, e la vostra amicizia dai tempi della scuola non finirà a causa nostra>> Siamo usciti una sola volta per colazione e mia madre pensa già alla nostra rottura senza che siamo fidanzati.
Dopo una conversazione alquanto insolita, aggiorno il mio diario, su ciò che è successo tra ieri e oggi e poi mi cambio per uscire con i miei amici visto che è sabato sera.
Abbiamo deciso di andare ad una festa a casa di qualcuno del 4 anno, che io non conosco, e la voglia era poca, ma Ambrose ha insistito per andarci. Mi sono truccata leggermente, e ho messo dei pantaloncini con una camicetta da sopra, e ovviamente le calze perché inizia a fare freddo, ed io sono molto, molto freddolosa.
Siamo arrivati alla festa da circa 10 minuti, ci sono molte persone, anche troppe, c'è un casino pazzesco, e ho perso gli altri. Essendo rimasta sola mi avvio verso il tavolo dove stanno le bevande, e quando sto per versarmi un po' di coca-cola nel bicchiere, intravedo in un angolo Daniel e Alison che stanno parlando, e sembrano molto intimi, ma ad un certo punto lei lo spinge e se ne va lasciandolo solo. Sto cercando in tutti i modi di non fissarlo ma è davvero difficile, i miei piedi iniziano a muoversi da soli verso la sua direzione. Quando sono a pochi passi da lui però, l'ansia di non sapere cosa dire prende il sopravvento e mi giro per andarmene, quando una mano mi tira e mi fa voltare
<<Daniel, ciao, non ti avevo visto, anche tu a questa festa?>> dico troppo velocemente.
<<Ah non mi avevi visto?>> dice con un sorrisetto
<<Strano il pranzo di oggi vero?>> continua forse per non mettermi in imbarazzo più di quanto io non abbia già fatto.
<<Si abbastanza, che idee strane che si fanno!>> rispondo
<<Non direi che sono poi così strane>> facendo un sorriso malizioso che mi fa arrossire.
Mi metto a ridere ma non rispondo
<<Ti andrebbe di uscire per fare qualcosa domani pomeriggio?>>
<<Si, volentieri>>
<<Perfetto, ti passo a prendere alle 17>>
Mi saluta, e se ne va. Quando rimango sola mi fermo per assimilare il fatto che uscirò con Daniel per la seconda volta nel giro di un weekend, ma i miei sogni vengono infranti quando vedo le mie amiche, e mi ricordo del nostro appuntamento di domani alle 17! Non posso rimandare abbiamo fissato questo incontro, più o meno da quando le ho conosciute, devo assolutamente prendere un vestito per il ballo. Manca meno di una settimana! La stagione di football inizia venerdì con la prima partita dell'anno e come di tradizione sabato c'è il ballo, non ho ancora un cavaliere ma spero vivamente che Daniel possa invitarmi, so che non dovrei illudermi, visto che oggi a pranzo ha specificato il motivo delle nostre uscite, anche se adesso la sua risposta mi ha mandata in confusione, ma non si sa mai. Provo a cercarlo in mezzo alla folla, per avvisarlo che non posso più uscire domani, ma è così pieno di gente che sarebbe cercare un ago nel pagliaio. Dopo 20 minuti smetto di cercarlo, e andiamo via dalla festa, perché un'ora in quel putiferio basta e avanza. Andando alla macchina di Ambrose, ci accorgiamo tutti di avere fame, e dopo una lotta tra pizzeria e mc donald's, ci fermiamo ad una pizzeria che abbiamo incontrato per strada. La cameriera quando ci vede entrare, punta subito gli occhi su Austin, e parla solo con lui
<<Cosa vi serve?>> Dice come se si stesse riferendo solo a lui
<<Un tavolo per 6 grazie>> risponde, non notando le occhiate civettuole che gli sta facendo la cameriera
Dopo aver mangiato un'intera pizza, più gli antipasti, essendo che sono un pozzo senza fondo, chiamo la cameriera per un dessert, ottenendo uno sguardo stupito da parte di tutti, anche se in realtà pian piano si stanno abituando al mio modo di fare. Solo Austin prende un dolce come me, lui una crêpe, io un pancake, che dividiamo, io mangio metà del suo dessert e lui metà del mio. Stiamo davvero diventando buoni amici, mi ha spiegato che la ragazza con cui parla solitamente, è un'amica che chiede sempre di sua sorella, che sta studiando all'estero mi sembra. Mi ha spiegato che in questo periodo preferisce non avere relazioni, perché le piaceva una ragazza da qualche mese che non aveva fatto altro che dargli delusioni, anche se sembrava non gli importasse molto, però non è entrato nei particolari. Quando finiamo di mangiare quelle delizie, paghiamo e non sapendo cosa fare, ci ritiriamo e la cosa non mi dispiace visto che sto con meno di 4h di sonno.
A Daniel 00.10: "Ciao, scusa l'orario, ti ho cercato alla festa ma non ti ho trovato, purtroppo domani dalle 17 in poi ho un impegno che avevo dimenticato, facciamo per un'altra volta, notte." Invio questo messaggio con tutta la lentezza possibile come se ad un tratto si potesse trovare una soluzione, dopo averlo inviato sto per spegnere il cellulare quando mi squilla
Da daniel 00.12: "Potremmo vederci per un semplice caffè alle 16 se ti va bene"
A Daniel 00.13: "Perfetto. A domani buonanotte"
Da daniel 00.15: " Buonanotte"
Spengo il telefono e vado a dormire come la ragazza più contenta che ci sia.
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Buona Pasqua a tutti!🤩
E soprattutto mangiate tante uova!😋😋😋
Per quanto riguarda il capitolo nulla da aggiungere se non lasciate una stellina e commentate dicendo la vostra!
Ps. Nella gif c'è un Daniel selvatico😝
Alla prossima❤️
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