4.

La campanella dell'ultima ora è finalmente suonata, quindi mi affretto ad andare verso il mio armadietto, per lasciare i libri, e poter finalmente uscire di qui. Mentre richiudo l'armadietto, vedo Madison e Melody che mi vengono incontro

<<Ei ragazze>>

<<Ciao Hannah, stavamo pensando, per stasera, perché non ci riuniamo a casa di qualcuna, e ci prepariamo insieme per la festa?>>

<<Certo, potreste venire da me, verso le 19>>

<<Non possiamo fare un po' primaaa?>> dice Melody facendo il labbruccio

<<Non posso, adesso vado a fare un giro nei negozi per comprare qualcosa>>Dico rispondendo a Melody, e dopo esserci organizzate per stasera ci salutiamo e mi avvio verso il centro.

Dopo aver girato circa 3 negozi, mi ritrovo già con 3 buste in mano, ho comprato una gonna di pelle nera, una canotta con le paillettes argentate. Poi ho comprato due t-shirt semplici, prima di continuare il mio giro, decido di fermarmi a prendere un gelato, perché nonostante l'autunno sta per arrivare, la California non è nota per il suo clima freddo. Per mia sfortuna incontro Daniel e Alison mentre camminano mano nella mano con 10 buste in mano, o meglio Daniel porta le buste, Alison cammina come se ci fosse solo lei per strada, o forse in tutto il pianeta. Faccio di tutto per non incrociare il loro sguardo, ma mentre gli passo accanto sento una voce che dice <<Hannah giusto?>> mi volto, e la vedo, con quel sorrisetto falso sulla faccia, e annuisco, <<Quindi ci sarai stasera?>> mi domanda, e faccio un altro cenno con il capo, <<Che c'è il gatto ti ha mangiato la lingua?>> Daniel fa un sorrisetto alla sua "battuta" da miss io sono perfetta, al che rimango male, non perché io sappia quale sia il suo carattere, piuttosto perché questo piccolo gesto smonta l'idea che mi ero fatta di lui. Decido di lasciare perdere, in quanto mi hanno avvertito più volte sul fatto che è un campo pericoloso, decido di rispondere e andare via <<No, verrò alla festa con i miei amici, ma adesso devo proprio andare, ci si vede>> Li saluto e mi ficco nel primo bar che trovo.

Rientro a casa che sono le 18.30, quindi ho il tempo di lavarmi prima che arrivino Melody, e Madison. Potrebbe sembrare strano, ma in questi giorni sto davvero legando molto a loro, sono molto simpatiche, diverse dalle altre ragazze che frequentano la mia scuola, sento che sta nascendo una grande amicizia tra di noi, e anche i ragazzi sono molto simpatici, a parte Austin, che è quello che sta più sulle sue, almeno con me.

Mentre sono in camera e mi sto infilando una maglietta per stare in casa, sento suonare il campanello, e vado ad aprire, Clara mi segue e non appena vede le mie amiche alla porta inizia a saltare dappertutto, e inizia a strusciarsi contro le loro gambe, ama le persone, è molto affettuosa, ma anche molto dispettosa. Saliamo in camera mia, e iniziamo a prepararci. Madison è diversa dai primi giorni che l'ho conosciuta, è più aperta, solare, e mi ha anche raccontato che fin dal primo anno è interessata ad un ragazzo, che però non la guarda minimamente, un amico di Daniel, che ovviamente si interessa solo alle ragazze più facili in cerca di popolarità, perché non è interessato a niente di serio. Fin dal primo giorno ho apprezzato l'amicizia che c'è tra lei e Adam, sono uniti come una cosa sola, e spero che un giorno, anch'io possa avere al mio fianco qualcuno che mi voglia così tanto bene. Melody stasera, ha deciso di portarsi tutto il suo armadio, perché era così indecisa che si è portata 3 vestiti diversi e 2 paia di scarpe nello zaino, che presumo non porterà alla festa. Madison dopo essersi truccata e struccata per ben tre volte, finalmente trova il trucco adatto a lei, mette un po' di matita, e di mascara e un ombretto rosa, che fa risaltare i suoi occhi. Melody invece opta alla fine per un vestito nero con il busto leggermente più stretto rispetto al resto, ricoperto di pizzo, e dopo una lunga riflessione ha deciso per le converse, io decido di mettere la gonna e il top che ho comprato oggi, con le mie adorate converse bianche, ovviamente con la para alta, così posso sembrare 2 centimetri più alta. Nonostante loro siano arrivate puntuali come degli orologi, noi siamo in ritardo, sono le 21.45 e i ragazzi sono fuori già da 15 minuti, io e Melody saliamo nella macchina di Ambrose con Austin, mentre Madison decide di andare in macchina con Adam, visto che con una saremmo stati troppo stretti. La casa non è molto distante, circa 20 minuti, ma devo ammettere che mi sono divertita un sacco, specialmente quando alla radio è partita la canzone Wannabe, e Ambrose e Melody hanno iniziato a cantare a squarciagola, ed io mi sono unita a loro, mentre Austin cercava di non ridere per quanto fossimo stonati.

<<Ma non c'è un posto libero!>> si lamenta Ambrose quando arriviamo vicino alla casa, piena di liceali. Per nostra fortuna mentre stiamo passando, si libera un posto e scendiamo dalla macchina. La musica è così forte che si sente dal parcheggio, ragazzi già mezzi ubriachi sono sdraiati sul prato, altri invece chiacchierano animatamente, insomma c'è molta gente.

"Okay Hannah, qui non siamo a New Orleans, non ci sono i tuoi vecchi amici, se ti ubriachi nessuno ti salva il culo, cerca di non fare brutte figure" dico a me stessa, non bere alle feste mi viene davvero difficile. All'entrata ci raggiungono anche Adam e Madison, entriamo insieme, ma dopo qualche minuto, mi ritrovo sola con le ragazze, in un angolo ci sono ragazzi che si fondono l'uno all'altro contro la parete, e penso che tra poco potrebbero procreare qui davanti a tutti. All'interno della casa c'è chi gioca al gioco della bottiglia, chi balla, e fuori nell'atrio si sta svolgendo il beer pong. Le mie speranze di vedere Daniel vanno in fumo quando entrando in casa, vedo Alison avvinghiata a lui. Decido di dirigermi verso l'atrio, e le mie amiche mi seguono, visto che cercavano giocatori, decidiamo di formare una squadra e metterci a giocare. Devo ammettere che sono abbastanza brava in questo gioco, infatti ho fatto bere quasi tutti i bicchieri ai miei avversari, ma devo ammettere che anche loro ci sanno fare, infatti ho già bevuto 3 bicchieri, mentre Madison e Melody uno in meno di me. Quando finiamo la partita, che abbiamo vinto, ci spostiamo nella casa, e ci posizioniamo vicino al divano dove stanno giocando ad obbligo o verità. Non appena mi siedo, sull'unica sedia libera, la bottiglia si ferma su di me, e tutti mi chiedono "obbligo o verità?" non sapevo neanche che avrei giocato, e senza rifletterci molto dico obbligo. Decidono di farmi bere 3 bicchieri di fila, di vodka liscia... Oh no, così non va bene, oppongo un po' di resistenza, ma la penitenza sarebbe stata baciare uno sconosciuto, quindi bevo e decido di non giocare più. Se devo essere sincera non sono una che regge molto l'alcool, e da quel che vedo neanche le mie amiche, visto che le vedo barcollare dopo qualche bicchiere di birra. Quando mi alzo sento la testa che mi gira leggermente, ma appena parte la canzone di Bruno Mars, The Lazy Song mi butto nella mischia di gente che si agita a ritmo di musica, inizio anch'io a ballare senza rendermene conto, la canzone cambia e inizia Uptown Funk e subito mi raggiungono anche le altre. Finalmente ritroviamo anche i ragazzi, balliamo tutti insieme, scatenandoci. Dopo qualche canzone decido di prendere qualcosa da bere perché il caldo mi sta seccando la gola. Quando mi siedo al bancone dove hanno posizionato il barman, senza che avessi ordinato niente da bere, mi da un bicchiere pieno di non so che cosa, anche se mi sembra un bloody Mary, <<Io non ho ancora ordinato niente>> dico, e il barista con un cenno del capo mi fa capire che me l'ha offerto un ragazzo che è seduto più in là con altre ragazze intorno, sinceramente non sono in me al 100%, quindi lo bevo e torno a ballare, ma dopo un paio di canzoni decido di prendermi un paio di cicchetti, o forse erano di più. Non ricordo bene, in realtà non mi sento bene, visto che mi sembra di vedere 3 baristi, e sopra ognuno di loro, vedo degli unicorni o probabilmente sono solo le bottiglie che si reggono in aria grazie alle loro ali. Decido di uscire fuori per prendere una boccata d'aria, e mentre sto uscendo, qualcuno mi passa un bicchiere di birra pieno, senza neanche pensarci lo butto giù e lancio il bicchiere da qualche parte, poi proseguo fuori.

Nonostante sia metà settembre non fa molto freddo, infatti non so per quale motivo, mi avvicino alla fontana che sta vicino alla casa, allungo un braccio per bagnarmi la mano, ma, ops, sono caduta dentro, e inizio a ridere come se non ci fosse un domani. Sento qualcuno che mi aiuta ad uscire dall'acqua e mi porta in un angolo appartato, non riconosco subito chi è, mi sembra.. oh mio dio è Austin. <<Ei ciao, ragazzo che mi tratta male>> dico

<<Non ti tratto male, ma mi spieghi che diavoli ci facevi nella fontana?>> alla sua domanda, inizio a ridere, non so perché quindi continua a parlare <<Sei ubriaca vero? Ti ho visto più volte seduta al bar, e mentre giocavi al tavolo. Quanto hai bevuto?>> Non sono in grado di dare una risposta sensata, infatti non so il motivo, ma inizio a gridare "Bravooo" applaudendo le mani più forte che posso, attirando l'attenzione su di noi, vedo Austin allontanarsi e per un momento ho pensato mi stesse lasciando da sola, ma dopo qualche minuto torna con una giacca, e la chiave di una macchina. Aspetta un momento, non siamo venuti con la sua macchina, o forse si? Mi prende per il braccio e mi trascina via, ma non voglio andarmene, quindi decido di sedermi a terra, quando mi vede alza gli occhi al cielo, mette le chiavi in tasca e torna da me, e ad un certo punto mi trovo a testa in giù, oh caspita!!!! Mi ha presa in braccio come un sacco di patate, e mi ha messa nella macchina di Ambrose? Dopo qualche minuto che parte inizio ad addormentarmi.

-

Hannah ha bevuto un po' troppo, voi che dite?

Per fortuna c'era Austin!

Non ho molto da dire se non: spero che la storia vi stia piacendo!

Alla prossima

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