16.
La mattina, quando esco di casa, Daniel non è ad aspettarmi nel vialetto come al solito. E quando accendo il telefono capisco il perché. Si è arrabbiato perché gli ho dato buca ieri sera, e inoltre non ho più risposto ai suoi messaggi. Purtroppo i miei sono andati a lavoro già da un po', e sicuramente farò tardi a lezione. Provo a chiamare le mie amiche ma non rispondono sicuramente troppo impegnate ad arrivare in tempo a lezione. Faccio un tentativo digitando il numero di Austin, mentre aspetto che risponda, una macchina si ferma affianco a me
<<Ei ti serve un passaggio?>> è Jason
*È proprio bello*
Sta zitta. Dico a me stessa. In quel momento risponde Austin al telefono
<<Hannah che succede?>> faccio segno a Jason di aspettare un secondo
<<Ehm... sono rimasta a piedi>>
<<Sono appena arrivato a scuola, ma torno subito a prenderti>> mi dice
<<No, tranquillo Jason si è offerto di darmi un passaggio, a più tardi>>
<<Jason?>> dice
<<Poi ti spiego>>dico chiudendo la chiamata.
Entro in macchina, sicuramente bordeaux in viso. Non capisco questo imbarazzo, o forse lo capisco ed è proprio per questo che mi arrabbio con me stessa, non dovrei avere queste reazioni. Non con lui.
<<Grazie mille, non so a che ora sarei arrivata, altrimenti>>
<<Come mai a piedi?>> domanda
<<Storia lunga>> In realtà non mi va di spiegargli che è stata la cena di ieri il motivo.
Si gira verso di me giusto un secondo, e poi torna a guardare la strada. Sa che non dico la verità, riconosco il suo sguardo da 'Farò finta di crederti', ma sa anche che non può pretendere nulla da me.
Arriviamo a scuola e dopo averlo ringraziato per la quarta volta, scendiamo dall'auto, ricevendo un paio di occhiate indiscrete. Nel momento in cui sto per salutare Jason sento una voce dietro di noi. Sussulto riconoscendola
<<Non ci hai messo molto a rimpiazzarmi>> è Daniel, ed è arrabbiato, ma l'ultima cosa che voglio è una scenata di gelosia davanti a tutti, davanti a Jason. Dovrei essere anch'io arrabbiata, visto che mi ha lasciata a piedi senza neanche avvisarmi.
<<Mi hai lasciata a piedi senza avvisarmi>> dico calma.
<<Avresti potuto rispondere ai messaggi di ieri, o forse eri troppo impegnata>> dice acidamente.
In tutto questo Jason e altre persone stanno assistendo a tutto ciò.
<<Non l'ho fatto apposta, stavo studiando con Austin e poi sono venuti ospiti a cena>> dico sbuffando. Non devo giustificarmi, non stiamo ufficialmente insieme, e non è stata colpa mia. Trovo la sua reazione esagerata.
<<Austin era a casa tua e non mi avvisi?>> dice arrabbiato.
<<Te l'avevo detto che mi avrebbe aiutata, forse devi ascoltarmi un po' di più quando parlo>>
<<Torna con Austin a casa, ciao Hannah>> prende e va via. Rimango basita, per il comportamento da bambino che ha avuto.
In lontananza vedo i miei amici e li raggiungo, spostandomi dagli sguardi curiosi dei miei compagni. Non so che fine abbia fatto Jason, e in questo momento è l'ultimo dei miei problemi.
<<Problemi in paradiso?>> dice Melody
<<Lasciamo stare>> rispondo.
Entriamo a scuola, raggiungo velocemente il mio armadietto per poi dirigermi nell'aula di letteratura inglese. Anche se spero che il prof sia assente anche oggi, perché non ho proprio voglia di fare lezione.
Purtroppo le mie speranze vengono infrante non appena vedo entrare il professore con alcuni fogli in mano. Non appena si siede, qualcuno bussa alla porta. È Jason, con il fiatone e i capelli un po' scompigliati. Sicuramente ha corso.
<<Buongiorno, scusi il ritardo, mi ero perso>>
Potrebbe essere vero, anche io i primi giorni ero completamente disorientata, e se non mi sono persa è stato solo grazie alle mie amiche.
Il professore lo guarda per bene, dopo legge qualcosa sul registro.
<<Tu sei Jason Rivers?>>
<<Si professore>>
<<Prego si sieda..>> Il professore si guarda intorno e gli unici posti liberi sono affianco a me, e ad una ragazza che non vede l'ora che Jason si sieda affianco a lei, cercando di farsi notare.
<<Affianco ad Hannah Jones>> e mi indica con il dito.
NO NO NO...
Pure come compagno di banco no. Mi sorride e senza dire nulla si siede affianco a me. Ricevo un paio di occhiatacce dalla ragazza che aveva il posto libero affianco a lei, e non esito a ricambiarle. Come se fosse colpa mia!. Il professore inizia a parlare ma per circa 10 minuti, sono immersa nei miei pensieri, alla cena di ieri, ai ricordi venuti a galla, alla scenata insensata di Daniel e anche all''imbarazzo di stare seduta con Jason.
Il professore attira la mia attenzione quando inizia a spiegare il prossimo progetto che dobbiamo realizzare.
Il libro che dobbiamo analizzare è "Orgoglio e Pregiudizio" che ho già letto, e mi è piaciuto tantissimo. Bisogna fare una relazione sul libro e analizzare i sentimenti presenti nel libro, confrontandoli con la vita reale: l'orgoglio e i pregiudizi. Inoltre il professore ci assegnerà un piccolo estratto da recitare davanti alla classe.
Quindi sicuramente sarà un lavoro di gruppo. Mi volto per cercare l'approvazione di Austin, che trovo subito.
Il professore si avvicina al mio banco
<<Rivers, hai bisogno di un compagno, per questo e per i futuri progetti>>
Ad un certo punto la ragazza di prima si alza e dice.
<<Prof, posso fare io coppia con lui>> si volta verso Jason e gli fa l'occhiolino.
Non capisco davvero come certe ragazze possano rendersi ridicole davanti a tutti, per un ragazzo.
<<No grazie signorina Hall, mi piacerebbe che la signorina Jones facesse coppia con lui>>
Mentre bevo l'acqua per poco non mi strozzo, ed inizio a tossire diventando completamente rossa
<<Veramente io faccio coppia con Austin>> rispondo, quando ho preso fiato.
Il prof si guarda intorno e dice
<<Per questa volta farai coppia con Rivers, tu Austin con la signorina Hall>>
Si gira, ed inizia a distribuire i fogli con cui è entrato, dove vi sono assegnate le parti da recitare.
Abbiamo 1 mese per leggere il libro, farne la relazione, e il confronto, in più imparare anche la parte da recitare.
Mi giro verso Austin, che mi mima un "Mi dispiace".
Non posso credere ai miei occhi. Il professore ci ha assegnato la parte dove il Signor Darcy confessa i suoi sentimenti e lei lo rifiuta.
Scena più imbarazzante non poteva capitarmi.
Finalmente quest'ora da incubo termina, grazie al suono della campanella. Mi avvicino ad Austin che mi abbraccia dicendomi <<Non preoccuparti, magari è simpatico>>
<<Già>> e tra me e me penso lui è simpatico, anche troppo. È questo il problema.
Usciamo dall'aula, con lui che mi tiene ancora stretta a sé, ed io, che ho la testa da tutt'altra parte.
A pranzo nessun ombra di Daniel, siamo tutti seduti al solito posto a chiacchierare del più e del meno.
<<Hannah che ne dici se facciamo un pomeriggio tra ragazze?>> chiede Madison.
<<Si, vi va di venire da me? I miei non tornano prima delle 19 oggi>>
<<Perfetto!>> esclama Melody
<<C'è posto anche per me vero?>> chiede Ambrose, mettendomi un braccio sulle spalle, che Austin toglie subito
<<No, mi dispiace>> rispondo ridendo
<<E per me?>> Chiede Austin
<<No mi dispiace, neanche per te>>
<<Ma come senza il tuo migliore amico potresti essere triste>> e fa il labbruccio
<<Ah, Ah niente da fare>>
Quando sposto lo sguardo noto che Jason mi sta fissando, ma appena nota che lo sto guardando, sposta lo sguardo altrove.
<<Ragazzi che ne dite un pomeriggio tra ragazzi?>> chiede Ambrose
Sia Austin che Jason accettano
<<Io ragazzi dovrei studiare>> dice Adam
<<No amico, non ci pensare, studierai stasera>> dice Ambrose chiudendo il discorso
<<Quando ci vediamo?>> dice Jason, ma vedendo che non avevo capito parlasse con me continua
<<Hannah? Ci sei?>>
<<Mhm.. si vederci per cosa?>> chiedo, continuando a fissare Alison che è appena entrata in mensa.
<<Per il progetto d'inglese>> risponde ovvio
<<Quando vuoi>>
Alison ci passa davanti mi sorride, un sorriso perfido, che rivolge solo a me, poi guarda Jason gli fa l'occhiolino e va via. Lui si gira per guardarla
<<Lei chi è?>>
<<Una stronza>> dice Melody
<<Una vipera>> dice Madison
<<È una bomba amico, ma sta attento è pericolosa>> dice Ambrose
<<Come mai ti guarda così?>> mi chiede
<<Perché le ha rubato il ragazzo>> dice ridendo Austin
<<Eiii, non ho rubato il ragazzo a nessuna, e si è una STREGA>> dico ricordando l'episodio del mio diario.
Non so quale punizione abbia avuto, ma divento rossa al solo pensiero. Spero che tutte quelle copie, siano sparite per sempre. Per fortuna il mio diario l'ho riavuto poco dopo, perché è stato trovato nell'armadietto di Alison, ma sono sicura che lei possa avere altre fotocopie. Mi vergognerei tantissimo se Jason dovesse trovarle e leggerle.
<<Hannah è stata vittima...>> inizia Austin che interrompo immediatamente
<<Austin lascia stare per favore>>
<<Che è successo?>> continua Jason
<<Niente>> risponde Meldoy, capendo che non voglio che sappia, le mimo un "grazie" e lei mi risponde con un sorriso.
Siamo tutte e 3 in macchina di Madison. Devo prendere al più presto la patente. Avrei dovuto prenderla qualche settimana prima di partire, ma poi per via della questione del trasferimento è passata in secondo piano.
<<Ragazze ho della maschere per il viso comprate proprio ieri>> dice Melody mostrando fieramente le 3 bustine
<<Io invece ho fame>> brontola Madison
A casa...
<<Ragazze che ne dite se facciamo una ciambella?>> Propongo.
Madison con gli occhi a cuoricino si lega i capelli e si avvicina ai fornelli
<<Sono pronta>> dice, sicura.
Io e Melody scoppiamo a ridere, e ci mettiamo ai fornelli.
Dopo un'ora la cucina di casa è irriconoscibile, ma il risultato è ottimo.
È avanzato solo un misero pezzo di ciambella, perché l'abbiamo divorata tutta in 20 minuti.
Dopo aver pulito la cucina andiamo ad applicare le maschere in bagno, e per far passare il tempo ci mettiamo a chiacchierare in camera mia.
<<In che rapporti eri con Jason?>> domanda Madison
<<Perché questa domanda?>> Non credo di essere sicura di volerne parlare, ma sono le mie migliori amiche, anche se da poco, e penso che debbano saperlo. Ho bisogno di consigli su come comportarmi, sono in una strana confusione mentale.
<<Mhm... qualcuno non vuole risponderci>> dice Melody dandomi un pugnetto scherzoso sulla spalla.
<<Eravamo amici... Be più che amici, era il mio migliore amico, ero sempre da lui, e lui sempre da me>>
<<E poi cos'è successo?>> Chiede Melody
<<Be, è arrivata una ragazza gelosa, troppo gelosa, che ci ha fatto allontanare, e adesso eccoci qua. Quasi estranei>> dico, abbassando gli occhi, con un velo di tristezza che sicuramente non sono riuscita a nascondere.
<<E la sua gelosia ti infastidiva?>> domanda Madison
<<Be, certo, eravamo amici da anni, la sua gelosia era insensata!>> esclamo ovvia
<<E allora perché frequenti Daniel? È esattamente come quella ragazza, estremamente geloso>> domanda Madison, sconvolgendomi. Non avevo pensato al collegamento in effetti. Anche se la situazione è un po' diversa. Daniel è geloso di chiunque, ma da un lato lo capisco. Non ci conosciamo ancora bene ed io sono qui solo da qualche mese, quindi i rapporti che ho con tutti non sono così secolari.
<<È diversa la situazione>>
Melody fa un "Mhm..." ma non dà voce ai suoi pensieri.
<<Ti è mancato?>>
<<Madison, era il mio migliore amico, sono stata malissimo quando l'ho perso, ma ora... Ora è diverso>>
<<Lo spero, per te. Già 2 ragazze gli hanno chiesto di uscire>> dice Melody aspettandosi una mia reazione, che non arriva. In realtà sono rimasta delusa...
Ma non è delusione, sembra gelosia. Ma non posso essere gelosa del mio ex migliore amico non avrebbbe senso, infondo io non ero gelosa della sua relazione, anzi se lui era felice lo ero anch'io, ma adesso mi domando cosa sia cambiato in me.
L'argomento per fortuna termina lì, e parliamo del più e del meno. Come ogni volta che stiamo insieme, un paio di balli a Just Dance non mancano mai.
Sono circa le 18.30 e il campanello suona. Andiamo ad aprire credendo che i miei genitori siano rientrati prima invece sono i ragazzi.
<<Voi cosa ci fate qua?>> esclamiamo tutte insieme
<<Prendete le vostre cose, mie fanciulle, andiamo a fare una passeggiata>>
<<SI ESCEEEE>> grida Melody fiondandosi di sopra per prendere le sue cose, seguita da Madison. Faccio accomodare i ragazzi in salotto, e seguo le ragazze di sopra.
Le trovo che stanno utilizzando i miei trucchi e i miei profumi.
<<Ei FANCIULLE, dove andate ad una sfilata?>> dico prendendole in giro, e infilandomi la felpa e gli anfibi. Metto matita, mascara e il profumo e scendo per prima di sotto. Perché Madison e Melody si stavano ancora mettendo le scarpe.
<<Dove si va?>>
<<Non sappiamo, dove ci porta il vento>> mi risponde Ambrose
Quando scendono Madison e Melody ci organizziamo per le macchine
<<Hannah tu e Austin venite con me, Madison e Melody con Adam>> dice Ambrose
<<Jason vieni con noi?>> Chiede Adam
<<No, viene con noi>> risponde Ambrose tirandolo scherzando per un braccio.
Grazie mille Ambrose!
Chiudo casa e invio un messaggio ai miei dicendo che torno più tardi.
Austin mi circonda la spalla con un braccio mentre ci avviamo alla macchina.
<<Io avanti>> urla, facendomi spaventare.
NO! Dietro con Jason no!
<<Dai mettiti dietro, altrimenti a chi posso dare fastidio?>>
<<A Jason>> dice, lasciandomi un bacio sulla fronte e entrando in macchina.
Jason mi sorride e mi apre la portiera.
*Wow! Che carino!*
Taci! Dico alla mia coscienza, che parla a sproposito.
-
{Visto che non pubblicavo da molto, metto due capitoli oggi!
Cosa ne pensate?
Secondo voi Daniel ha fatto bene a comportarsi in quel modo?
Fatemi sapere cosa ne pensate!
A presto, baci!}
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