Capitolo 9
Ci guardammo negli occhi e vedendo insinuarsi un rossore sulle sue guance lo lasciai forse un po' troppo bruscamente.
"E ora che si fa? Restiamo ancora un po' in giro?" Mi chiese con tono superfluo e ingenuo insieme a quei occhi che mi pregavano.
"Io ti dovrei portate in struttura. Se ci vede un infermiere sono cazzi amari." Dissi senza pensare e lui mi sorrise d'istinto.
"Quindi vorresti rimanere con me qua!" Si entusiasmó e io girai gli occhi al cielo.
"Tsk. No." Dissi con tono acido, mi fece il labbrino tremolante e cosí sospirai.
"Allora per stare un po' di più insieme penso che ora correró.." Disse in effetti a correre, ovviamente gli andai dietro lasciando li la moto, e mi portó fino al centro della città.
Salí sulla statua e mi guardó ridendo.
"Non ti fermi mai?" Gli chiesi e cosí si rimise a correre dopo aver saltato da li, mi superó dopo avermi dato una pacca sulla spalla e cosí ricominciai a inseguirlo.
"Se ci vedono ci uccidono!!" Gli urlai, e cosí lui si giró e mi sorrise a 32 denti, sorrisi anche io in automatico e riuscii a prenderlo quando finimmo sotto un lampione che dava una fioca luce gialla a quella strada buia.
Eravamo sul lungo mare e col suono delle onde faceva sembrare tutto cosí romantico.
Avvigghió le braccia la mio collo e mi guardó negli occhi, guardó il mare e poi appoggió la testa sul mio petto.
"Sta per piovere.." Dissi sentendo il mio imbarazzo far accelerare il mio cuore, lui fece un buffetto.
"Lo so." Mi rispose continuando ad ascoltare il mio battito agitato tranquillamente.
Le nuvole erano grosse e nere che oscuravano il cielo che da li non sembrava stellato per colpa delle immense luci sparse in tutta la città, lo strinsi a me bisognoso di capire quanto volevo rinunciare alla mia carriera da psicologo.
Molta direi.
E non mi pentirei.
Peró avevo paura per lui.
E quel pensiero venne rotto da delle labbra dolci e morbide sopra alle mie che facevano una leggera pressione in un bacio spettacolare.
Chiusi gli occhi e ricambia col cuore a mille.
Strinsi la presa sui suoi fianchi e lo sentii sorridere sulle mie labbra, e dopo un po' ci staccammo.
Non avevo parole.
Mi guardó negli occhi e capii subito a cosa pensava.
'Andiamo via.. insieme'
Abbassai lo sguardo e guardai il mare, la sabbia fine davanti a noi e poi lui.
I capelli scompigliati, tutto vestito di bianco, come nei manicomi e un espressione felice sul volto.
Il mio viso era contratto in una smorfia perchè sapevo che avevo appena firmato la sua condanna.
Mi alzó il viso dolcemente e appoggiò la sua fronte alla mia cercando di mandarmi la sua calma innata.
"Su non fare quella faccia, andrà tutto bene.." Disse con tono dolce e rassicurante.
"Shōyō... non capisci.." Dissi col peggior tono per niente calmo e con qualche tremore.
"Non sarai mica sposato!?" Mi chese ironizzando, lo guardai negli occhi e feci un buffetto.
"Non posso permettermi che tu ti rovini per me.. hai un progetto e stai andando abbastanza bene, tralasciando sta sera e la giornata dell'albero..." Iniziai a dire e abbassai di nuovo la testa.
Ero triste.
Mi sentivo uno schifo.
"Finchè ci sei tu io staró bene... N-No!??" Disse balbettando leggermente con voce spezzata e poi sentii un singhiozzo.
"C-Ci sarai..." Continuó e notai che era in lacrime, sentii il cuore morire, il suo viso d'angelo contornato da delle copiose lacrime.
Sentii gli occhi diventarmi lucidi e una voglia di piangere inspiegabile.
"Si ci saró.." Dissi e cosí mi abbracció lasciando il silenzio di mille parole che esprimeva tutte le parole che avrei voluto dirgli.
Lo strinsi un po'con dimenticandomi di tutto e di tutti.
Ora la cosa più importante era non vedere mai più quelle lacrime sul viso del ragazzo che dagli occhi ambra, i capelli mandarino e un sorriso meraviglioso mi aveva fatto impazzire.
Ci staccammo tranquillamente e notai un po' di imbarazzo nell'aria.
"Andiamo?" Gli chiesi e cosí iniziamo a camminare per arrivare alla mia moto.
"Oh dio non avevo visto com'eri vestito, stavi dormendo?" Mi chiese iniziando a ridere, lo guardai e girai gli occhi al cielo.
"Perchè te alle 11:30 non dormi??? Hinata boke." Dissi con tono finto arrabbiato.
"Nahh non mi riesce.. se sta sera rimani un po' magari dormo." Disse con tono da inganno, lo guardai male.
"Su sali." Dissi appena davanti alla mia moto e notai la sua difficoltà nel farlo vista la sua bassezza, lo aiutai e dopo mi misi davanti.
Gli avevo dato il mio casco, visto che ne avevo uno, essendo solo come un cane.
Partii e feci il giro lungo, all'inizio si era aggrappato ai miei fianchi ma alla fine per la velocità si dovette tenere stretto a tutta la mia vita, la testa appoggiata alla mia schiena mentre sentivo l'adrenalina aumentare.
Arrivammo davanti alla struttura e citofonai.
"Chi è?"
"Sono io."
(Questa frase si usa sempre e ora potete continuare a leggere)
Mi aprirono il cancello grande ed entrai con la moto, la spensi nel gran parcheggio e scendemmo.
Cavalletto e feci togliere a quel Boke il casco per metterlo attaccato al manubrio.
Era ancora più spettinato del solito ed era assolutamente adorabile.
Arrivó da noi Yamaguchi con le lacrime agli occhi e inizió a fare una ramanzina a Hinata che lo guardó indifferente.
Gli mise una mano sulla bocca con forza.
"Ti prego basta. Se no esco." Lo minacciò e cosí non disse più una parola, Shō entró dentro alla struttura e io lo seguii, sembrava tutto piuttosto calmo, troppo calmo, forse perchè era sera.
"Accompagni tu lui a letto?" Chiese a bassa voce e io annuii con fare annoiato.
Salimmo le scale e lo sentivo sbuffare, aprí la porta e vidi che c'era un letto che presumevo fosse il suo e uno vuoto.
Chi non c'era?
"Io ho Kenma in stanza." Disse come se avesse sentito quello che pensavo.
"Torna domani.. sei felice?" Chiesi cosí per spezzare il ghiaccio.
"Vuoi davvero parlare in questo momento?" Mi chiese e io arrossii tantissimo.
Death note Dell'Autrice:
Allora spero che il capitolo vi sia piaciuto, scusate per il ritardo anche se di solito non do date di quando aggiono, Noi ci rivediamo in un prossimo capitolo.
E se il tutto vi è piaciuto potete mettere una stellina per supportarmi e un commentino per chiedere se non capite qualcosa o anche solo per darmi consigli su come continuare la storia.
Byeee
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