Kageyama's pow:

Lui alla fine uscí e io mi sentii solo, guardai tutta la mia roba buttata in terra pensai alle mie parole e a quelle di Hinata.

Avevo fatto lo stronzo.

Lo sapevo.

Peró sapevo anche lui che non riusciva a starmi lontano quindi non ero preoccupato, non troppo almeno..

Uscii dopo aver dato una grossolana messa a posto in quel'ufficio, mi passai nervosamente le mani tra i capelli e vedendo quel mio atteggiamento mi si avvicinarono Oikawa e Iwazumi..

Strano che fossero insieme.

"Perchè quella faccia?" Mi chiese Tooru e io alzai gli occhi al cielo.

"Niente di cosí importante.." Risposi con tono simile al mio naturale.

"Non mi pare peró chiuditi in te stesso come al solito Tobio-chan." Disse lui facendo quella vocina che mi dava fastidio mentre pronunciava quel nomignolo.

"Tsk." Feci un verso e andai verso il salone, misi le mani nelle tasche dei pantaloni e continuai a camminare come se non avessi una meta precisa.

"Scusa Kageyama possiamo parlare?" Chiese il ragazzetto basso con la meches bionda, speravo fosse il mio ragazzetto basso ma per il momento il lavoro mi chiamava.

Ritornammo in ufficio e Nishinoya aveva un aspetto molto turbato.

"Dammi un foglio." Mi oridinó e cosí glielo passai assieme a una penna nera, lui la scrutó a lungo per poi commentare.

"Perchè è rovinata?" Mi chiese e io pensai a Hinata, dopo tutto aveva fatto cadere tutto quello che era sulla scrivania, non risposi e lui allora inizió a disegnare delle rette sul foglio bianco.

"Allora partiamo dal fatto che devo chiederti una cosa, ma tu credi nell'amore?" Mi chiese e io notai il suo perfetto tempismo per parlarmi di esso.

"Si.. si ci credo." Gli risposi e cosí fece una riga in su, piatta senza altro.

"Lo hai mai provato?" Continuó.

"E te lo hai mai provato Yuu?" Gli chiesi per evitare di arrossire e robe simili, lui abbassó la testa mentre faceva segno di si.

"Beh ho paura di amare una persona, dopo tutto nel contesto in cui siamo.. avere una relazione penso sia l' ultimo dei suoi pensieri." Disse con tono un po' distaccato facendo dei cerchi qua e la nel foglio.

"Perchè dici cosí?" Chiesi cercando di capire la persona che era nella testa del ragazzo davanti a me.

"Perchè mi sono innamorato della persona sbagliata, e non so se dirti chi è... non voglio lo sappia qualcuno dall'alto.. sai le relazione sono più che vietate." Disse incerto sul da farsi.

"Non apriró bocca." Promisi, dopo tutto capivo come si sentiva.

"Azumane." Nominó l'infermiere con cui stava sempre, sgranai gli occhi perchè non me lo aspettavo, pensavo fosse solo un'amicizia.

Collegó le ultime linee e dopo aver finito il disegno, nel totale silenzio mi guardó, mi ringrazió per il mio silenzio e poi lasció il foglio li, si alzó e uscí dalla camera.

Sul foglio c'era scritta una frase tra un quadretto e i cerchi in giro che parevano delle gocce.

'Chi si accontenta è un fallito'

Io mi stavo accontentando di aver Hinata incazzato con me.

Di amarlo segretamente.

Di sapere che è sbagliato.

Mi stavo accontentando di tutto quello che mi circondava.

Di non provare sentimenti o di reprimerli.

Mi stavo accontentando al fatto che non avrei mai riprovato i sentimenti che provavo per lui.

Guardai per l'ultima volta quel foglio per poi metterlo nella cartella di Nishinoya, scrissi gli appunti per ricordarmi cosa avrei dovuto dire ai piani alti e uscii.

Guardai Iwazumi che stava parlando con Oikawa, che ovviamente si stava lamentando perchè non voleva prendere la terapia.

"Mi Fa Schifo!!!" Urló e cosí mi avvicinai, Iwazumi sussurró qualcosa all'orecchio di Oikawa e mentre quest'ultimo arrossiva prese la terapia.

Oikawa inzió a salire le scale tranquillamente e dietro lo seguí il moro.

Uscii dal turno e andai a casa mia in moto ovviamente, entrai in casa e lanciai la giacca in giro, sbuffai rumorosamente e mi tolsi le scarpe.

In tutta la serata sentivo di non essere tranquillo, sentivo come se avessi bisogni di chiamare la struttura e chiedere di Hinata, dopo tutto la notte la stava facendo Yamaguchi, ed era la sua seconda notte.

Mi appisolai verso le 9:30 sul divano e infatti dopo due ore mi squilló il telefono all'impazzata, risposi immediatamente.

"Kageyama corri in struttura che Hinata è scappato, non c'è in struttura!! Allarme rosso." Urló e cosí spalancai gli occhi di botto e mi misi i pantaloni neri e una maglia presa a caso bianca semplice, infilai le scarpe e uscii di casa.

Avevo il cuore all'immpazzata, batteva cosí forte che per un attimo ebbi paura potesse uscire dalla cassa toracica.

Salii sulla moto e misi il casco di fretta, l'accesi e partii per la città per cercarlo.

Sembravo un matto ma non ci potevo fare niente, non potevo accontentarmi di sapere che lui era in giro a fare chi sa cosa con chi sa quale gente in giro.

Una canzone ronzava nella mia testa come per dirmi di fare veloce.

Sombody to love - Queen

Ero un gran fan della musica in generale e in questo momento sentivo bisogno di carica, avrei trovato Hinata e lo riavrei riportato in struttura.

Mi richiamó Yamaguchi.

"Trovato?" Mi chiese semplicemente e cosí notai in fondo alla via un lampione che stava illuminando una persona dai capelli color mandarino, sgasai e andai dritto verso di lui.

Notó che probabilmente ero preso da lui e inizió a correre ma niente, gli arrivai vicino e mi ci fermai davanti, tolsi il casco e lui a vedermi in quello stato si mise a ridere.

"Perchè sei qua Kageyama?" Mi chiese come se fosse una cosa strana.

"Tu ora torni in struttura con me." Dissi con tono acido e incazzato.

"Non voglio andarci. Stai tranquillo non è la prima volta che faccio il salto del cancello.." Disse con tono amaro, guardó in basso e io lo tirai a me.

Lo abbracciai, avevo avuto paura.

Paura se ne fosse andato, che non avrei più visto quei occhi ambra che amavo e i capelli color mandarino, cosí morbidi e spettinati.

Spazio Autrice con Problems:

Dio mio che ansia mi è venuta in questo capitolo, per un attimo avevvo pensato alla morte di Hinata ma poi naaah.
Non mi andava bene.

Se il capitolo vi è piaciuto mettete una stellina per supportarmi e un commentino per insultarmi per i colpi presi in sto capitolo.

Noi ci vediamo tra qualche giorno miei cari piccoli bokeeee