Capitolo 16

Kageyama Tobio's pow:

Hinata era salito al piano di sopra dicendo ad Asahi che si sarebbe fatto la doccia, io ovviamente andai nel bagno degli inservienti e mi diedi una sciacquata, dopo la sudata di prima volevo evitare d'ododorare di sesso come anche lo studio dove appositamente aprii le finestre anche se eravamo in pieno inverno..

Andai nella sala e vidi un ambiente sereno stranamente, tutto stava andando bene e io ero felice.

Mi misi a sorridere istantaneamente senza darmi un controllo, ero felice, ero veramente e aggiungerei finalmente felice.

Ero pronto ad andare avanti nella mia vita con la carriera, e avrei aiutato Hinata a tutti i costi e poi saremo stati insieme...

Vidi il mandarino scendere con un asciugamano in testa e i capelli bagnati, ovviamente era normale perché non potevano tenere cose elettriche in camera.

Mi avvicinai al nanetto e gli chiesi se avevo bisogno del phon e lui mi sorrise.

"Però me lo passi tu perché di solito lo faceva Sugawara o Asahi.." Disse e così andai verso l'ufficio, lo aprii con la rispettiva chiave e presi l'occorrente, ero intenerito che volesse farsi asciugare i capelli da me.

Asahi passò di lì e vide Hinata che era pronto per farsi asciugare i capelli, lo sguardo di Asahi era come triste...

Beh ero arrivato da poco e uno dei suoi piccoli demonietti già aveva cambiato le sue abitudini.

Entrò in infermieri dove eravamo noi e si sedette davanti ad Hinata che lo guardò mentre gli passavo il phon tra i capelli setosi e arancioni dall'odore delle margherite.

Assolutamente fantastico.

Però dovevo restare sul momento perché Asahi era lì, mi girai verso di lui e gli feci cenno come per dirgli se volesse finirglieli lui, non vidi mai un sorriso più smagliante e annuì energicamente.

Si alzò il gigante buono e gli passai il phon, Hinata mi guardò sereno mentre prendevo il posto del ragazzone.

Notai che lui glielo asciugava in un modo tutto diverso controllando bene che ogni parte fosse bene asciutta soprattutto dal collo e passando gli anche l'aria calda sulla maglietta.

Il piccolo Hinata sospirò felice e spensierato a quella piacevole sensazione..

Non c'è dubbio.

Dovevo imparare ad asciugare i capelli ad Hinata.

Era una di quelle sensazioni che gli piacevano e io ero rozzo e li stavo facendo come se li stessi facendo a me stesso.

Asahi uscì dall'infermieria dopo aver dato una pacca sulla spalla al mandarino e poi si dileguó come nuovo, come se avesse fatto un sonno ristoratore.

Ero felice per lui.

Si non sembrava perché avevo il solito viso apatico o arrabbiato, mi chiesi come potevo interessare ad Hinata.

Da quel pensiero passò una settimana, Sugawara era tornato, mi dispiaceva di averlo messo in isolamento e appena andai nel mio ufficio entrò chiedendo gentilmente un colloquio.

"Buongiorno sign. Kageyama, possiamo fare una chiacchierata?" Mi chiese con un tono tanto serio che mi fece venire i brivi alla schiena.

"Ma certo, siediti pure." Risposi dopo un momento di silenzio quasi teatrale.

Lui si sedette, un sorriso sul volto e i suoi grandi occhi azzurri che mi scrutavano, accavalló una gamba sopra l'altra e poi si schiarí la gola.

"Sa, dopo la settimana dentro all' isolamento ho penso a lungo visto che non c'era tanta roba da fare.." Disse con tono calmo.

Annuii per fargli capire che poteva continuare e anche perché probabilmente mi sentivo più a disagio io che lui al momento.

Un bel respiro Tobio, non morde.

"Spero che abbia capito che io Hinata non lo desidero e probabilmente sto occupando in lui come a tutti i membri di questa struttura la parte della mamma.." Continuó e io bevetti un po' d'acqua perché al nome nel mandarino mi si seccó la gola.

"Puoi darmi del tu tranquillo, mi dispiace di aver frainteso la situazione Sugawara, e si me ne sono accorto anche io dopo che il rapporto che hai con tutti non sfiora nemmeno quell'idea d'amore..." Ammisi e lui accennó un sorriso.

"Grazie per averlo detto, ero venuto a parlarti perché non provo rancore nei tuoi confronti e non farò casino, l'ho promesso al mio ragazzo e non voglio deluderlo." Si aprì e mi guardò con uno sguardo fiero di sé stesso e di quello che stava facendo.

"Dopo la sua morte mi sono chiuso molto e non mi piaceva parlarne a nessuno, però se venissi ogni tanto.. Ti darebbe fastidio? Ho notato che ho molto da parlare e che tenermi tutto dentro fa solo farmi stare male.." Disse

"Ma certo Sugawara, puoi venire quando vuoi, sono al servizio di tutti e sono grato che tu ti faccia aiutare." Dissi sentendo che stava andando tutto bene per una volta.

Uscii dal mio ufficio con lui e davanti a noi si ci presentò un silezio quasi strano.

Andammo in cortile e vidi che erano tutti a giocare dalla vecchia rete di pallavolo, era da tanto che non giocavo chissà se ero ancora capace.

"OIKAWA CAZZO PUOI PASSARLA ANCHE AGLI ALTRI EHHHHH!" Urlò il mandarino che era in squadra con Oikawa e Kenna che cercavano di farlo arrabbiare.

"Nah... baka! Baka!" gli rispose il maggiore e mi venne un sorrisetto sul volto.

"Posso fare una partita anche io?" Gli chiesi e in meno di due secondi Kenma uscì dal campo sotto lo sguardo di Kuroo che lo stava guardando malissimo perché si rimise subito alla console.

Mi tolsi la giacca ma ero abbastanza scomodo così Tanaka mi chiese se volevo qualcosa per non sporcare la camicia, io accettai e dopo avermi dato un paio di pantaloncini che mi arrivavano al ginocchio e una maglia bianca mi andai a cambiare.

Appena entrai in campo Tsukkishima che ovviamente era stato con me al liceo si preparò con le battutine.

"Eccolo tornato il Re Del Campo." Scherzó prendendo l'attenzione del mandarino che mi guardava al dir poco meravigliato.

"T-Tu GIOCAVI A PALLAVOLO E NON MI HAI DETTO NIENTE!?!?" Inzió la frase timidamente per poi sgridarmi e io alzai gli occhi al cielo per poi ridere della sua reazione.

"Si ed ero anche abbastanza bravo." Risposi sotto i suoi occhi che trapelavano stupore e le sue gote un rossore mai tanto carino.

(death) Note dell'autrice
Allora raga...

*le lanciano una schiacciata addosso.*

Si..
Okey non ho scritto per un bel po'

*ROLLINGGGG THUNDDDEERRR*

Spero che il capitolo tanto atteso vi sia piaciuto e fatemelo capire grazie ad un commentino e una stellina e noi ci vediamo in un prossimo capitolo!!

miei piccoli...
BOKE HINATA BOKE!

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