9 ANONIMO

Tu: "Pronto?"

X: "TN da quanto tempo!"

Tu: "Scusa chi sei?"

X: "Sai chi sono"

Tu: "Non pensò proprio"

X: "Oh si e mi conosci molto bene"

Tu: "Che cosa vuoi da me?"

X: "Ho saputo che ti sei fidanzata con il figlio dei LaRusso"

Tu: "Ehm si ma come lo s-"

X: "Io so tutto di tutti"

Tu: "Ok questa sembra la telefonata che avviene nei film di Scream: ora mi chiederai qual è il mio horror preferito e poi tipo dirai che mi stai osservando e poi tenterai di uccidermi?"

X: "Di quello che hai detto solo una parte è vera"

Tu: "Vuoi sapere il mio horror preferito?"

X: "No, ma ti consiglio di spostare il bicchiere dal bordo della scrivania se non vuoi che si frantumi in mille pezzi e tu calpesti i vetri".

A quelle parole sbiancai: sembra di stare in un vero d proprio film horror:

Tu: "Si può sapere chi cazzo sei?"

X: "Non preoccuparti lo scoprirai e mi darai quello che voglio"  e detto ciò attaccò.

La prima cosa che feci fu quella di andare da mio fratello:

Tu: "ROBBY AIUTO"

R: "Che è successo?"

Tu: "Mi ha chiamata uno sconosciuto che dice di conoscermi e che mi spia: avevo il bicchiere sul bordo della scrivania e lui lo sapeva"

R: "O mio Dio dobbiamo dirlo a papà"

Tu: "No lui non è in città si preoccuperebbe"

R: "E cosa vorresti fare?"

Tu: "Andiamo da Eli, penso che Demitri possa aiutarci"

R: "Ok andiamo"

Prendemmo la moto ed andammo a casa del nostro amico. Appena arrivati per fortuna c'erano sia Eli che Demitri e raccontai loro tutta la conversazione avuta con lo sconosciuto.

D: "Quindi fammi capire, uno sconosciuto ti ha chiamata, sa chi sei e dove vivi e, cosa molto inquietante, ti spia pure?"

Tu: "Esattamente"

E: "A chi dovrei spaccare la faccia?"

Tu: "Ad uno sconosciuto idiota"

D: "Dalla voce hai capito chi potrebbe essere?"

Tu: "No era modificata proprio come nei film di Scream"

R: "Ho un'idea" disse mio fratello " Chiamo gli altri, compreso il tuo ragazzo" disse alzandosi ed io annuì e nel mentre ero abbracciata ad Eli che mi tranquillizzava.

Dopo 5 minuti arrivarono Sam, Miguel, Tory, Lia ed Anthony:

A: "Amore stai bene?"

Tu: "Ora che ci sei si" dissi abbracciandolo.
Ci sedemmo nel salotto a terra e cominciammo a ragionare.

M: "Allora sappiamo solo che questo tizio psicopatico conosce TN e sa dove vive" disse Miguel.

S: "Ma questo è un problema"

L: "Un enorme problema" disse Lia accarezzandomi il braccio.

T: "Secondo me è qualcuno che conosci TN"

Tu: "Si ma chi potrebbe essere?"

A: "Qualcuno del tuo passato"

Tu: "Eh ma chi? Io non ho avuto problemi con nessuno"

R: "Non so proprio cosa dire"

Tu: "Vediamo se si verificano altre chiamate del genere e poi si vede"

Passammo la giornata insieme e Demitri tentò di rintracciare il numero di telefono insieme ad Eli.

D: "Ehm ragazzi non mi consente di rintracciare questo numero"

E: "Ma porca puttana voglio capire chi è questo"

Tu: "Dai tranquillo poi lo capiremo"

Dopo un po' tornammo a casa e io, dopo aver cenato, andai a dormire. Il giorno dopo andai tranquillamente a scuola e passai la maggior parte del mio tempo con Anthony: non abbiamo detto nulla né ai suoi genitori né a Carmen perché avviserebbero a mio padre ed è meglio che stia tranquillo. Tra tre giorni avrebbe fatto ritorno e se l'anonimo si fosse fatto vivo di nuovo quando lui era con noi gliene avremo parlato. Quando finirono le lezioni andai da Anthony e finimmo il nostro modellino: era metà novembre e la competizione era il 1º di dicembre: puntavamo di vincere.

A: "Ok secondo me siamo a buon punto"

Tu: "Anche secondo me"

A: "Ti va di vedere un film?"

Tu: "Ci sto"

Ci mettemmo sul letto e, dopo aver aperto Netflix, decidemmo il film:

A: "Cosa vuoi vedere?"

Tu: "Le pagine della nostra vita"

A: "Scordatelo"

Tu: "Ti prego è uno dei miei film preferiti"

A: "E va bene"

Vedemmo il film è quando finì entrambi avevamo le lacrime agli occhi e stavamo piangendo abbracciati. Ad un certo punto entrò Daniel:

D: "Ei ragazzi avete fam- ei perché piangete?"

A: "Chi sta piangendo?" disse Amanda venendo in camera.

Tu: "Abbiamo visto le pagine della nostra vita"

A: "Oddio quel film è stupendo. Daniel fu il film che andammo a vedere al cinema il giorno del nostro primo anniversario di fidanzamento"

D: "Ah vero bel film"

A: "No è bellissimo"

Tu: "Vero"

Scendemmo ed andammo a cenare. Quando tornai in camera di Anthony mi squillò il telefono: ci risiamo.

Tu: "Anth..."

A: "Tranquilla ci sono io con te". Feci un respiro e poi risposi.

Tu: "Pronto"

X: "Ciao TN ti sono mancato"

Tu: "Ma anche no"

X: "Bene ti è piaciuto vedere il film con il tuo ragazzo? Sei da lui a quanto vedo"

Tu: "Ma come cavolo fai a saperlo?"

X: "Metti il viva voce" e lo feci.

X: "Ciao Anthony"

A: "Ma chi cazzo sei?"

X : "Oh mi conosci molto bene ed è tutta colpa tua se ho lasciato la città"

A: "Ma chi ti conosce"

X: "Se volete sapere chi sono vi do un indizio: guardate l'album delle foto delle medie"

A: "Quindi venivi con noi in classe"

X: "Ovvio, ah TN poi controlla la posta" e detto ciò attaccò.

Tu: "Io ora vado a casa e controllo la posta"

A: "Vengo con te"

Tu: "Facciamoci accompagnare da tuo padre"

A: "Ok andiamo"

Tornata a casa, mi catapultai verso la cassetta della posta e quando la aprii ci trovai dei giornali e poi una busta marrone con il mio nome: la cosa si faceva inquietante. Bussai a Miguel e lo feci venire a casa:

Tu: "Miguel guarda"

M: "Fora andiamo da Robby"

Entrammo e vedemmo mio fratello al telefono con Tory.

R: "Miguel che ci fai qui?"

M: "È arrivato un pacco a TN". A quelle parole mio fratello disse a Tory che si sarebbero sentiti domani è che avrebbero parlato del pacco anche agli altri.

Ci sedemmo sul letto di mio fratello e dopo aver fatto un bel respiro apro la busta: dentro c'erano delle foto.

M: "O mio Dio"

R: "Ma che cazzo"

Tu: "Non ci posso credere".

Nella busta c'erano tutte foto mie, dei miei amici e della mia famiglia: c'era una foto mia e di Anthony quando stavamo al bar; una foto mia e di Robby alla festa; una foto con me, Eli, Demitri e Miguel a mensa; una foto con me e Sam che tranquillizzavamo Lia a casa del mio ragazzo quando Zack la lasciò, una foto a cena dai LaRusso prima che io ed Anthony ci mettessimo insieme; una foto mia e di Tory in palestra il giorno in cui ci siamo conosciute ed altre foto mie personali in camera e altrove.

Tu: "Ma sto tizio è uno psicopatico"

R: "Secondo me dobbiamo avvisare gli adulti"

Proprio in quel momento squillò il telefono di Robby: era papà.

R: "Ei papà, ah stai tornando ora? Okok ciao"

Tu: "Parli del diavolo e spuntano le corna"

Quando Johnny rientrò in casa gli raccontammo tutto.

J: "Ok questo coglione quindi stolkera mia figlia in sintesi"

Tu: "Io e Anthony abbiamo scoperto che è qualcuno che veniva con noi alle medie"

M: "Dai vediamo domani"

Il giorno dopo feci vedere tutte le foto ai miei amici a mensa:

E: "Porca miseria è qualcuno che sa stolkerare alla grande"

T: "O mio Dio "

S: "Allora è qualcuno che spia TN da settembre, perché la foto alla cena è quando stava litigando con mio fratello"

Tu: "Quindi qualcuno che è qui da settembre, ma dice che per colpa di Anthony ha dovuto lasciare la città"

A: "E veniva alle medie con noi"

S: "Anthony per caso alle medie c'era un ragazzo che ti stava antipatico?"

A: "Beh c'era quello svitato vicino a TN ma non penso che farebbe una cosa del genere"

Tu: "Nick? Non penso proprio"

E: "Chi è Nick?"

L: "Nickolas, o come lo chiamavamo noi, Nick, era il migliore amico di TN. Lui una volta si dichiarò a TN ma lei gli diede il palo perché non gli interessava avere relazioni e poi ci teneva alla loro amicizia"

Tu: "Si ma sembrava che non ci fosse rimasto male quindi andava tutto normalmente e poi se ne è andato"

A: "O merda"

Tu: "Cosa?"

A: "Lui è partito a causa mia"

S: "Di che parli?"

A: "In pratica quando lui si dichiarò a TN io vidi tutta la scena e decisi, per la rabbia, di vendicarmi: così quando andammo in bagno gli facemmo uno sciacquone mettendogli la testa nel water e poi da lì se ne andò"

Tu: "Oh merda non lo sapevo. Certo che eri proprio stronzo"

A: "Si lo so e mi pento davvero per quello che ho fatto"

Tu: "Dai è una cosa passata"

Mentre parlavamo ad un certo punto squillò il telefono: era lui.

Tu: "Ancora tu?!"

X: "Sempre dolcezza"

Tu: "Mi spieghi cosa vuoi"

X: "Vendetta"

Tu: "Ti poso fare una domanda?"

X: "Dipende"

Tu: "Dipende da cosa?"

X: "Dal tipo di domanda"

Tu: " Per caso sei Nick?"

X: "Può darsi. Se lo vuoi scoprire, perché non ci incontriamo da qualche parte?"

Tu: "Va bene"

X: "Vieni oggi pomeriggio alle 16:00 alla casetta abbandonata vicino al parco. Ah e vieni da sola"

Tu: "Ci vediamo dopo bastardo" dissi chiudendo la chiamata.

A: "Vuoi andarci seriamente da sola?"

R: "E poi qual è questa casetta abbandonata?"

Tu: "Dietro il parco c'è un boschetto e se scendi c'è un sentiero che ti porta ad una casetta, si dice che li c'era qualche secolo fa una setta di streghe che praticava la magia e che proprio lì vennero messe al rogo."

T: "Che figata"

Quando la giornata finì tornammo tutti a casa e quando venne l'ora precisa, mi accompagnò mio fratello.

R: "Io rimango qui nel boschetto, ora sta venendo anche Tory. Se avessi bisogno di aiuto, urla"

Tu: "Va bene. Una domanda tra te e Tory c'è qualcosa?"

R: "Purtroppo no ma stiamo legando molto"

Tu: "Troverò un modo per farvi mettere insieme"

Detto questo abbracciai mio fratello e mi addentrai verso il sentiero che mi avrebbe portato da questo maniaco è così potrò risolvere questa cosa una volta per tutte chiudendo questo capitolo del passato.

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