6 ESPLOSIONI ED ALTRO

L: "Oggi ti vedrai con Anthony?" chiese Lia

Tu: "Si per il compito, così vediamo un po' cosa portare"

L: "Poi raccontami eh"

Tu: "Ovvio"

Camminavamo verso il laboratorio e vedemmo il professore di scienze e la professoressa di matematica parlare:

P: "Buongiorno alunni, oggi, come prima lezione insieme alla vostra professoressa, insieme al vostro partner farete un lavoro di coppia. Vi chiedo gentilmente di avvicinarvi al vostro partner e di mettervi dietro i vari tavoli".

Mentre cercavo Anthony, qualcuno mi coprì gli occhi:

A: "Ma ciao" disse con un sorriso

Tu: "Ei oggi di buon umore?"

A: "Direi di si" disse e ci mettemmo ai nostri posti.

Dovevamo creare un composto chimico: facile dai. Quando versavo qualcosa nelle provette, però, sentivo gli occhi di qualcuno osservarmi:

Tu: "Invece di fissarmi aiutami"

A: "Non ti stavo fissando"

Tu: "Certo e io sono il presidente degli USA , datti una mossa".

E proprio quando stava per aiutarmi, per sbaglio rovesciò una sostanza errata nel composto facendolo esplodere: diciamo che c'era un Anthony tutto sporco.

A: "Tu non ridere Lawrence" disse dandomi una gomitata ridendo

Tu: "Mi dispiace ma non riesco a trattenermi".

Per fortuna dopo avevamo educazione fisica ed Anthony allora si cambiò i vestiti sporchi e si diede una pulita.

P: "Ok le ragazze da una parte a giocare a pallavolo, i ragazzi andate con il collega ad allenarvi a football" disse la prof: certo che era abbastanza odiosa sta tizia.

Mentre mi sistemavo i capelli, mi si avvicinò una ragazza.

X: "Tu sei TN?"

Tu: "Si e tu chi sei?"

K: "Mi chiamo Katerina e vorrei farti una domanda"

Tu: "Dimmi"

K: "Per caso sai se Anthony LaRusso è occupato?". A quelle parole ammetto di essermi un po' ingelosita.

Tu: "No perché?"

K: "Pensavo foste fidanzati: chiedo per un'amica"

Tu: "Nono tranquilla" dissi alzandomi e prendendo la palla.

Finite le lezioni andai insieme ad Anthony a casa sua e prima di tutto mangiammo.

D: "Sono così felice che voi due abbiate chiarito"

A:"Ammetto che quando vuole è simpatica"

Tu: "Vedi che io sono fantastica"

A: "Credici" disse sorridendomi.

Dopo mangiato andammo in camera sua e, dopo aver letto qualcosa, ci venne in mente un'idea geniale:

A: "Secondo me è perfetto" disse il ragazzo.

Tu: "Esatto: secondo me se costruiamo un modellino di un vulcano con dei Lego e poi ci inventiamo qualcosa per farlo eruttare sarebbe fantastico e vinceremo noi la competizione"

A: "Potremmo chiedere aiuto anche a quel ragazzo con i capelli neri"

Tu: "Demitri?"

A: "Esatto" disse battendomi il cinque.

Tu: "Dai ora facciamo gli altri compiti" dissi e dopo due ore finimmo.

A: "Voglio l'estate"

Tu: "Ma se è appena finita" dissi guardandolo: si era sdraiato sul letto e la maglietta si era un po' alzata.

Tu: "Tra poco viene mio padre, nel mentre che facciamo?"

A: "Parliamo un po'" disse facendomi cenno di sedermi sul letto con lui.

Tu: "Comunque oggi una ragazza ti cercava" 

A: "Chi era?"

Tu: "Diceva di chiamarsi Katerina e voleva sapere se fossi occupato, una sua amica ha una cotta per te"

A: "Tu cosa le hai detto?"

Tu: "Che sei libero"

A: "Ok"

Tu: "Perché avrei dovuto dire altro?" dissi con un tono abbastanza geloso.

A: "Sei gelosa?"

Tu: "Chi io? Assolutamente no"

A: "Farò finta di crederci" disse avvicinandosi sempre di più.

Tu: "Anthony che fai?"

A: "Nulla" disse: eravamo così vicini che le nostre labbra si stavano per scontrare.

Ci guardammo negli occhi e proprio quando stava per succedere venimmo interrotti da una porta che si apriva: 

S: "TN c'è tuo padre" disse Sam: era la seconda volta che qualcuno ci interrompeva.

Tu: "Ci vediamo domani"

A: "A domani" dissi e tornai a casa.

Quando entrai mi fiondai in camera di mio fratello:

Tu: "Io odio la mia vita"

R: "Perché?"

Tu: "Io ed Anthony stavamo per baciarci ma Sam è entrata. E' la seconda volta che veniamo interrotti"

R: "Cavolo questa si che è sfiga"

Tu: "Ti prego non ricordarmelo"

R: "Dai puoi rifarti alla festa di Halloween"

Tu: "Di che festa parli?"

R: "Ogni anno la fanno. E' una festa in maschera"

Tu: "Wow non lo avevo capito. Intendo dire la scuola la organizza?"

R: "No il Vaticano. Ovvio che la organizza la scuola"

Tu: "Che ridere". Feci gossip con mio fratello tutto il tempo e poi raccontai tutto anche a Lia compresa la festa.

L: "Frena frena c'è una festa e io lo vengo a sapere solo ora?"

Tu: "Il bello è che sarà tra una settimana"

L: "Dobbiamo trovare dei costumi da urlo e non me ne frega niente: devi limonare con quello"

Tu: "LIA"

L: "Si ok scusa troppo diretta"

Tu: "Come va con Zack?"

L: "Benissimo: ha detto che vorrebbe presentarmi ai suoi genitori"

Tu: "Che carini che siete". Parlammo e poi andammo a dormire.

Il giorno dopo la giornata passò in fretta e la festa di Halloween era sempre più vicina: avevo già comprato  il costume ed era molto carino.

Andai ad allenarmi nel dojo di mio padre e poi, dopo aver fatto la doccia, vidi una chiamata persa da Anthony: ovviamente lo richiamai.

Tu: "Ei Anthony dimmi"

A: "Ei TN come va?"

Tu: "Bene tu?"

A: "Bene"

Tu: "Perché questa chiamata?"

A: "Nulla volevo sentire la tua voce". Sorrisi istintivamente e arrossii. Parlammo del più e del meno e poi uscì l'argomento festa:

Tu: "Sai che ci sarà una festa ad Halloween?"

A: "Oh non lo sapevo"

Tu: "Ti conviene comprare un costume"

A: "Tu lo hai preso?"

Tu: "Si"

A: "Posso vederlo?"

Tu: "Ovvio che no"

A: "Daii"

Tu: "E' una sorpresa"

A: "E' qualcosa di scollato?"

Tu: " Ti lascio il dubbio"

A: "Maledetta" e scoppiammo a ridere. Parlammo un altro po' e poi ci salutammo.

Passo' qualche giorno ed era venerdì 31: il giorno della festa.

Mentre stavo scorrendo dei video su TikTok vidi la porta della mia stanza spalancarsi:

Tu: "Lia? Che ci fai qui?"

L: "Mi sembra ovvio: ci prepariamo per la festa"

RAGA TRA SCUOLA E TUTTO NON RIESCO A PUBBLICARE TANTO: CI VEDIAMOOO.

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