12 VENDETTA
Pov TN:
Sentendo le parole dette dal mio ragazzo e dalla mia famiglia mi svegliai dal coma: finalmente.
A: "Non ci credo, sei sveglia" disse Anthony correndo verso il letto e baciandomi.
R: "Spostati insetto devo andare da mia sorella" e lì scoppiammo a ridere.
Mi raccontarono tutto, di come ero finita in coma e di ciò che è successo mentre non ero sveglia.
Tu: "Quindi secondo voi è stato qualcuno mandato da Nick?"
A: "Si, non ricordi che disse che un giorno te la farà pagare?"
E: "Beh adesso saremo noi a fargliela pagare"
Tu: "Nono voi non farete un bel niente"
M: "Ma ti ha mandata in coma, deve pagarla"
Tu: "E' stata identificata l'auto?"
D: "Si era una Jeep nera" disse Daniel
A: "Ei Dan non è che prima dell'incidente abbiamo venduto una Jeep nera?"
D: "Una? Ricordo di averne vendute quattro"
J: "E se una di queste persone fosse la stessa che ha investito TN?"
S: "Papà per caso dalle telecamere è possibile vedere il numero di targa?"
D: "In teoria si, Johnny vieni con me" e così loro se ne andarono insieme ai mei amici e rimanemmo solo io ed Anthony.
A: "A scuola tutti parlano dell'incidente"
Tu: "E che palle, basta che non cominciano a tartassarmi"
A: "Il vantaggio è che i professori ti faranno passare l'anno"
Tu: "Una cosa positiva" dissi e ridemmo.
A: "Mi sei mancata"
Tu: "Anche tu. Dai vieni qui" dissi facendogli un po' di spazio sul letto.
Parlammo per tanto tempo e poi ci addormentammo. Mi svegliai ma non ero nel letto dell'ospedale, ero in camera mia. Presi il telefono e vidi che erano le 11:00 di mattina. Mi alzai, feci una doccia e poi decisi di andare al dojo per allenarmi un po'. Verso le 15:00 mi chiamò Lia.
L: "TN come stai?"
Tu: "Bene tu?"
L: "Bene. Senti, dato che voglio farti conoscere Denise stavamo pensando di andare alla sala giochi, vuoi venire?"
Tu: "Ovvio, vengo subito a casa tua".
Presi lo skate ed andai a casa di Lia. Non mi aprì lei, ma una ragazza.
D: "Ei ciao io sono Denise, tu sei TN?"
Tu: "Ei ciao piacere io sono TN"
Denise era una ragazza con la carnagione abbastanza scura, aveva dei capelli ricci marroni stupendi, ma la cosa che mi colpì di più fu il suo stile: spaccava. Andammo insieme nella sala giochi proprio oggi che era Natale: entrammo ed era tutto tema natalizio.
Tu: "Forza, andiamo a divertirci"
Pov Robby:
Non posso sopportare il fatto che colui che ha mandato in coma mia sorella è ancora in giro. Per questo motivo decisi di chiamare Miguel, Eli, Demitri ed Anthony.
M: "Perché siamo qui?"
R: "Ragazzi io non sopporto il fatto che quel figlio di puttana sia ancora in giro"
E: "E cosa vorresti fare?"
R: "Vendicarmi"
A: "Io ci sto"
E: "Anche io"
M: "Idem"
D: "Non si ricorre mai alla violenza ma in questi casi concordo con voi"
E: "La prima parte non era necessaria"
R: "Dato che siamo tutti d'accordo, Anthony riesci a procurarti la targa dell'auto?"
A: "Certo che si e posso procurarmi anche i dati del localizzatore dell'auto"
R: "Perfetto fallo ora".
Dopo dieci minuti vedo il ragazzo di mia sorella tornare con ciò che gli era stato chiesto: si vede che ci tiene molto a lei.
R: "Ok adesso vediamo dove si trova, Demitri a te l'onore"
D: "Con piacere". E dopo cinque minuti vediamo che l'auto si trova nel luogo in cui TN e Nick si sono scontrati.
E: "Ok forza andiamo" disse Eli. Prendemmo le moto e arrivammo rapidamente in quel posto orrendo. Quando arrivo nel sentiero ricordo quando lei mi disse che non sarebbe successo nulla ed invece si è scontrata con il suo ex migliore amico. Senza farci sentire entrammo nella casetta e vedemmo Nick e un ragazzo sui venti anni che facevano una partita a carte.
R: "Ei moccioso" dissi uscendo dal mio nascondiglio.
N: "Ah il fratello di TN. A proposito ho saputo che è in coma"
R: "Mi dispiace deluderti ma è sveglia". Vidi che il sorrisetto fatto due secondi fa scomparve.
N: "Peccato. Comunque vi presento Ryan". A quelle parole il ventenne si alzò.
N: "Siamo due contro uno, non hai possibilità"
R: "E chi ti dice che sono solo?" dissi e sbucarono i miei amici.
E: "ORA" e cominciammo a lottare.
Pov TN:
Tu: "Ragazze ho passato una giornata meravigliosa, Denise è stato un piacere"
D: " Per me è un onore conoscere altre fan dei Metallica" disse battendomi il cinque.
Ci salutammo ed entrai in casa.
Tu: "Ei papà sono tornata"
J: "Ti sei divertita?"
Tu: "Sisi, che si mangia?"
J: "Pizza"
Tu: "Dov'è Robby?"
J: "Non ne ho idea"
Mangiammo la pizza mentre vedevamo la prima puntata di Temptation Island.
J: "Beh le single non sono male"
Tu: "Ma se quella sembra un trans"
Continuammo a vedere la Tv finché non ci addormentammo. Ci svegliammo sul divano, e dopo aver ripulito tutto andammo da Carmen.
C: "Ei ciao ragazzi" disse Carmen dando un bacio a mio padre.
J e Tu: "Ciao"
C: Entrate". Parlammo un po' anche con la nonna e poi Carmen ci chiese:
C: "Ma per caso avete visto Miguel? Non lo vedo da ieri"
J: "Neanche Robby in realtà"
Tu: "Anthony non mi risponde al telefono"
Proprio in quel momento si spalancò la porta: c'erano Miguel, Eli, Demitri, Robby ed Anthony pieni di lividi e sangue.
R: "Ci siamo vendicati e abbiamo anche vinto"
Tu: "Di cosa parlate?"
A: "L'abbiamo fatta pagare a Nick"
E: "Anche se con un po' di difficoltà dato che da due diventarono dieci"
J: "Grazie ragazzi, apprezzo che ci tenete a me ma non vi dovete fare male"
A: "Per te questo ed altro"
J: "Io ora chiamo LaRusso".
Dopo qualche minuto vennero i genitori del mio ragazzo seguiti da sua sorella e da Tory.
D: "Adesso chi mi spiega?"
Raccontammo tutto ciò che era successo e poi tutti tornarono a casa.
Passò un mese e scoprimmo che Nick era stato mandato in riformatorio e che non viveva con i suoi genitori: questi ultimi erano morti in un incendio e Nick scappò dall'orfanotrofio con altri ragazzi più grandi di lui. Dei suoi altri parenti non c'era traccia ma lui aveva un nonno che non si sa che fine avesse fatto.
Il mio rapporto con Anthony si rafforzò molto. Ora eravamo a scuola ed avevamo finito il test di chimica.
A: "Ti prego dimmi che alla quinta domanda era ossigeno"
Tu: "No era carbonio"
A: "Uffa"
Tu: "Ei in questo periodo tu e la chimica siete molto nemici"
A: "Che ne dici se mi dai ripetizioni?" disse avvicinandosi a me e facendomi urtare contro il mio armadietto.
Tu: "Sembra l'inizio di un porno lo sai?" e scoppiammo a ridere.
A: "Oggi pomeriggio hai da fare?"
Tu: "Per le ripetizioni?"
A: "No, voglio portarti al cinema"
Tu: "E cosa vorresti vedere?"
A: "Sorpresa"
Tu: "Va bene passami a prendere alle 16:00"
Finì la giornata scolastica e mentre ero in camera a finire i compiti, mi ritrovai in camera Tory.
T: "Devi andare al cinema con Anthony quindi?"
Tu: "Si"
T: "Vuoi una mano nel vestirti?"
Tu: "Si ti prego, mentre finisco di fare chimica cerca di trovare qualcosa"
T: "Che ne pensi?"
Tu: "Dico che mi piace"
Finii di prepararmi e alle 16:00 venne Anthony.
A: "Ei bellissima andiamo?"
Arrivati al cinema lui pagò i biglietti e il cibo.
Tu: "Sai che non dovevi pagare tutto tu vero?"
A: "Beh al nostro appuntamento si"
Tu: "Ah quindi è un appuntamento?"
A: "Oh beh se tu non vuoi che lo sia consi-" lo interruppi baciandolo.
Tu: "Ovvio che lo considero un appuntamento"
Ci sedemmo e il film iniziò: mi portò a vedere "E' colpa mia".
Tu: "Nick è la mia nuova crush"
A: "Rallenta, spero questo del film"
Tu: "Ovvio cretino"
Finito il film decidemmo di fare una passeggiata e di prendere un gelato.
A: "Ci vediamo domani"
Tu: "A domani"
E così dopo essere ritornata a casa mi misi a dormire pensando al fatto di essere fortunata ad avere incontrato una persona come lui.
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