9 Capitolo

Gabrielle Bonheur Channel nata in Francia, esattamente a Saumer, cittadina situata nei paesi della Loira.
Fin da giovanissima, aveva intuito il proprio amore per la moda.

Prima della maggiore età già lavorava a Moulirs, come commessa in un negozio di biancheria e maglieria presso Maison Grapayre.

E li mise a punto le nozioni di cucito apprese dalle suore di Notre Dame.
Aveva iniziato con la creazione di vistosi cappellini ,ornati di fiori e veline,ogni donna di quel periodo sognava di indossare un affascinante cappello firmato Chanel
Nel 1912 aprì a Parigi, lungo LES Champes Èlyse'es un noto e ricco viale della città, la sua prima boutique proprio con il suo nome Coco Chanel.
(Coco era il suo diminutivo da bambina).


Gabrielle Bonheur
                    Chanel

             
Qui iniziò la grande vendita dei suoi eleganti raffinati cappelli, e capi di vestiario.
Il suo successo fu clamoroso e costante.
Nel giro di pochi anni riuscì a rivoluzionare lo stile e la moda delle donne.
Soprattutto con i suoi pantaloni da donna appena sulla caviglia.
Nel 1926 in una serata di beneficenza, ebbe l'onore di conoscere Misia Sert (Una delle più famose pianiste e modelle russe naturalizzata in Francia)
Che grazie alla Sert riuscì a conoscere il mondo e avvicinarsi agli artisti.
Questo la portò a lavorare con loro e a realizzare costumi per lo spettacolo, il cinema e il teatro, presto avrebbe iniziato a lavorare per una nota compagnia di New York, per questo era alla ricerca di valide collaboratrici.

Era quasi mezzogiorno quando, madame Chanel giunse  alla boutique Lady Rosy dopo averne visitate già cinque, ma non ancora trovata qualcuno che poteva soddisfare le sue esigenze.

Quella mattina Annie era giunta nel piccolo laboratorio prima del solito, voleva che ogni cosa fosse in ordine e al suo posto aveva riguardato e riguardato con la massima attenzione, tutti i modelli sia quelli su carta che quelli in confezione.
Aveva le mani tremanti e sudate da non riuscire ne anche ad infilare il filo negli aghi, della macchina da cucire.

Doveva ad ogni costo fare bella figura, alla misteriosa stilista che presto sarebbe arrivata.
Mrs Douglas non dava a dimostrarlo, ma stava morendo di paura, aveva  fatto esporre in vetrina i migliori modelli, il bancone, divanetti e lampadari lucidati con cura e le commesse per l'occasione indossavano una divisa nuova.
Mrs Douglas era con una cliente, per gli ultimi ritocchi di un abito.
Ecco che Madame Chanel  varcò la porta della boutique.

Mrs Douglas e le due commesse erano rimaste ferme a guardarla, Mrs Douglas era incredula l'eleganza e la classe in persona era nella sua boutique.
Con il suo tailleur bianco e nero, il suo viso candido come la neve con un filo di trucco, ma coperto da un raffinato cappellino in raso.
In risalto una lunga collana di perle bianche.
Tra le sue mani il suo affezionatissimo bocchino, era un accanita fumatrice.

<<Bonjour Madama Douglas vedo che avete del buongusto e finezza!!>>

Disse con voce disinvolta Madama Chanel, mentre Mrs Douglas quasi impacciata,gli andava incontro per accoglierla calorosamente.
<<Madame Chanel è un vero onore averla nella mia boutique !!>>

<<Piacere mio Madame Douglas complimenti per la sua eleganza e soprattutto  per lo chic della sua boutique!!>>

Madame Chanel percepì di trovarsi al posto giusto,il suo sguardo cadde sul vaso delle bianche camelie sul bancone, non poté fare a meno di annusare.
La loro bellezza e quel buon profumo la riportò indietro con la mente, di colpo si ritrovò nel giardino della sua casa di campagna a Saumer.

<<Madame Chanel abbiamo preparato in vostro Onore un piccolo rinfresco......>>
Disse Mrs Douglas mentre indicava l'angolo con un piccolo tavolino con pasticcini e the e caffè.
<<Dopo !!Madame Douglas ora vorrei vedere i vostri modelli in  produzione!!!>>
Sì affrettò a rispondere con tono deciso Madame Chanel.

Annie era rimasta in silenzio e tremante a origliare dietro la porta, quando udì delle voci e pian piano si avvicinavano proprio al laboratorio si vide aprire la porta di scatto indietreggiò per lo spavento, con il suo peso spostò una vecchia sedia che cadde a terra.
Raccolse la sedia velocemente alzò il capo e rimase in mobile a lungo.
Sì chiese se fosse una sua allucinazioni, non poteva essere il simbolo della moda, colei che negli ultimi tempi riempiva pagine e pagine di rotocalchi della moda era lì davanti a lei.
Annie non riusciva ne anche a dire una singola parola

<<Bonjour Madama.......>>

Erano  che uniche parole che riuscì a dire con un filo di voce, ma con un ottima pronuncia, visto la sua ottima educazione con professori di madre lingua francese.
Madame Chanel, la osservava con simpatia rispose al saluto di Annie con con un sorriso lievissimo.
Annie era attenta ad ogni suo movimento senza mai togliere gli occhi di dosso.

Madame Chanel doveva ammettere che quei capi e modelli erano disegnati e confezionati con cura, anche la scelta delle stoffe,di raso e seta, velluto e damasco, quei colori pastello e bei accostamenti, si sposavano benissimo con quella brezza leggera di primavera che entrava dalla finestra rendeva  il tutto piacevole.

L'occhio di Madame Chanel si posò su vestito vinatege di colore verde ottimo tulle e seta, taglio e cuciture morbide.
Ma soprattutto moderno, fresco e all'avanguardia.

<<È è una sua creazione Madame Douglas??>>
Chiese Madame Chanel curiosa e con tono deciso.
Breve silenzio....

<<No no Madame!!! Di quello se ne sta......>>
Mrs Douglas non fini di rispondere che  tutto d'un tratto...
<<Di quello me ne occupo io Madame!!>>
rispose  Annie tutto un fiato.
Sì chiese se doveva rimanere in silenzio.
Era di nuovo tremante, per tutto il corpo aveva brividi di colpo aveva freddo.
Sentiva di sprofondare in quel preciso istante.

Madame Chanel continuava ad osservare Annie in silenzio senza dire una parola, la fissava e con molta disinvoltura si accese una sigaretta, visto che non fumava da circa mezz'ora.
Tutto quel silenzio,stava portando Annie a una forte crisi di nervi.
Madame Chanel, sospiro e guardando dritto negli occhi di Mrs Douglas.
<<Possiamo parlare in privato Madame?>>

Mrs Douglas era impallidita e titubante.

<<Ma certooo!! Le faccio strada>>

Mrs Douglas fece accomodare Madame Chanel nel suo studio,a porte chiuse.
Solo dopo trenta minuti la conversazionene  terminò.
Annie per tutta la durata della conversazione era rimasta a pregare in silenzio, aveva paura di perdere il lavoro, di essere licenziata.
Ma le sue paure e tremori, svanirono quando nel piccolo laboratorio fece ingresso Mrs Douglas con un sorriso smagliante,e con voce entusiasta, guardò Annie con lo sguardo Amorevole e disse:

<<Domani mattina dovrei presentarti a questo indirizzo.
Alla quinta strada
La nostra boutique lavorerà per Madame Chanel e tu sarai la sua assistente!!>>

Annie  spalancò i suoi profondi occhi azzurri, si sentì mancare l'aria,di colpo lacrime, ma di gioia. Per la forte emozione corse tra le braccia di Mrs Douglas, anch'essa  presa dall'emozione l'abbraccio, ma poi indietreggiò respingendo Annie.

<<Oh Miss Brighton non abbiamo tempo per le emozioni!!
Per oggi vada pure!!!
E domani sia puntuale!!>>

La voce di Mrs Douglas era di nuovo fredda e distaccata.
Ma per ora la cosa più importante per Annie essere al fianco del simbolo della moda.
Corse fuori dalla boutique aveva ancora gli occhi lucidi dalla gioia, sentiva il bisogno di correre, di gridare.
In quel preciso istante non poté di fare a meno di pensare alla sua amica Candy aveva tanta voglia di scrivergli.

Rinchiusa nel suo studio e al buio tra i tanti pensieri.
Anche Mrs Douglas aveva di nuovo le lacrime al viso ma anche per lei erano del tutto di gioia.

Dove ho usato immagini dell'artista fan art credito dell'autore.

Spazio autrice.....

Sperò che questo mio piccolo omaggio a una delle più grandi stiliste dell' ultimo novecento sia piaciuto!!

" La Moda passa lo Stile
                      Resta"

                      C. Chanel
🤩🤩🤩🤩🤩🤩🤩🤩🤩🤩

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