7 Capitolo
Candy Andrew, dopo aver trascorso gli anni della prima guerra mondiale al fronte come crocerossina. Ora alla soglia dei trent'anni un rinomato chirurgo in America e nel mondo, da circa due anni esercitava la sua professione in Africa esattamente nei piccoli villaggi a Niger.
IL suo scopo era quello di aiutare le persone che non potevano permettersi una assistenza medica, soprattutto bambini.
Con la sua eredità e l'aiuto del caro zio William, era riuscita a fare costruire un ospedale ben strutturato e ben fornito.
Con il passare degli anni alcune famiglie facoltose, di New York e Chicago, si erano impegnate per il mantenimento della struttura grazie a costanti donazione.
Candy Andrew, aveva già progetti futuri come la costruzione di una scuola e edifici di accoglienza per bambini più bisognosi.
Trovarsi al Riz Carleton Chicago hotel non era assolutamente un caso.
Tra alcuni giorni si sarebbe svolto un importante convegno sulla ricerca delle medica genetica, dove Candy Andrew ne era la fondatrice.
Era arrivata qualche giorno di anticipo, per poi dedicarsi completamente alle nozze della sua amica e del caro cugino Archie.
Ma purtroppo non avrebbe mai immaginato che la sua amica Annie, non viveva più a villa Andrew e il matrimonio con suo cugino era stato annullato.
IL tragitto dall' hotel a villa Andrew fu di un assordante silenzio, anche se Candy moriva dalla voglia di sapere cosa ci facesse Archie del tutto trascurato e per lo più ubriaco, in quel hotel.
Archie doveva ammettere che sua cugina era ancora più bella, il suo nuovo look, i suoi biondi ricci capelli non più codini e nastrini colorati.
Ora erano appena sulla spalla e raccolti da un elegante fermaglio argento.
IL suo aggraziato tailleur rosso, all' ultima moda, metteva in risalto le sue graziate forme.
Sarebbe rimasto ore e ore a guardarla, ma l'aria pesante,e il suo sguardo così freddo, che poche volte aveva visto, gli fece capire che presto avrebbe affrontato una violenta discussione.
Conoscendo bene Candy avrebbe preteso ogni minimo dettaglio.
<<Candy Io.......>>
<<Archie Cornwell sei pregato di seguirmi in biblioteca!!>>
Gli ordinò Candy guardandolo con gli occhi infuocati di rabbia.
Archie abbassò lo sguardo e la seguì.
William Andrew, trovandosi nei paraggi, aveva udito delle voci, era incredulo alle sue orecchie, avrebbe riconosciuto quella voce squillante ovunque, non stava sognando, era proprio quella della sua Candy??
Aveva capito, che era con Archie ed era furiosa, forse al suo rientro l'aveva sorpreso in pessime condizioni....
Povera Candy ne sarà delusa e quanti dispiaceri aveva ancora da assimilare.
Scoprire che la sua cara amica era andata via, il matrimonio annullato, e un cugino che si ubriaca dalla sera alla mattina.
Ma lui era lì e per lei ci sarebbe stato sempre, era la sua pupilla.
Fin da la prima volta che si erano conosciuti, sulla collina di Pony.
Aveva appena dieci anni e il suo viso piene di lacrime, era triste per aver ricevuto la sua ultima lettera dalla sua cara amica Annie, dove gli chiedeva di rompere i rapporti visto che ora era la figlia dei ricchi Signori Brighton, mentre Candy viveva ancora all'orfanotrofio.
Quella dolce bambini dai verdi occhi smeraldo, i capelli grano e delle buffe lentiggini sul viso.
Era riuscita a conquistare il suo cuore fino a volerla nella sua famiglia. Adottandola anche contro il volere della arcigna zia Erloy.
Ma una volta preso il comando della famiglia, come capo famiglia e capo delle industrie Andrew, nessuno poteva pensare di fare del male a Candy, lei a tutti gli effetti faceva parte della famiglia era una Andrew.
Candy era fiera e riconoscente a quella famiglia.
Aveva avuto la possibilità di una vita migliore, svolto degli studi nelle migliori scuole e università, e ora era un medico chirurgo di grande fama e si impegnava per il bene delle persone bisognose.
William avrebbe voluto spalancare quella porta correre ad abbracciala, gli stava scoppiando il cuore dalla gioia.
Ma rompere ora quella accesa discussione, non sarebbe stato un bene per Archie.
Candy era arrivata proprio nel momento giusto, come un angelo dal cielo.
Lo zio William era sicuro che avrebbe aiutato Archie a uscire da quella buia situazione.
La famiglia Andrew non stava attraversando un buon periodo.
Purtroppo anche le condizioni di salute della zia Erloy non erano delle più piacevoli.
La forte discussione tra i due cugini durò a lungo, Candy era furiosa amareggiata con Archie.
<<Vergognati Archie, credi che a Annie farebbe piacere vederti così??
E poi non ti rendi conto del dolore che stai procurando alla zia Erloy e Albert??>>
Gridava con ira Candy.
<<Candy me ne rendo conto e me ne pento!!
Ma non credi che io stia soffrendo??>>
Gridò Archie a denti stretti chinando il capo, mentre delle lacrime scendevano sul volto.
Stava piangendo, come un bambino , davanti alla donna che aveva sempre amato, provava un grande imbarazzo, sarebbe voluto scomparire in quel istante.
Candy aveva intuito, che suo cugino stava soffrendo, ma quello che non riusciva a capire il perché Annie aveva deciso di lasciarlo fino ad andarsene, avrebbe scoperto i dettagli con il passare dei giorni.
Adesso la sua priorità era quella di fare ritrovare a Archie la fiducia in se stesso.
<<Archie piangi pure ti farà bene!!
Ma sappi che da oggi sarò la tua ombra!!
Ti seguirò, fin quando non tornerai te stesso .
Ti ricorderò ogni giorno che sei un membro della famiglia Andrew!!>>
IL tono della giovane bionda era morbido e pieno di compressione.
Lentamente si avvicinò a suo cugino e dolcemente l'abbraccio.
Archie ricambio l'abbraccio stringendola ancora più forte e con voce tremante disse:
<<Ti prego Candy stammi vicino ne ho bisogno!!>>
<<Ci sarò Archie!!>>
Rispose Candy guardandolo dritto negli occhi.
Archie avrebbe fermato il tempo tenerla ancora tra le sue braccia,il suo profumo inconfondibile, avrebbe voluto baciarla, ma Candy come avrebbe reagito.
A malincuore si staccò dalle calde braccia della donna.
Dopo aver stabilito alcune rigorose regole che avrebbe eseguito alla lettera, insieme alla cugina, Archie aveva bisogno di restare solo, di prendere aria.
Sì scuso con una scusa per allontanarsi.
<<Vai pure Archie ma sappi che ti tengo d'occhio!!!>>
Le ricordo Candy con voce ferma.
Archie con un sorriso stampato sulle labbra silenziosamente, uscì dalla stanza.
Era rimasta sola si sedette sfinita sulla grade poltrona in pelle, con lo sguardo rivolto alla finestra, un gran silenzio, era circondata da una grande amarezza, sentiva il bisogno di piangere, cosa stava succedendo alla sua famiglia.
IL sole era tramontato da un po' ma restava seduta immobile a fissare il vuoto.
Quando la porta iniziò ad aprirsi lentamente, insieme al suono di una voce.
<<Non vorrai rimanere tutta la notte qui?? >>
IL cuore di Candy iniziò a palpitare a piccoli battiti e pian piano sempre più forte mentre si voltava adagio .
IL suo sguardo incredulo si incontrava con quello di due occhi azzurri e profondi come un cielo limpido, un sorriso luminoso, corse subito a rifugiarsi nelle calde braccia che l'avevano sostenuto, coccolata fin da bambina,
Ora era a casa.
Dove ho usato immagini dell'artista fan art credito dell'autore.
Spazio autrice........
Avete visto??alla fine la nostra Candy si è ammorbidita!!😍😍
Riuscirà il nostro Archie a sottostare alle regole??🤔🤔
Non siete curiosi??
Non resta che leggere!!😊😊😊😊😂😂😂
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