3 Capitolo
Era tarda mattinata quando l'automobile degli Andrew, faceva ingresso in villa.
Annie Brigthon, con molta grazia scese dall' automobile, Archie Cornwell che la intravide dalla finestra, si precipitò ad accoglierla.
<<Buongiorno Annie, ma dove sei andata di buon mattino??>>
La prese per mano e le diede un tenero bacio sulla guancia.
Annie contraccambio il bacio con affetto.
Una volta entrati in villa, lo sguardo della giovane si fece serio.
<<Archie dobbiamo parlare!!>>
Annie aveva il cuore in gola,si chiedeva se quello che stava facendo fosse giusto o sbagliato, ma ora aveva deciso e non sarebbe tornata indietro.
<<D'accordo Annie, andiamo nel mio studio>>
rispose Archie con gentilezza.
<<Deve essere qualcosa di serio per avere tutta questa urgenza?>>
Chiese incuriosito Archie.
Annie fece un lungo respiro e con un filo di voce disse:
<<Sto partendo per New York!!>>
<<Cosa? scusa,ma cosa stai dicendo??New York>>
Archie era del tutto meravigliato ad udire quelle parole.
<<C'è qualche vecchia tua amica di studi che vai a trovare?? C'è qualche sfilata importante ???
Vuoi che ti accompagni?>>
Chiedeva Archie insistente.
<<Non c'è nulla di tutto questo, io vado per restare!!>>
Rispose Annie con tono fermo e deciso.
<<Per restare?
Annie ma mi spieghi cosa stai dicendo?? io non riesco a capire!>>
Annie lentamente si avvicinò ad Archie e strinse le sue mani alle sue.
<<Archie ho bisogno di stare un po' sola!!>>
<<Ah ho capito !!hai bisogno di una piccola vacanza prima del matrimonio?>>
Esclamò Archie tirando un sospiro di sollievo e scoppiando in una buffa risata.
<<Archieeee basta!!
Io vado lì per realizzarmi, per capire cosa voglio dalla vita!!!>>
Gridò Annie disperata.
<<Amore mio ti prego di calmarti, e di spiegarti meglio!!>>
Lo supplicò Archie.
La strinse dolcemente tra le tra le sue braccia.
Annie sarebbe voluta rimane tra quelle calde braccia e fermare il tempo, ma era giunto il momento di andare via da un uomo che forse non amava più.
Si staccò, lentamente dalle braccia di Archie, aveva brividi per tutto il corpo, lo fissava negli occhi, con una voce tormentata, si rivolse a lui.
<<Archie, voglio realizzarmi nel mio sogno, la moda, contare sulle mie forze.
Capire quello che voglio!!
Nella vita ho sempre avuto qualcuno pronto a proteggermi da Candy, i miei genitori e te!!>>
Archie la guardava perplesso la testa iniziava a pulsare fortemente.
<<Annie ti prego.....>>
<<Archie ti prego fammi finire..
Respiro......
Ecco io non so se Ti Amo ancora e per questo ....>>
<<È ancora per quella lettera Annie? Ti prego di dirmelo!!>>
Gridò Archie contro Annie che ormai aveva perso del tutto la pazienza, mentre il viso di Annie si copriva di lacrime.
<<Archie basta!! Non c'è la faccio più!!
Domani mattina partirò per New York, ti prego di non fermarmi!!>>
<<Con questo cosa vuoi dirmi che mi stai lasciando?>>
Archie era ancora più irritato.
Annie non aveva più voce, le sue gambe e mani tremavano riuscì a dire con voce tremante
<<Sì!! Perdonami Archie!!>>
Chinò lo sguardo e corse correndo verso la porta.
<<Annie Annie ma cosa stai dicendo>>
cercò di rincorerla Archie ma fu fermato bruscamente, da suo zio William Albert Andrew, che eri nei paraggi e non aveva potuto fare a meno di ascoltare la dolorosa discussione tra i due giovani.
<<Lasciala andare, non fermarla, non capisci che Annie ha bisogno di stare sola??E forse ne hai bisogno anche tu!!>>
Gli gridò furioso William.
Archie si sentiva frustrato, lo guardava in silenzio senza dire una parola.
<<Forza entriamo dentro, dobbiamo parlare!!>>
Lo costrinse lo zio con tono deciso, Archie acconsenti senza esitare.
William Albert Andrew era il capo famiglia della famiglia Andrew.
Non sempre era stato presente in famiglia, era il più giovani degli eredi, dopo la morte dei suoi genitori, era stato affidato alla cure della grande matriarca la zia Erloy, donna di polso, severa e intransigente.
Emilia Erloy Andrew
Ma ora che aveva preso in mano, le redini gestiva con cura, impegno gli affari di famiglia, ma nella sua vita ciò che contava di più era il bene dei suoi adorati nipoti, Archie, Annie, e l'adorata Candy.
La giovane bionda che aveva adottato anche contro il volere della cara zia Erloy all'età di dodici anni.
(Ma questo ne parleremo nel corso della nostra storia...)
William e Archie erano rimasti chiusi nello studio a parlare fino a tarda serata.
William era molto proccupato per i due giovani.
Negli ultimi giorni, aveva avuto occasione di parlare con la dolce Annie, lei aveva espresso il grande desiderio, di diventare una grande stilista, e di trovare fiducia in se stessa.
William era pronto a credere in Annie a dargli fiducia, anche se in cuor suo sapeva delle fragilità della giovane.
Aveva acconsentito che Annie lasciasse Villa Andrew, con la promessa che gli sarebbe rimasto sempre al suo fianco, lui ci sarebbe sempre stato in qualsiasi momento.
William sperava che lei un giorno avrebbe ritrovato la fiducia in se stessa, e chi sa!!
Un giorno anche l'amore verso Archie.
Annie si era rinchiusa nella sua stanza, in quel momento avrebbe voluto solo un caldo abbraccio della sua cara amica Candy.
Ma purtroppo ora questo non era possibile visto che si trovava lontano dalla città di Chicago.
Dove ho usato immagini dell'artista fan art credito dell'autore
Spazio autrice......
Allora che dite quando vuole la nostra Annie ha un bel caratterino??😂😂😂
Archie come la prenderà??😏
Certo che con quella 💌 ne ha combinato proprio grossa!!😂😂😂☹️
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