Anche quella notte Terence Granchester, si era rifugiato nel suo appartamento a Time Square l' aveva trascorso tra le braccia di una delle sue tante amiche una di queste era Evelyn Davis.

Una giovanissima cantante di cabaret, amava buttarsi tra le braccia del amato famoso attore, adorava soddisfare i suoi piaceri sessuali, anche se mirava a un futuro matrimonio, ma purtroppo Terence era legato da anni  a Susanna Marlowe, una donna che non amava e che non avrebbe mai amato.

Evelyn Davis

Era tarda mattina Terence era ancora nel suo letto. Quando Evelyn con grande euforia entrò nelle stanza.

<<Ehiii tesoruccio sei ancora nel lettone vuoi che ti faccio due coccole??>>

Evelyn non perse tempo a buttarsi di nuovo sul letto mettendo in evidenza il suo prosperoso seno.

Terence sbuffò e voltò lo sguardo verso il muro.
<<Ho portato un po' di giornali!!>>

Evelyn aveva tra le mani il New York Times e iniziò a sfogliarlo fino ad arrivare alla pagina delle finanze.

<<Guarda guarda una ricca editiera che gioca a fare il medico della beneficenza.
Io al posto suo me ne starei a casa a godermi i miei soldi , tra i saloni di bellezza e boutique di moda!!!>>
Evelyn scoppiò in una ironica risata.
Terence non poté fare a meno di dare uno sguardo al giornale.
IL suo volto divenne cupo e con grande rabbia gridò contro Evelyn
<<Esci di qui!!>>

<<Ma Terence??>>

<<Ti ho detto di andartene!!>>

Insistete Terence.

Evelyn raccolse le sue cose e uscì di corsa sbattendo la porta.

Non era affatto stupito del comportamento magnanimo della giovane bionda che per fortuna aveva conosciuto in passato.

Lei che era riuscita ad entrare nel profondo della sua mente e del suo corpo.

Con lei aveva acquistato la sicurezza, aveva imparato a mettere da parte il rancore, aveva conosciuto il perdono, aveva capito di amare il teatro.
Ma con lei aveva scoperto l'amore, quello vero quel sentimento intenso che solo per lei aveva provato.

Ma purtroppo naufragato in quella fredda cruda notte di nove lunghi anni fa.

Sì erano lasciati su quelle maledette scale di quel ospedale, gli aveva chiesto di rimanere e prendersi cura della giovane Susanna Marlowe.
Giovane attrice invaghita di Terence fin dal loro primo incontro.
IL suo sogno di attrice svanì quando in incidente tecnico in teatro, rischiò la vita per salvargli la vita fino a rimanere invalida di una gamba.
Terence ne era pienamente riconoscente del nobile gesto, ma l'unico sentimento che provava nei confronti di Susanna era gratitudine, non l'avrebbe mai amata come amava il sua Candy.
A malincuore aveva promesso al suo angelo che sarebbe stato felice, e reso felice Susanna.

Susanna Marlowe

Era riuscito a sopravvivere alle pretese desideri di Susanna insieme alle forti pressioni di sua madre.
Ma non aveva rimosso il dolce ricordo, della sua amata.

Era informato, sulla sua vita, si alzò di scatto dal suo letto, si avvicinò alla sua scrivania estrasse una scatola in legno dove custodiva gelosamente ritagli di giornali con i suoi successi nel campo Ospedaliero, era un grande medico, svolgendo il suo lavoro con entusiasmo e professionale.
Era fiero di quella donna era riuscita ad affrontare la vita con forza e coraggio.
Quello che non era accaduto in lui, nonostante il grande successo sprofondò in una dolorosa agonia rifugiandosi nel alcool fino a farlo allontanare dal teatro per diverso tempo.
La notizia che era a Chicago lo spingeva a correre da lei ma purtroppo i suoi impegni con il teatro doveva dare il massimo presto, futura stella del cinema muto.

Prese quei ritagli di giornale e li ripose nella scatola, insieme ad altri ricordi come i uno dei suoi nastri di raso per i suoi codini.
Dopo averlo annusato, riusciva ancora a sentire il suo profumo buonissimo. Se lo portò al petto e lo strinse fortemente.

Sentiva dalla rabbia si odiava per averla lasciata andare, ormai era tardi, forse lei l'aveva dimenticato e viveva un nuovo amore.
Sì versò del whisky bevendolo tutto di un fiato fece un lungo respiro si sedette al pianoforte e iniziò a suonare la dolce melodia di Annie Laurie.

Interrotamente scaricando tutta la sua rabbia, mentre il suo viso si rigavano di lacrime.

Era tardi pomeriggio, quando si diresse verso l'appartamento dove viveva insieme a Susanna.
Entrando nel grande edificio ebbe l'incontro con uno dei suoi ex colleghi di teatro, Luke Rowe da tempo collaborava insieme a Susanna alla scrittura di nuove scenografie, ma nello stesso tempo provava affetto per la giovane Marlowe.
A Terence faceva piacere che Susanna avesse delle amicizie ma quel Rowe non riusciva ad accettarlo, in passato avevano avuto dei disapori in teatro.
Temeva per la salute della donna, facendola lavorare troppo.

Luke Rowe

Susanna come ogni sera era nella sua stanza pronta ad aspettarlo per la cena, era davanti allo specchio e si pettinava i capelli.
Terence si tolse il suo soprabito e entrò nella stanza.
<<Vedo che hai avuto visite??>>
Chiese Terence con aria ironica.
<<A si Luke, abbiamo buttato giù qualche idea e preso un caffè!!>>

Rispose con un sorriso stampato sulle labbra Susanna.

<<Vedo ogni giorno fiori fiori, i miei non ti piacciono più per caso?>>

Chiese Terence irritato.
<<Terence non sarai geloso??>>

Susanna scoppiò in una sarcastica risata.
La discussione si accese e divenne sempre più forte, Susanna, non aveva nessuna intenzione di discutere si avvicinò al grammofono e mise della musica classica.
<<Terence sei odioso!! Quando fai così e da sempre che ti comporti in modo ingiusto con me!!>>

Gridò Susanna con tutte le sue forze.
Terence prese il suo soprabito e uscì di corsa sbattendo la porta.

La giornata si stava conducendo e La Rose Boutique stava chiudendo.
Mrs Douglas fece chiamare Annie nel suo ufficio.

Annie si precipitò di corsa, la porta dello studio era spalancata, Mrs Douglas appena la vide le renne cenno di entrare.
<<Buonasera Mrs Douglas mi avete fatto chiamare??>>

Chiese Annie Preoccupata.

<<Miss Brighton mi è giunta voce che alloggiate in albergo.
Non avete altro alloggio??>>
Chiese Mrs Douglas con voce ferma.
<<No!! Purtroppo no!! Mrs Douglas>>

Mrs Douglas scrisse su un pezzo di carta era un indirizzo e lo consegno ad Annie.

<<Questo è l'indirizzo del mio appartamento da ragazza.
Vorrei che si trasferisca oggi stesso!>>

<<Ma Mrs Douglas io.....>>

<<Miss Brighton è un ordine!!
Non accetto che una mia dipendente alloggi in albergo!!
Soprattutto ora che lei lavora per Madame Chanel!!>>

IL tono di Mrs Douglas era fermo e deciso.
Ad Annie non restò che accettare quella conveniente proposta.
<<D'accordo Mrs Douglas mi trasferirò nella vostra casa, naturalmente pagherò l'affitto!!!>>

Preciso Annie.

<<Lavora per me!!
E questo è sufficiente!!>>

Ribadì Mrs Douglas

<<Mha!!!!>>
Annie era scioccata.

<<Suppongo che abbia un gran da fare quindi vada pure!!>>

Annie non aveva parole doveva ammettere che Mrs Douglas dietro quella maschera nascondeva una grande tenerezza.
Era felice dopo un mese aveva una casa tutta per sé.
Kristen Douglas, non poteva sopportare che quella ragazza era costretta a pagare un affitto in albergo a maggior ragione se quella ragazza fosse stata sua figlia.
Quella sera Mrs Douglas decise che presto avrebbe affrontato un viaggio, aveva bisogno di chiarezza, nel suo passato.

Annie era nel suo nuovo appartamento, era fiera di se stessa le cose andavano alla grande, in poco tempo aveva trovato lavoro, aveva il piacere di lavorare insieme a una grande stilista e ora anche una casa.

Era immersa nei suoi pensieri di colpo si sentì sola aveva nostalgia del suo Archie e di un suo caldo abbraccio.
Tornò subito in sé quando quella piacevole quete fu interrotta dalle forti grida e urla che provenivano dal appartamento affianco al suo.
Grida di donna, Annie iniziò ad avere paura sarebbe voluta intervenire, forse chiamare la polizia.

Ad un tratto un assordante silenzio,Annie pian piano aprì la porta e fece capolino, vide uscire di corsa e impacciato, un uomo.
Era di spalle, ma la sua statura , il colore e la lunghezza dei capelli, portavano all' immagini di Terence Granchester.
O forse era qualcuno che lo assomigliasse.
Era impietrita e spaventa, chiuse di colpa la porta e corse velocemente nel suo letto.
Fu una notte tormentata per la giovane donna, chiedendosi se quel l'uomo fosse Terence Granchester, e cosa aveva a che fare con l'inquilina dell'appartamento di fianco, dove ora c'era solo silenzio.

Dove ho usato immagini dell'artista fan art credito dell'autore.

Spazio autrice........

Terence con un altra donna??😡😡
Pensate che sia proprio Terence l'uomo che abbia visto Annie??
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