10 Capitolo

Kristen Rose Douglas, era l'ultima di quattro figli.
Nata a Rockford una cittadina vicino Chicago da una famiglia borghese.
Suo padre direttore di una delle più importanti banche della città.
E sua madre Ines Laurent nota pianista parigina, aveva lavorato per anni nei migliori teatri di Parigi, fino all' incontro con suo marito Giorge Douglas.
Erano molto felici, godevano di un ottima posizione, una bellissima villa nella città di Rockford.

Quattro splendi bambini.

Ines con l'arrivo di Kristen, decise di ritirarsi dalle scene , voleva dedicarsi a i suoi bambini a tempo pieno, visto che per tanto tempo li aveva lasciate nella mani delle bambinaie.

Kristen Douglas, e i suoi fratelli avevano ricevuto un ottima istruzioni, sua madre aveva preteso insegnanti di madre lingua in francese, spagnolo e italiano.

La piccola Kristen
Douglas

Inoltre lei stessa praticava lezione di pianoforte a i suoi figli.
Kristen era la più piccola, e anche la più coccolata, dai vestiti,di raso e seta, scarpe all'ultima moda e le bellissime bambole che il suo padre regalava ogni mese.
Purtroppo nel corso degli anni sua madre Ines si ammalò di un male incurabile fino a  essere stroncata  in pochi mesi.

Per Kristen e i suoi fratelli fu un durò colpo.
Per suo Padre Giorge fu come se una nube nera si fosse fermata sulla sua casa.
Crollò nelle totale disperazione, saltava il lavoro, il non curarsi del proprio aspetto, non trascoreva più il tempo con i suoi figli, rifugiandosi completamente nell'alcool.
Una mattina si presentò a lavoro, in ritardo e completamente ubriaco, in passato i suoi superiori, erano stati comprensivi e clementi, ma quel giorno non ci fu nessuna comprensione, Douglas, fu licenziato dalla banca e da quel giorno nessuna banca di Rockford volle farlo lavorare.
Spese tutti i suoi risparmi, nel bere e nei suoi vizi.
Non era più il padre affettuoso e amorevole che i suoi figli avevano conosciuto, ma rude e violento.
La famiglia Douglas, aveva troppi debiti, non godevano più di nessun beneficio, anche i domestici erano andati via, visto che il Signor Douglas non era più in grado di pagare il loro salario.
Kristen insieme a sua sorella Helen per aiutare la famiglia e i capricci del padre, decise di andare a servizio di assistenza una ricca famiglia del conte di Lancaster.

La giovane qui conobbe il conte Alexander, affascinate uomo statuario, i suoi bellissimi occhi azzurri e profondi, e una lucente chioma nera.
E il suo modo aggraziato rapirono il cuore della giovane Kristen fino ad innamorarsi perdutamente.

       Alexander Giorge De
          Lancaster

I giovani ebbero una bellissima storia d'amore clandestina.
La contessa madre, venuta a sapere della storia d'amore tra i due giovani cacciò dal palazzo la giovane Kristen, lei era solo un umile serva non poteva assolutamente sposarsi con suo figlio Alexander.
Kristin dopo le continue minacce e dopo essere stata violentemente picchiata da uno dei servitori della contessa.
Decise di fuggire dal palazzo nel cuore della notte.
Alexander la cerco per mesi e mesi.
Dopo lunghe ricerche, sulle rive del fiume....
Venne trovato un vecchio vestito e scarpe della giovane donna.
Al giovane Alexander non rimase altro che pensare, che il suo amore, fosse annegata in quelle gelide acque lasciandosi trasportare dalla corrente.
Senza sapere che era stato tutto architettato dalla contessa madre.
Il giovane conte, preso dalla forte disperazione si rinchiuse in un vecchio monastero nel Galles.

Dopo nove mesi in un piccolo villaggio delle Illinois Kristen, partorì una bellissima bambina, ma purtroppo non era in grado di mantenerla e così decise di lasciarla nei pressi di un piccolo orfanotrofio.
Insieme ad una lettera, dove precisava che la piccola si chiamava Annie.
Amava quel nome era quello della sua adorata nonna materna.

Adesso quel passato doloroso e struggente era tornato, non aveva mai smesso di cercare e di pensare alla sua piccolina che ora poteva avere circa l'età della giovane Annie Brigthon.

Mancava un quarto d'ora alle otto del mattino, Annie con le sue ansie e paure era già sul pianerottolo del ventesimo piano di uno dei più lussuosi grattacieli di fifith Avenue.

Per  l'atteso incontro con Madame Chanel, ma quel attesa ormai era diventata straziante.
Era davanti al portone con il numero 225, fece un lungo respiro e senza pensarci due volte suonò al campanello.
In pochi istanti la porta si aprì, davanti a lei c'era Madame Chanel.
Annie fu del tutto sorpresa di non trovarsi una domestica.
<<Bonjour Mademoiselle Brighton, prego Entri non resti lì impalata sulla porta!!!>>
Disse con voce incoraggiante Madame Chanel
Entrarono nel appartamento Madame Chanel era già con una sigaretta tra le dita.

<<Ho fatto preparare una energica colazione, e giusto che ci nutri prima di iniziare qualsiasi attività!!
Sono sicura che lei questa mattina non ha fatto ne anche colazione!!!
Quindi prego si accomodi!!>>

Madame Chanel, invitò la giovane Annie a sedersi al invitante tavolo bandito di croissant, alla crema e cioccolato, thè, caffè , della frutta fresca e frittelle allo sciopero d'acero.
Madame Chanel, non si sbagliava affatto Annie quella mattina era uscita prestissimo, presa dall'emozione, aveva completamente lo stomaco chiuso.
Non era riuscita a mandare giù ne anche un sorso di caffè.
Sentiva un grande imbarazzo, sola quando vide che anche Madame Chanel si sedette a tavola per la ghiotta colazione.
<<Forza Mademoiselle, abbiamo tanto lavoro che ci aspetta!!>>

Sorrise Madame Chanel, mentre si versava del caffè fumante.
Fu in quel preciso istante che ad Annie tornò all'improvviso l'appetito.
Ne era sempre più affascinata da quella donna piena di carattere e eleganza.

Subito dopo la colazione Madame Chanel mostrò ad Annie il suo salone.
Annie non si sarebbe mai annoiata, le sembrava un sogno, quelle meravigliose stoffe, provenienti da ogni parte del mondo.

Sul grande tavolo bozzetti creati dalla grande stilista.

Amava il suo brioso modo di creare,di scegliere i tessuti e colori.
Era stupita anche dal suo stile di vestire era la prima volta che aveva davanti a sé una donna di una certa importanza indossare i pantaloni con grande eleganza.

<<Mademoiselle Brighton!!
le mostro su quello che andremo a lavorare....>>

Intanto Madame Chanel le mostrò dei campioni di costumi di teatro.

<<Come?? costumi teatrali??>>
Chiese scettica con occhi spalancati Annie.

<<Ma certo Mi Chéri!!>>

Rispose sorridente Madame Chanel.
<<Ecco una delle più importanti compagnie Teatrali di New York vuole un rinnovo per i suoi costumi!!>>

Annie fissava Madame Chanel senza capire.

<<Devi sapere che presto il loro attore protagonista lascerà il teatro per passare al cinema muto. E presto darà il suo ultimo spettacolo del tutto rinnovato!!>>

<<E quale sarebbe questo famoso attore??>>
Chiese Annie incuriosita.

<<Ma Terence Grham della compagnia Stratford!!!>>

<<Terence Grham? compagnia Stratford??>>

Annie a udire quelle parole divenne pallida era sicura che quel Terence appena nominato da Madame Chanel fosse senza dubbio Terence Granchester.

<<Mademoiselle Brighton si sente bene??
La vedo del tutto provata??>>
Chiese preoccupata Madame Chanel.

<<Conosce per caso Monsuer Grham??>>

<<No no!! Assolutamente No!>>

Rispose Annie con un filo di voce abbassò lo sguardo, senza capire il perché aveva mentito su Terence.

Terence Granchester

Dopo la lunga giornata, Madame Chanel, non aveva nessun dubbio Annie Brigthon, poteva sfondare, aveva futuro davanti a sé.
Era fresca, giovanile, e talentuosa, aveva tutta la stoffa di una futura stilista.

Ormai sera Annie si avviava verso il suo albergo.
Quel giorno non aveva mai smesso di pensare alla sua amica Candy, quando la vita in passato fosse stata ingiusta, quando aveva sofferto, da bambina, lei stessa l'aveva tradita lasciandola sola alla casa di Pony, si odiava per questo,ma non aveva mai dimenticato delle tante lacrime che aveva versato per il suo unico grande amore.
Sì proprio lui il famoso attore Terence Granchester o Terence Graham.
L'aveva lasciata per un altra donna e per il teatro.
Erano passati nove lunghi anni ma lei non ancora riusciva a perdonarlo per il male che aveva causato alla sua amica.

Nel celebre quartiere di Broadway esattamente al Broadway Teatre l'attraente attore Skekesperiano, Terence Graham che da tempo aveva rinunciato al suo autentico cognome Granchester, per una questione di orgoglio nei confronti di suo padre il Duca Richard Nicolas Granchester ormai da tempo in attrito.
Continuava a provare e riprovare la sua parte di Romeo.
Aveva recitato quella parte migliaia di volte l'opera di Romeo e Giulietta l'aveva reso famoso,
regalato il grande successo, mai come il grande dolore che portava da anni.
Sarebbe stata un edizione del tutto nuova dagli attori, le scene e i costumi.
Non immaginava affatto chi stava lavorando alla produzione dei nuovi.
costumi.

Annie finalmente era in albergo senza rendersi conto che lungo il tragitto qualcuno l'aveva seguita.

Dove ho usato immagini dell'artista fan art credito.

Spazio autrice.......

Cosa ne pensate della triste storia di Kristen Douglas??

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