5. Quel che ha detto Gesù
Non è una bella giornata.
Sembrava proprio una bella giornata quando Tyler è venuto a svegliarmi stamattina e Gerard era dietro di lui e mi ha detto «Buongiorno Frankie» e siamo andati insieme a sederci a tavola e lui si è seduto alla mia sinistra ed abbiamo mangiato i cereali alla frutta, quelli tutti colorati a forma di anelli, e Bob aveva solo due mandarini ed uno yogurt senza zuccheri e allora gli ho dato il mio succo di frutta e un po dei miei cereali e mi ha detto «Grazie mille Frank».
Sembrava una bella giornata, almeno per quei dieci minuti.
Poi ha iniziato a piovere.
Mi piace la pioggia. Però mi piace anche il sole perché con il sole possiamo uscire fuori a passeggiare nel giardino e quando vedo un bel fiore lo raccolgo e lo do a Jamia. O a Gerard, visto che è tornato. Se ci fosse il sole uscirei e prenderei un fiore per Gerard e lui sarebbe contento e mi ringrazierebbe.
Invece piove. Non è che abbia qualcosa contro la pioggia, ovviamente.
A volte mi piace il rumore della pioggia contro i vetri o l'odore della terra bagnata ed anche quando il cielo si schiarisce e le gocce iniziano ad indebolirsi e diventano fine e leggere e poi cessano del tutto e le strade sono bagnate ma in cielo c'è il sole.
Solo che oggi non mi va tanto di guardare la pioggia.
Comunque non è solo per colpa della pioggia che è una brutta giornata.
È colpa di Ray.
Perché ha fatto un altro sogno ed ha molta ansia e mi ha fatto proprio agitare.
Non volevo essere agitato.
Comunque ha sognato di nuovo Gesù.
Ha detto che indossava un costume ed una camicia a fiori e degli occhiali da sole.
Ed è molto stupido, visto il clima di oggi.
Gliel'ho detto, a Ray intendo, e lui mi ha detto di stare zitto perché dovevo ascoltare il suo stupido sogno.
Però sia Bob che Gerard hanno detto che era molto buffo che Gesù avesse un look così estivo in questo sogno quando fuori fa freddo e piove.
Sono stato contento. Sono sempre contento quando le persone capiscono quello che voglio dire.
Insomma, Ray ha detto che Gesù voleva andare a fare surf sulla spiaggia e diceva a Ray di seguirlo e Ray gli ha risposto che non poteva perché doveva stare qui. Allora Gesù gli ha detto qualcosa tipo "Devi stare attento, ragazzo! E non prendere le medicine. Non dovete prenderle. Vi vogliono avvelenare. E se volete uscire da qui, dovete leggere. Leggere molto. Solo leggendo troverete la libertà. L'uscita dal labirinto".
Mi sono molto sorpreso che Gesù pensasse anche lui che siamo tutti in un labirinto.
Comunque io ho detto a Ray che è un sogno molto stupido. Tranne per il fatto del labirinto.
Ma per tutto il resto è proprio un sogno stupido.
Lui si è offeso. E poi tutti hanno iniziato a preoccuparsi. Tranne Gerard fortunatamente. Comunque hanno tutti iniziato a preoccuparsi ed hanno detto che dobbiamo stare attenti e alla fine hanno dato ragione a Ray ed hanno detto che siccome piove e non possiamo uscire allora dobbiamo andare tutti a prendere un libro e leggere così finalmente possiamo uscire da qui come ha detto Gesù nel sogno di Ray.
Ecco perché è una bruttissima giornata.
Perché vogliono tutti andare via.
Non lo capisco.
Io sto molto bene qui con loro.
Non voglio che vadano via. Io non credo di voler andar via.
Tyler e Josh e il Dr. Doom si preoccuperebbero molto se ne me andassi.
Per andare via da qui devi stare bene e se sogno Gesù Cristo in sandali e camicia hawaiana non sono sicuro che tu stia molto bene.
Allora siamo andati tutti a prenderci un libro ma nella libreria non è che ci siano chissà quali libri.
Mikey ha preso un libro sul cane Clifford. Allora ho chiesto a Ray «Come può aiutarvi un cane gigante ad uscire da qui?» ma Bob mi ha detto di smetterla perché stavo rovinando tutto allora ho lasciato perdere.
Brandon ha detto di non saper leggere anche se non è vero ed ha preso un altro libro per bambini con un sacco di figure.
Ma il colpo di grazia me lo ha dato Gerard.
Ha preso un libro anche lui.
Ho aspettato che uscissero tutti dalla libreria e gli ho detto che volevo parlargli.
«Perché vuoi andartene anche tu?» gli ho chiesto, triste.
Gerard mi ha scompigliato i capelli e mi ha sorriso «Non voglio lasciarti, non devi avere paura. Ti ho promesso che sarei sempre stato al tuo fianco. Che avremmo affrontato tutto insieme» mi ha detto.
È vero, me lo ha promesso.
«Hai visto che sono tornato, no? Sono qui ora. Sono tornato per stare con te. Non ti lascerei mai».
Allora gli ho sorriso e l'ho abbracciato.
«Non mi lasciare Gee. Per favore non andare via» gli ho detto e stavo per piangere perché ho davvero paura di restare senza i miei amici ma sopratutto senza Gerard.
Lui allora ha fatto una cosa molto bella. Mi ha dato un bacio sulle labbra. Sono un po arrossito. Perché un po ero in imbarazzo.
Era da tanto che Gerard non mi baciava. Mi piacciono molto le sue labbra. Sono fine e morbide e bacia molto bene. Almeno per quanto ne so io. Nella mia vita ho baciato solo lui.
Per questo ho paura che voglia lasciarmi solo. Io e lui abbiamo sempre fatto molte cose insieme.
È stato il mio primo amico. Il mio primo vero amico.
Io e Gerard prima di finire qui giocavamo spesso insieme.
Ci piacevano tanto i videogiochi.
Passavamo ore ed ore a giocare ai videogiochi.
Lui veniva a casa mia o io andavo da lui e giocavamo tutto il pomeriggio e poi parlavamo e a volte prendevamo delle pillole dall'armadietto di sua madre e le mandavamo giù con degli alcolici e ci sballavamo davvero tanto e finalmente stavamo davvero bene perché non pensavamo a tutto il resto.
Non ci piaceva quello che succedeva intorno a noi. Preferivamo starcene sempre da soli, io e lui, perché solo così stavamo bene. Per questo mi dispiace se i miei amici se ne vanno da qui perché loro mi piacciono e piacciono anche a Gerard e non voglio che vadano via.
Comunque sono contento che Gerard mi ha baciato e mi ha detto che non vuole lasciarmi e che vuole stare sempre con me. Anche io voglio stare sempre con lui. Voglio davvero stare sempre con lui.
Quando è andato via l'ho pensato davvero tanto. Pensavo sempre a lui.
A volte Tyler e Josh mi hanno detto che non dovevo pensare sempre a Gerard perché altrimenti sarei stato triste ma io gli dicevo che mi faceva bene pensare a Gerard perché non pensavo alle cose tristi come le cose che ci facevano e pensavo solo alle cose belle come a quando lo abbracciavo e mi sentivo bene o ai suoi baci o a quando parlavamo e giocavamo sempre ai videogiochi.
Il nostro preferito era un gioco un po violento e a mia madre non piaceva affatto perché c'erano un sacco di teste che saltavano e tutto il sangue e i fucili e gli spari ma io e Gerard ci divertivamo molto.
Un po mi dispiace non poter più giocare con lui ai videogiochi.
Io e Gerard siamo proprio una bella squadra. Non mi piace la parola squadra.
Non mi piacciono le squadre. Come la squadra di football della scuola.
Ecco perché è una pessima giornata.
Perché ho pensato alla squadra di football della scuola e non mi piace per niente. Dico davvero. Proprio per niente.
Mi mette di cattivo umore pensare alla squadra di football.
Io e Gerard siamo una bella coppia. Non una bella squadra.
Una bella coppia.
Coppia.
Non dovevo pensare alla squadra di football! Non dovevo pensarci.
Odio pensarci. Mi mette proprio di pessimo umore e poi non me lo tolgo dalla testa ma vorrei solo cacciare via questo pensiero.
È tutta colpa dello stupido sogno di Ray. Non avrei mai pensato tutte queste cose se non avesse iniziato a blaterare del suo stupido sogno.
Non voglio che se ne vadano via.
Ho bisogno di loro.
Gerard ha detto qualcosa.
Ho pensato alla squadra di football ed ho iniziato a piangere e a tremare e a sentire un cerchio alla testa e il cuore ha iniziato a battermi molto forte e Gerard mi ha detto di calmarmi ed io gli ho detto che non ci riesco a calmarmi perché ho in mente la squadra di football e non riesco proprio a calmarmi e allora Gerard ha detto qualcosa ma non l'ho capito molto bene. Ha urlato "Aiuto" e poi mi ha detto che dovevo calmarmi perché non era niente di grave perché non potevo cancellare quel pensiero e dovevo calmarmi e basta e farmene una ragione ma io detesto la squadra di football e tutto quello che è successo e non capisco perché Gerard mi abbia detto di calmarmi e perché lui non sia agitato come me ma io non riesco a calmarmi e sono molto arrabbiato e triste e questa è una giornata bruttissima.
---
Allora bella gente, spero che il capitolo vi sia piaciuto. Credo che si riesca a intuire qualcosa qui ma non ne sono sicura, d'altronde PsycoFrank ha dei pensieri un po contorti.
Stasera andrò al mare e lì internet prende da schifo ma vorrei aggiornare le mie altre storie perché sono piena di idee e non vorrei perdere il treno dell'ispirazione (?) quindi boh. Nel frattempo anche se detesto farlo mi faccio autopubblicitá per una storia alla quale tengo davvero molto che non è una Fanfiction ma se non avete nulla di interessante da fare e volete passare a dare un'occhiata mi farebbe piacere altrimenti non fatelo vi voglio bene lo stesso lo giuro.
XO
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top