Capitolo 45: Buio e fuoco

Non appena faccio tre passi, i demoni corrono in soccorso del loro capo. Presa da una rabbia cieca, ne uccido tre senza nemmeno battere ciglio, pronta a scagliarmi contro Cole. Tuttavia, i demoni sono troppi e, anche se riuscissi a farmi strada tra loro, non spetterebbe a me ucciderlo. Anzi, lui deve uccidere me.

Per questo vado in ritirata. Per questo, ed anche perché i demoni sono troppi.

Devo trovare Ellie, adesso che Jeremy è nelle mani dei Maghi, ma sembra che più demoni vengono fatti fuori e più ne spuntano altri. I nostri feriti sono troppi e ci stiamo indebolendo.

I Cacciatori stanno usando i loro poteri già da un po'. Questo li indebolirà ancora di più, in minor tempo, ma non sembrano esserci altre alternative.

L'unica soluzione è uccidere Cole. Senza di lui, i demoni non avrebbero più niente per cui combattere.

Nonostante la promessa fatta a Jeremy, torno alla ricerca di Cole. Louis mi segue, capendo che non c'è altro tempo da perdere.

Se ci avviciniamo, io provo ad attaccarlo e tu lo uccidi mentre lui è cerca di proteggersi da me, penso, nella speranza che Louis possa sentire i miei pensieri nel caos della battaglia. Mi sembra di vederlo annuire per pochi secondi.

Tuttavia, ci fermiamo. A poca distanza da noi, c'è Ellie, richiusa in una piccola gabbia. Osserva la battaglia tremando, senza poter fare nemmeno un passo per quanto è stretta quella maledetta gabbia. Ha tutto il trucco sbavato, a conferma del fatto che ha pianto per gran parte del tempo.

Non ci penso più di tanto: cambio direzione, per correre dalla mia amica, nella speranza che non sia solo una maledetta trappola. Se i Draghi non ci possono aiutare, almeno lo dovrebbe fare il Mostro delle Ombre.

Tra i Cacciatori molti non sono di Boston, a conferma del fatto che molti ci hanno raggiunti per aiutarci.

Louis, coi suoi nuovi poteri da Anziano, riesce a fare fuori gran parte dei demoni che cercano di fermarci, capendo il nostro obiettivo. Alzo la pistola e sparo due colpi, prendendo le teste di due demoni, che muoiono all'istante. Louis grugnisce, facendomi capire che non è molto favorevole alle pistole. Quasi nessun Cacciatore lo è: la spada è più sicura, ma io sono praticamente cresciuta con la pistola in mano. 

Ringraziamo quel finto addestramento per uccidere vampiri.

Riesco quasi ad arrivare alla gabbia e, proprio in questo momento, il nero del Mostro delle Ombre ci inghiottisce, rendendoci invisibili. I demoni che si trovano all'interno del nero, diventano cenere all'istante. 

Ottimo.

Se solo volesse, potrebbe espandersi fino ad ucciderli tutti.

Ma non è questa la sua battaglia. Lui è qua solo per Ellie, che riesce a respirare appena il suo potere si sprigiona, liberando luce nel buio.

Mi affretto ad avvicinarmi alla gabbia. C'è un lucchetto fin troppo grande e la chiave ovviamente non è presente. Ringhio come un cane. - Allontanati, Ellie - le ordino e lei mi ascolta senza fare domande. Alzo la pistola e sparo al lucchetto, facendolo cadere a terra. 

Ellie si fionda verso la piccola porta, pronta ad uscire. - Scott... lui è una spia... 

- Lo so - mormoro. - Non ti preoccupare.

- Cole lo ha preso in giro - continua lei, sembra sotto shock. - Gli ha promesso Eireen indietro. Ho cercato di farlo ragionare, ma quando siamo arrivati a Madrid mi ha teso una trappola e non sono riuscita...

- Non ti preoccupare, Ellie - la interrompo. - Ora dobbiamo solo andare via. Riesci a camminare?

- Sì, sì - replica. - Non mi hanno fatto del male. Avevano troppa paura di Kai.

Aggrotto la fronte. - Kai? - chiedo.

- Sì, il Mostro delle Ombre - conferma lei annuendo.

Le sorrido maliziosamente. - Non è il momento per chiedere anche il cognome di Kai... 

- Non iniziare, Whitesun - mi intima il Mostro delle Ombre.

- Ed io che pensavo di poter fare amicizia con te, Kai - lo prendo in giro.

- Taci.

Ridacchio, ma prendo per mano Ellie e la trascino via, nel buio del Mostro, dove nessuno può farci del male. Ellie, illuminata dalla luce del suo potere, sembra un'angelo, nonostante i capelli ridotti in una coda disordinata, il viso sporco di terra ed i vestiti completamente distrutti... Gli occhi verdi spiccano di una luce tutta loro, a conferma del fatto che, nonostante tutto, non è mai stata più viva.

Riusciamo ad arrivare sane e salve alla postazione per mettere in salvo Ellie. Il buio si fa meno denso, dando modo agli altri Cacciatori di vederci. Afferrano immediatamente la mia amica e la portano via, essendo troppo debole per combattere.

- Tu vieni con me - ringhio al buio.

- Non prendo ordini da te - risponde subito il Mostro.

- Se non ci aiuti adesso, ti giuro che cercherò il modo per eliminarti da questo mondo - gli prometto. Silenzio. - Osservi tutti noi da quando siamo nati. Sai che lo farò.

- Fammi strada.

🗡️🗡️🗡️

Con il Mostro delle Ombre al nostro fianco, tutto è più facile. Non devo nemmeno alzare la spada, dove passo io passa anche il buio che inghiottisce perfino le urla dei demoni. Non ho mai visto un potere tanto pericoloso.

È come fumo nero. Inghiottisce solo chi è dalla parte sbagliata e nessuno riesce a scappare.

Quasi sono tentata di chiedergli di uccidere in questo modo anche Cole, ma so che questo potere uccide solo i demoni.

A noi umani ci può solo fare provare dolore.

I demoni indietreggiano, notando me e Louis, perché subito dietro di noi il nero non permette di vedere altro.

Il Mostro delle Ombre non fiata, non dice niente. Si limita ad uccidere.

Riesco ad intravedere Cole. Il suo viso è contratto dalla paura, dalla consapevolezza che il Mostro delle Ombre non ha scelto di stare al suo fianco, nonostante la trappola alla sua anima gemella.

Si guarda intorno, spaventato, vedendo tutti i suoi demoni scappare o diventare polvere. Ha le labbra ridotte in una linea fina ed i suoi occhi puntano i miei. Gli sorrido, vittoriosa. Anche se i demoni continuano a raggiungerci, come se si fossero nascosti da qualche parte nel buio. In attesa di fare parte della battaglia.

Senza Jeremy, io e Louis ci avviciniamo sempre di più.

Una nuova nuvola di Mangiatori di Cacciatori tornano all'attacco, facendomi tremare leggermente, dato già i feriti che abbiamo.

Poi un urlo, un suono fin troppo acuto. Mi irrigidisco, ricordandomi quella voce. Non faccio in tempo ad alzare gli occhi verso il cielo, che il nero del Mostro delle Ombre viene completamente spaccato da un Aligaptor.

I Cacciatori osservano i demoni volatili, spaventati. Perché sono effettivamente rari. Difficilmente si trovano in posti come Boston. Non è il loro abitat. Eppure... Ne stanno arrivando a centinaia.

Il sorriso di Cole mi conferma che stava aspettando solo loro. - Uccideteli tutti.


🗡️🗡️🗡️

Tutto ci sta sfuggendo di mano in poco tempo. Quelle bestie volatili ci stanno distruggendo.

È assurdo come tutto stia cambiando in poco tempo. Prima, anche se con fatica, stavamo avendo la meglio noi, ma adesso con i Mangiatori di Cacciatori ed i volatili...

Perfino Louis è stato costretto ad allontanarsi da me, da Cole, per aiutare gli altri Cacciatori.

L'erba ormai è scivolosa, a causa del sangue nero e rosso.

Alzo la pistola e cerco di prendere un volatile, senza troppi risultati. Sono i Cacciatori con l'arco e le frecce a fare tutto il lavoro, ed a morire per mano dei Mangiatori dei Cacciatori.

- Bisogna fare da scudo! - ordina Louis ai Cacciatori.

- Fanculo - ringhio, accantonando per il momento la mia missione. Mi affretto a raggiungere Louis per aiutare gli arcieri.

E in un attimo, mi ritrovo accanto Jeremy. È di nuovo in forze e pronto ad attaccare. Alza un muro di fuoco urlando, mentre riesce a prendere la rincorsa e scagliare contro un Mangiatore di Cacciatori la spada, prendendolo in pieno petto.

So che non dovrei farmi prendere dal momento, ma mi devo appuntare di baciarlo quando torniamo all'Istituto.

Jeremy mi lancia un'occhiata maliziosa, a conferma del fatto che il nostro collegamento è di nuovo funzionante.

Torniamo all'attacco. Insieme. Acqua e fuoco si uniscono, per proteggere i nostri alleati. Ma non basta, i volatili sono troppi e non riusciamo a trovare una soluzione diversa.

Il Mostro delle Ombre torna, di volta in volta, uccidendo quanti più demoni possibili, ma anche i suoi poteri sono limitati e sappiamo che deve tenere duro fino a quando non ci aiuterà a raggiungere Cole.

Non riesco a vedere Ivy in tutto questo casino e l'ansia mi attanaglia per un attimo. Ma Ivy è brava e... devo pensare che riuscirà a cavarsela.

Riesco invece ad intravedere Austin, che salta e sbrana, seguito dal padre che può solo accompagnare.

Sono orgogliosa del mio migliore amico. In così poco tempo è cresciuto così tanto... Il suo potere è strabiliante e sembra nato per... beh, per sbranare demoni.

Con uno salto, riesco ad arrivare a metà petto del Mangiatore di Cacciatori davanti a me, e con la pistola in mano sparo tre colpi. Il demone cade a terra e sparisce.

Mi affretto a ricaricare la pistola, mentre Jeremy mi guarda le spalle, come un perfetto compagno di battaglia.

- Pronta? - mi chiede e non ha bisogno di attendere risposta. Mi afferra e con due movimenti riusciamo ad uccidere quattro demoni.

Ci sorridiamo, soddisfatti.

È questo quello che cercavo? Complicità?  Non essere sempre giudicata? Non essere sempre sottovalutata dalla mia anima gemella?

Forse non siamo mai stati così bravi insieme.

È solo un guaito.

Solo...

Mi giro immediatamente. A poca distanza da me, Austin è a terra, di nuovo umano, e una chiazza rossa si sta espandendo velocemente.

- Austin! - urlo, correndo verso il mio amico.

- Cassie! - tuona Jeremy.

Il padre di Austin è da lui in un secondo, ancora lupo, mentre protegge il corpo del figlio con il suo.

Per un attimo, quando mi avvicino velocemente, sembra pronto a strapparmi la testa dal corpo. Ci mette tempo prezioso... per riconoscermi.

Con ancora i denti in bella mostra, mi lascia avvicinare al figlio, che già non è più cosciente.

- Jeremy, aiutami! - esclamo, cercando di trascinare via il mio amico. Sono troppo lenta ed i demoni che incontro sono troppo d'intralcio.

Ben presto, Jeremy ed il padre di Austin vengono in mio aiuto. Jeremy prende da un lato Austin ed io dall'altro. Il padre ci fa spazio, azzannando tutti i demoni che tentano di intralciare la nostra corsa.

Quando riusciamo a lasciare Austin ai maghi, gli chiedo: - Ce la farà?

- Non penso - ammette Andrew.

Ed è questa risposta a mandarmi in tilt. Osservo il mio migliore amico, bianco in faccia, completamente svenuto. Ha il respiro affaticato e l'enorme ferita alla pancia... Trattengo un conato, rendendomi conto di vedere i suoi organi.

- Ti prego...

Andrew se ne va, tenendo in braccio il mio migliore amico, senza aggiungere altro.

Accanto a me, Jeremy non c'è più. Lo trovo a combattere, poco lontano. E mi rendo conto che sta cercando di aiutare Ivy. È quest'ultima che indietreggia, con una mano insanguinata sull'altro braccio ed un'espressione sofferente.

Mi ritrovo da lei senza nemmeno accorgermene. La trascino via da quella calca di demoni per cercare di metterla in salvo, per farla guarire dai maghi.

- Troppo stanchi - sento dire da una maga.

- Lo siamo tutti - ringhio, spingendole addosso la mia migliore amica. - Portatela via.

- No, Cassie, posso farcela! - urla Ivy.

- Con un solo braccio?! - grido, furiosa. - Non voglio vederti a terra morta. Via!

E per fortuna rinsavisce, capendo di essere in una posizione troppo pericolosa.

A tratti non riesco più a correre. Mi rendo conto che non provare dolore è utile, ma fino ad un certo punto: purtroppo comunque le energie si esauriscono, esattamente come la benzina di una macchina.

Corro ed inciampo su un corpo, cadendo miseramente.

Maledette energie.

Quando alzo lo sguardo sul corpo... mi ritrovo a gemere per il dolore. Sotto di me c'è il Primo Anziano... c'è Louis.

Non mi rendo nemmeno conto di star singhiozzando. Le lacrime mi rigano il volto macchiato di sangue, pulendolo a malapena.

Non si muove. È completamente... morto.

Un urlo squarcia il cielo. E questa volta non sono quei maledetti volatili. No, questa volta è Lilith. Corre verso di noi e protegge il corpo di Louis con il suo, singhiozzando.

- Oraaaaaa! - tuona. Ed il suo tono sembra totalmente quello di un'altra persona. Penso di essere sotto shock, perché non riesco a muovermi.

Un morto dopo l'altro, un amico dopo l'altro.

Quando alzo lo sguardo sul campo di battaglia, mi rendo conto che i Cacciatori sono troppo pochi e vengono feriti in troppo poco tempo. I demoni sembrano aumentare sempre.

Siamo spacciati.

Nonostante il Mostro delle Ombre, siamo spacciati.

Lilith singhiozza sul corpo di Louis. Scuote la testa e lo bacia dolcemente, mormorando parole che non riesco a capire.

- Vai da lui! - mi ordina Lilith, spingendomi via, e capisco subito di chi sta parlando.

Ha ragione. Sono qua per un motivo.

Mi alzo e per un attimo le gambe mi cedono, ma riesco a riprendermi velocemente.

Andiamo da Cole, avverto Jeremy. E in qualche modo so che anche lui andrà là.

Il Mostro delle Ombre è da me, come se fosse in grado anche lui di leggere nel pensiero, e mi fa strada, uccidendo tutti i demoni.

- Ellie sta bene? - gli chiedo.

- Sta combattendo insieme a voi - si limita a dire il Mostro delle Ombre.

- Sempre di poche parole, Kai.

- Taci, Whitesun.

- Prima o poi, sarò io a dirtelo - lo prendo in giro.

Non risponde.

Davanti a me, c'è Cole. Non mi vede, sono nascosta dall'ombra del Mostro. Riesco a vederlo, affatto spaventato.

Sopra di noi, d'un tratto, delle ombre ci fanno irrigidire. Alzo lo sguardo, spaventata e pronta a vedere altri demoni, quando...

Il fuoco sopra di noi riduce in polvere demoni su demoni.

Sono i Draghi, finalmente.

Sono arrivati.

Il viso di Cole viene stravolto dalla rabbia e dalla paura.

I Draghi stanno uccidendo decine di demoni in pochi secondi.

Il Mostro delle Ombre mi lascia e lo vedo correre verso una luce: Ellie.

Alzo la spada, ormai davanti a Cole, e senza esitare tento un affondo. Lui para il colpo senza troppi sforzi e mi ringhia contro. - Ancora tu?!

- Ti sono mancata, amorino? - lo prendo in giro io, ferendolo al braccio con il pugnale.

Cole si allontana sibilando. - Per niente! - tuona lui.

Mi affretto a colpirlo nuovamente con la spada, quando un'altra spada si intromette, parandomi il colpo. Alzo gli occhi verso il proprietario dell'altra spada e...

Sgrano gli occhi.

È Jeremy.

- Che diavolo stai facendo?! - tuono, stupefatta.

- Ti salvo la vita.



🌌🌌🌌

Spazio autrice:
Pubblico questo capitolo, anche se contavo di finire la battaglia in un unico capitolo. Purtroppo però mi sta richiedendo più tempo del previsto, quindi preferisco fare due capitoli più corti e non farvi aspettare ulteriormente.
Mi scuso per eventuali errori.

Vi aspettavate queste morti e questi traditori? E Jeremy?!
Il prossimo sarà l'ultimo capitolo prima dell'epilogo.


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