EPILOGO

🌸VI PREGO DI PASSARE DALL'ANGOLO AUTRICE A FINE CAPITOLO PRIMA DI CHIUDERLO, GRAZIE IN ANTICIPO🌸

LARA POV
Se in passato mi avessero detto che il mio futuro sarebbe stato così roseo, probabilmente mi sarei fatta una grossa risata. Un po' è come se la mia vita fosse stata divisa in decenni, i primi dieci felici e spensierati, gli altri dieci ricchi di problemi e dolori e infine questi ultimi dieci, che non hanno fatto altro che portarmi gioie. La prima tra tutte è stata Anita, ricordo ancora il giorno in cui è venuta al mondo, più bella del sole, ricordo l'emozione e le lacrime mie e di Nathan, le nostre prime esperienze da genitori e l'amore infinito che scorreva tra noi, lo stesso amore che oggi continua ad essere forte come il primo giorno...

«A cosa pensi?»

Mi volto di lato e incontro le pozze verdi di mio marito che mi scrutano con attenzione, gli sorrido e mi avvicino a lui per poi mettermi sul suo petto. Nathan mi accoglie come se fossi parte del suo corpo e mi avvolge con il suo braccio...

«A questi ultimi dieci anni»

Mi accarezza i capelli, ancora lunghi, ma non in maniera sproporzionata come un tempo e mi stringe più stretta a se...

«Quante cose sono cambiate vero?»

Annuisco e sorrido allo stesso tempo, è proprio vero è cambiato molto d'allora, prima cosa tra tutte il fatto che alla fine abbiamo deciso di rimanere in Australia. Sydney ormai era diventata la mia casa, ho quel che rimane della mia famiglia qui e non me la sentivo di lasciarli. Anche mia nonna ha deciso di restare, il solo pensiero di allontanarsi dai bambini la farebbe morire. Si i bambini, dopo Anita abbiamo provato molto ad avere un secondo figlio e avevamo perso le speranze, mi è sembrato di rivivere la stessa agonia di mia madre, ma proprio quando ci siamo arresi al destino, il Signore ha voluto regalarci ben due angeli, Liam e Isabel, i gemelli ora hanno tre anni, sono due uragani, nel vero senso della parola, ma Isabel lei è la più vivace in assoluto. Se Anita è la mia esatta copia, eccetto la particolarità del verde al centro dei suoi occhi color ghiaccio, Liam è una via di mezzo ma Isy, lei è l'esatta copia del padre, stessi occhi, stessi atteggiamenti, insomma è ancora piccina, ma come si dice, il buongiorno si vede dal mattino. Mi sollevo dal suo petto e faccio scontrare i nostri occhi...

«Nathan io volevo dirti che... insomma volevo dirti che non potevo desiderare vita migliore di questa, che rifarei tutto, anche ciò che mi ha portato dolore, perché proprio grazie ad esso io ho trovato la mia strada... ho trovato te... ho trovato tutti voi»

Nathan senza pensarci unisce le labbra alle mie e fa scoppiare il fuoco dentro di me. Ecco questa è una cosa che invece non è cambiata, la nostra passione è sempre la stessa, sempre viva e pronta ad eruttare come un vulcano. Nel giro di pochi secondi mi ritrovo con le spalle sul materasso e la figura di mio marito si posiziona sul mio corpo, mi bacia con ardore, fa scivolare le mani su tutto il mio corpo ed io faccio lo stesso, lo stringo dalla schiena e quasi le mie unghie non si infilano sotto la sua pelle. Lo voglio più della mia vita,siamo uno il bisogno dell'altra, siamo il fuoco e la benzina, ci alimentiamo di noi stessi ogni volta che stiamo insieme...

«Mamma, papà?»

Con una forza che credevo di non possedere scaravento Nathan lontano dal mio corpo e mi metto seduta sul letto incontrando gli occhi confusi di mia figlia...

«Amore di papà che succede?»

Anita ancora più confusa sposta il suo sguardo da me al padre in continuazione...

«Cosa stavate facendo?»

Voglio morire, ora cosa le diciamo? La curiosità di mia figlia è la stessa che avevo io alla sua età, infinita e insistente...

«Ehm io... cioè io, si insomma»

«Io e la mamma ci stavamo amando tesoro»

Giro la testa a rallentatore verso Nathan e lo brucio con gli occhi, ma cosa gli viene in mente? Anita d'altro canto fa un passo avanti...

«Quando due persone si vogliono tanto, ma tanto bene, si amano così tanto da diventare una cosa sola, dovresti essere felice di vedere tutto questo amore tra i tuoi genitori, non credi?»

Gli inglesi devono essere senza ombra di dubbio più sfacciati, al diavolo il tè con la regina e le cavolate varie sulla finezza. Sta sconvolgendo la mia bambina, non posso permetterglielo. Mi volto verso di lei per cercare di rimediare la situazione, ma con mia grande sorpresa lei sorride complice con il padre e sul suo viso non c'è l'ombra dell'imbarazzo...

«Benissimo, io devo proprio andare a lavoro adesso, passo prima a vedere tua nonna di sotto se ha bisogno di aiuto con i gemelli»

Nathan con indosso solo il pantalone del pigiama, mi lascia un bacio sulla guancia e si alza dal letto, raggiunge Anita e dopo aver baciato anche lei, lascia la stanza. Qui in Australia ha dovuto ricostruire tutto, ha ceduto le sue attività in Inghilterra a Mark e ne ha aperte di nuove qui e devo dire che non sta andando affatto male...

«Avanti tesoro vieni qui»

Contenta mi raggiunge sul lettone e si fionda nelle mie braccia, è incredibile quanto mi somigli, non credevo fosse possibile che tutti questi geni si potessero trasmettere per la quarta generazione consecutiva, ma ovviamente uno come Nathan doveva lasciare il suo segno sulla sua prole e in lei ha versato un po' del suo verde nella limpidità dei suoi occhi azzurri...

«Mamma, un giorno io voglio trovare un fidanzato come papà»

Appoggio le labbra sulla sua testolina e sorrido. I miei figli amano il loro padre in maniera incredibile e lui ama loro più della sua stessa vita, se qualcuno mi avesse detto in passato che Nathan sarebbe stato un padre tenero e amorevole, non ci avrei creduto, insomma lui è Nathan, ma il cambiamento che ha subito è qualcosa di incredibile. Non che non diventi minaccioso quando qualcuno tocca qualcosa o qualcuno a lui caro, ma ho conosciuto l'aspetto più puro della sua persona e sono doppiamente orgogliosa di lui...

«Te lo auguro tesoro mio»

«Mamma, zia Nina verrà a trovarci per il mio compleanno vero?»

«Certo che si tesoro, verranno come tutti gli anni, ormai mancano sole poche settimane ai tuoi dieci anni»

La sento ridacchiare e il cuore mi si riempe di gioia, le loro risate sono la più dolce melodia che esista...i pianti invece... beh...chiedetelo a Nathan. Faccio scivolare le mie mani lungo i suoi fianchi e vedo la sua testolina seguire i miei movimenti...

«No, mamma ti prego»

Non le do neanche il tempo reagire e mettersi al riparo che comincio a farle il solletico, la vedo dimenarsi sotto il mio tocco e improvvisamente ho come un déjà-vu. Mi rivedo piccola tra le braccia di mia madre mentre faceva a me la stessa cosa e proprio in quel momento capisco tutto l'amore che lei provava per me, tutto l'amore che lei provava per mio padre, proprio per quello si addentrò in casa per cercarlo, non voleva rinunciare a nessuno dei due, proprio perché insieme si raggiunge il livello massimo della perfezione...dell'amore.

Dolore, sofferenza, segreti, menzogne, tutto questo si può sconfiggere, basta la buona volontà, basta essere superiori in alcune circostanze e non fare di esse un motivo per distruggerti. Tu sei più forte di tutto, esiste un destino è vero, ma non arrenderti ad esso, finiresti per cambiare le carte, sii forte... sempre anche quando il mondo ti mette a dura prova, perdona anche se è difficile, la tua coscienza te ne sarà grata e infine ama, ama con tutto te stesso, come se fosse l'obiettivo principale della tua vita, non contenere l'amore per orgoglio, sarebbe il più grande sacrilegio in una vita troppo breve per essere sprecata.

Trova qualcuno che ti ami come Lara ha amato Nathan e saprai per certo che continuerà a farlo oltre ogni avversità, nel bene e nel male... sempre.

FINE

ANGOLO AUTRICE:
03/08/2018
Fine, questa parola è arrivata e ad essere sincera mi fa un effetto stranissimo, mi sento quasi destabilizzata. Pensero ai ringraziamenti in un capitolo a parte. Ora però voglio sapere la vostra opinione generale, anche da chi non si è mai espresso, ho bisogno che mi consoliate insomma😭😭😭.
Non vi ho mai chiesto nulla se non la vostra opinione in questo lungo anno di duro lavoro, qui però chiedo a voi, miei fantastici di lettori, cinque minuti del vostro tempo,nei quali, se ne avete voglia e soprattutto se credete che la storia meriti, potete lasciarmi una stellina ai capitoli che vi sono scappati, invece a voi lettori silenziosi chiedo di cominciare a farlo se non vi dispiace. Questi cinque minuti del vostro tempo possono aiutare "la voce del peccato" a scalare le classifiche e soprattutto a far si che più gente la conosca. Grazie in anticipo a tutti coloro che mi aiuteranno♥️♥️♥️.

A settembre comincerò a revisionare la storia, al termine della quale ho intenzione di smuovere un po' di carte per rendere questo mio piccolo sogno cartaceo. Confido nel vostro affetto nei miei riguardi. Detto questo vi saluto e mi raccomando non mancate ai ringraziamenti, ci tengo davvero.

Bacini, bacetti e bacioni da Dadda Taras alias Sconsolata vostra ♥️♥️♥️♥️♥️

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