9.Scusami per oggi

"Scusami per oggi"? Che voleva dire quest'ultima frase? E poi il "non potevo lasciarti andare senza scriverti qualcosa"? Camilla aveva visto quel ragazzo il giorno prima! Ora il campo si che si era decisamente ristretto e..

-Ma chi si dovrebbe scusare con me?

-Pensaci bene, chi hai visto ieri e cos' è successo?

-Beh, la mattina sono stata a scuola..e non è successo niente di anomalo tralasciando il bigliettino misterioso...poi sono tornata a casa..niente di strano...poi sono andata in spiaggia e ho visto un po' di gente. Ho visto un bambino che mi ha dato il secondo bigliettino, un pó di ragazzi della nostra scuola con cui al massimo avró scambiato una parola in 4 anni e che non mi hanno fatto niente. Poi ho visto Anna con Eric e loro mi rompono sempre, non c'è niente di nuovo. Dopo ho visto quell'odioso di Ted e si è comportato come tale. Poi non ricordo..quel ragazzo biondo amico di Benji, poi Benji e basta credo.

-Allora Camilla sei molto dispersiva, concentrati! Dopo chi hai visto?

-Sono stata tutto il resto della giornata con Benji, poi sono tornata a casa e ho visto Anna e il suo ragazzo e..Andrew? Si, credo si chiami così; che è caduto nell'immondizia di Ted e quest'ultimo con un'altra ragazza.

-Oh oh. E se si trattasse proprio di Ted?

Incredibile, Camilla non poteva credere a ciò che stava sentendo. Ted..Ted.. ma andiamo. Com'era possibile? Lui la infastidiva continuamente e ieri di certo non faceva eccezione, ma come poteva essere lui? E poi, perché trattare male una ragazza a cui scrivi bigliettini amorosi? Le sembrava una pazzia, non riusciva a crederci per neanche mezzo secondo che scoppiava a ridere.

-Oh andiamo Camilla pensaci. Voi due eravate innamorati da piccoli, certo lui si è dimostato un vero stronzo ma mi hai raccontato che faceva di tutto per te e nonostante tu lo detesti non hai mai detto niente contro di lui riguardo a quando eravate amici,hai detto sempre che ti trattava bene. Può essere che i suoi sentimenti per te siano riaffiorati e che si comporti così male solo perché in realtà gli piaci.

Camilla stava ridendo per tutto il discorso dell'amica e quando arrivó alla fine la sua risata si trasformó in un attimo in un fermo immagine e rimase con un sorriso raccapricciante stampato in faccia. E se Isabelle avesse ragione? Camilla si immerse nei pensieri e visto che non ne stava più venendo a capo, si alzó dal letto, salutó l'amica e si chiuse la porta di camera sua alle spalle.

-Cazzo!!

Gridó Camilla appena appoggiata la schiena sulla porta chiusa. Quella parola sembró così strana sulla bocca della dolcissima ragazza dai capelli rossi. Sentì subito dall'altra parte della porta:

-Con le parolacce non sei per niente credibile! Mi sarei aspettata più un 'arciderbolina' o un 'accipicchia'.

-Va bene Isabelle, ora scusami davvero ma vorrei stare un pó sola.

Rimase seduta per terra per non so quanto tempo. Ted sarebbe stato ancora più imbarazzante e complicato di Benji. Sarebbe stato un disastro. Era così contenta che un ragazzo romantico e dolce fosse interessato a lei che non poteva credere che il capitano della squadra di calcio, nonché vincitore delle olimpiadi dei rutti a scuola fosse l'autore dei bigliettini che l'avevano fatta sorridere.

Non voleva pensarci un minuto di più. Non voleva che come per Benji si fosse fatta tanti film inutilmente. Così decise di non pensarci finché non lo avesse visto con i suoi occhi ammettere che si trattasse di lui.

In fondo la festa sarebbe stata vicina. In realtà non aveva idea della data in cui avrebbe visto il suo ragazzo misterioso e non aveva intenzione di chiamare Isabelle per saperlo, sarebbe sembrata una matta che la chiama solo quando ne ha bisogno, visto che qualche ora prima l'aveva gentilmente cacciata.

Si alzò da terra, si asciugó i meravigliosi occhi azzurri umidi e si cambió. Aveva sopra dei jeans scomodi e dopo quelle giornate stressanti aveva proprio voglia di stare comoda. Si mise una maglietta grande e larga grigia e dei calzini di anti-scivolo rossi, uscì dalla sua camera, scese le scale e andò in giardino con in mano un suo libro per distrarsi.

Non aveva voglia di leggere storie d'amore o qualsiasi cosa la facesse pensare a Ted, così con il sorriso sulle labbra prese un libro di Geronimo Stilton. Non li toccava da quando aveva 11 anni.

Mentre era presa nella sua lettura lo sguardo gli cadde sulla casa accanto e non l'avesse mai fatto. Dalla finestra proprio attaccata alla panchina del giardino di Camilla, poteva vedere un Ted in boxer. Lo stava osservando.

Pensó che se potesse essere il ragazzo misterioso non faceva niente di male a guardarlo un po'. Aveva gli occhi di un verde foresta, molto intenso; i capelli marroni sempre spettinati e un fisico niente male. Non poteva dire di non averci mai fatto caso; Camilla sapeva eccome che il suo vicino, nonché ex, sembrasse un fotomodello di copertine di intimo da uomo. E..improvvisamente si girò e incrociò gli occhi di Camilla che, spaventata e completamente rossa in viso, si portó subito il libro di Geronimo Stilton davanti agli occhi in corrispondenza di Ted e tra l'altro l'aveva tenuto pure al contrario.

-Stai ammirando qualcosa?

Disse Ted muovendo i pettorali.

-Per me rimarrai sempre il ragazzo che ho battuto a braccio di ferro 10 volte di seguito Teddy.

Rispose acida Camilla senza distogliere lo sguardo dal libro.

-Ti lasciavo vincere perché mi facevi pena Milla.

Così si chiamavano quand'erano piccoli :Teddy e Milla. Se era lui il ragazzo misterioso per Camilla sarebbero stati guiai. Non provava nulla per lui dalla terza media, ed era certa si trattasse così anche per lui.

Certo non poteva dire di non ammirare la bellazza di Ted, così muscoloso e bello e..oh no! Chiamó subito Isabelle. Non poteva chiamare Benji e dirgli una cosa del genere, sarebbe stato...strano, così sparó subito, con gli occhi chiusi, appena lei le rispose:

-Sto tanto male se trovo attraente Ted?

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top