23.La storia clandestina
Tornata a casa sua Camilla raggiunge Isabelle e insieme camminarono verso la casa di Benji. La rossa come sempre ci mettè un po' ad aprirsi, a confidarsi, per il momento preferì tenere tutto per sè.
Mentre camminavano pensò che in quel periodo il suo migliore amico era distante, ai messaggi rispondeva in modo freddo ed era rimasto parecchio in dietro sulle novità. Scavando nella sua mente Camilla collegò l'assenza di Benji al giorno in cui era triste per il rifiuto di una ragazza. Da allora non ne parlarono più e forse era proprio per quel motivo che lo sentiva così distante. Affrettò il passo per raggiungere casa sua il più in fretta possibile, con Isabelle che manteneva il passo a fatica e si lamentava di questa corsa improvvisata.
Arrivata davanti alla casa vicino alla villa dei genitori di Benji, Camilla osservò la porta. Inspirò e suonò al campanello. Doveva assolutamente scusarsi con l'amico per non avergli domandato della ragazza e per averlo accusato di essere il ragazzo misterioso. Dopo cinque minuti ancora la porta non si aprì. Guardò intorno a sè e notò la vespa di Benji.
Lui non camminava mai a piedi, quindi doveva per forza essere dentro casa. Scrutò ancora una volta attorno a sè e cercando di non farsi vedere prese la chiave di scorta da sotto il tappeto davanti alla porta principale. Era un nascondiglio abbastanza ovvio, ma Benji lasciava lì le chiavi per le sue amiche in modo da permettergli di entrare anche quando lui fosse in doccia o stesse dormendo.
Pensando che fosse una delle due opzioni Camilla entrò seguita dalla bionda che andò subito a buttarsi sul divano rosso. Camilla invece salì le scale e andò verso il bagno intenta a bussare e avvisare l'amico che stavano in casa. Trovando la porta aperta invece si diresse verso la camera di Benji sicura di trovarlo a dormire.
Sentì dei rumori, perciò bussò. Non ricevendondo risposta aprì la porta e ciò che vide la lasciò sconvolta. Con bocca e occhi spalancati gridò subito:
-Non ho visto niente!
E chiuse la porta lasciando Benji e una ragazza dai capelli neri nella loro intimità. Più imbarazzata che mai scese correndo le scale e quando stava per raggiungere Isabelle sentì Benji alle sue spalle litigare con la ragazza.
Quei capelli neri le erano così familiari, era sicura di conoscerla, anche se non la vide in viso.
Benji's pov
Ancora una volta Benji era perso nei suoi pensieri. Nella sua testa non c'era altro che quella ragazza. Non sapeva perché le piacesse così tanto, forse era tutto il mistero che aveva intorno o forse il suo caratterino a tratti spigoloso. Forse quella storia gli piaceva tanto per l'adrenalina che gli dava, per il doversi sempre nascondere, per gli appuntamenti all'oscuro del fidanzato di lei. Si, ciò che lo attraeva di più era il pericolo di quella storiella, il dover fare tutto di nascosto.
Eppure proprio quello era ciò che voleva da un po' ormai lasciarsi alle spalle, vedersi all'oscuro di tutto lo intrigava, però desiderava con tutto sè stesso uscire allo scoperto. Fare una passeggiata con la ragazza che gli piaceva, una cenetta o una cosa semplicissima come andare a vedere un film al cinema mano nella mano, senza la paura che qualcuno li scoprisse.
Era proprio quello il motivo di tutti i litigi con questa ragazza. Lui voleva uscire allo scoperto, mentre lei invece, amava il suo ragazzo e non voleva lasciarlo. Non voleva tantomeno che scoprisse che il motivo era un tradimento.
Molte volte Benji e questa ragazza tentavano di chiudere il rapporto, tentavano di lasciar tutto alle spalle, ma poi finiva sempre al solito modo. Il ragazzo era consapevole che quella storia lo stesse coinvolgendo fino al collo, non riusciva più a tornare in dietro. Non aveva neanche il tempo di stare con le sue due migliori amiche ormai.
Quando tentò di invitare la ragazza al ballo porgendole la piuma rosa dopo uno dei loro tanti incontri lei si mise a ridere. Gli disse che era pazzo se pensava che sarebbe andata con lui davanti a tutti, gli disse che andava con il suo ragazzo nonostante non l'avesse ancora invitata.
Le cose tra lei e il suo ragazzo non andavano bene come un tempo, perciò lei trovava in Benji tutto ciò che le mancava nel suo rapporto, però non voleva troncarlo perché amava il suo fidanzato.
Benji quel giorno inviò un messaggio alla ragazza:
Benji: Vieni a casa mia se non c'è lui?
Dopo appena 5 minuti sentì suonare alla porta, aprì e notò come sempre, come la bellezza della ragazza lo lasciasse di stucco.
-Fammi entrare dai, non vuoi mica che mi vedano vero?
Gli disse lei. Lui si fece da parte e la lasciò passare. Salirono le scale e entrarono in camera sua. Sapeva perché l'aveva chiamata. Sapeva quello che lei gli avrebbe detto. Quella storia clandestina stava per concludersi. La ragazza era voltata verso la finestra e Benji la sentì dire:
-Dobbiamo concluderla qui. Stiamo tirando troppo la corda.
Il ragazzo senza dire niente si avvicinò a lei che le rivolgeva le spalle. Le accarezzò il braccio e con un sorriso sul volto notò come le venisse la pelle d'oca ad ogni sua carezza e le disse:
-Hai ragione.
Lei si voltò, e dicendo:
-Ma non mi importa.
Lo cominciò a baciare con foga. I due, come sempre erano immersi in un mare di passione dal quale a mala pena riuscivano a venirne a galla. Lui cominciò a lasciarle delicati baci sul collo, mentre lei gli strattonava i capelli biondi. Pian piano arrivarono fino al letto e si stendettero. Mentre erano presi dalla passione, non si accorsero neanche che qualcuno aprì la porta, ma quando sentirono Camilla parlare si stopparono all'instante. Lei uscì dalla porta lasciandoli da soli.
-Come cazzo ha fatto ad entrare in casa tua se non gli abbiamo aperto?!
-Sa dove tengo le chiavi di riserva Anna, comunque non è questo il punto, forse è destino, forse dovremmo uscire allo scoperto.
Chiese Benji con gli occhi pieni di speranza. La luce nelle sue iridi sparì quando sentì Anna dire mentre si sistemava i capelli spettinati:
-Ah no! Tu sei pazzo!
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