Virginia, Elena e Lucia sono sedute davvero comodamente sul mio divano di pelle! La grande finestra alle loro spalle è spalancata lasciando entrare la luce del pomeriggio con tutti i suoni e i profumi che il bosco appena lontano può offrire in una giornata di inizio di primavera, è fine marzo 1991. Sembrano tre adorabili oche impazzite che, divorando i miei biscottini fatti in casa e bevendo caffè , starnazzano nel mio soggiorno. Amano trascorrere la domenica pomeriggio a casa mia , quando si invitano prevedo già che si fermeranno anche a cena perché faticano davvero ad andarsene! !!!So che restano fino a tardi per me, per non lasciarmi sola.
Belle! Sempre vestite alla moda! Indossano i colori della nuova stagione con tanto di fantasie floreali. I loro capelli lunghi e voluminosi ricadono sulle spalle e sono voluttuose: osservo le nostre immagini riflesse nello specchio del soggiorno io sono magra  con i capelli corti e vicino a loro, sembro una bambina.

Un giorno Elena mi ha chiesto se mai mi fosse balenata l'idea del suicidio. Ha capito così tanto di me che, anche se non ho avuto la forza di confidarglielo, ha saputo rispettare il mio silenzio. Virginia invece si preoccupa di trovarmi un boyfriend bypassandone qualcuno dei suoi. Mi ricorda tanto quello che facevo io da ragazza. Lucia, la moglie di Silvano, il migliore amico di Federico, ha fatto solenne giuramento di non riferire mai niente della mia vita privata al marito! Sono fortunata perche ho le mie amiche e la mia famiglia.

I genitori di Federico mi hanno permesso di restare a vivere nella villa di loro proprietà affinché non avrò trovato una sistemazione più adatta.

" Federico è nostro figlio, gli vorremo sempre bene e lo sosterremo nonostante i suoi errori ma tu, cara, devi riprenderti la tua vita ed essere di nuovo serena , te lo meriti! "

Gli  avvocati dell'individuo che ho sposato   hanno dovuto accettare le condizioni del mio, in quanto  ha minacciato  una causa di separazione per colpa, con tanto di richiesta di alimenti ecc.ecc.
Ho ottenuto così, con la separazione consensuale,  tutti I beni esistenti in casa.

Ed è così che le mie amiche e i miei fratelli già fanno progetti per allestire barbecue e solarium estivi nel mio giardino! Mi aspetta un'estate intensa.
Nonostante tutte le attenzioni però , io stento davvero a riprendermi, fatico a nutrirmi, se lo faccio a pranzo , non ci penso più fino al giorno dopo, sono soggetta a sbalzi di umore e insonnia, ma da quando Federico è uscito di casa quella notte caricandosi i sacchi in auto , io non ho più versato nemmeno una lacrima.
Sto bene durante il giorno, lavoro, vedo le amiche, vado spesso a trovare i miei e  mia sorella.

Ma quando si avvicina la notte e mi ritrovo da sola, ritorna tutto vivo nella mente come se fosse appena accaduto.
Quella serata romantica, organizzata alla perfezione nel ristorante più lussuoso di Torino: 
lo fece per chiedermi di sposarlo.
Riaffiorano poi le successive liti, i pianti , le crisi di nervi. È ancora tutto così reale al punto di sentire ancora il freddo, il profumo delle candele, il dolore dello stupro, il sapore del sangue quando mi ha morso il labbro, il dolce pianto dei neonati nel reparto di ostetricia mentre aspettavo di passare in sala operatoria: anche se dovevo abortire ero ricoverata insieme alle mamme che avevano appena partorito.

Ok! Non c'è niente da fare! Mi alzo dal letto, sono le cinque del mattino, l'aria è tiepida e dal bosco giunge il canto degli usignoli , c'è ne saranno almeno un milione! Mi siedo sul terrazzino, si vede ancora la luna. Avrò dormito in tutto tre ore ma mi sento bene, tutto sommato non ho problemi, non devo preoccuparmi di niente e nessuno all'infuori di me.
Sento la mia vecchia energia farsi avanti timidamente, come una cara amica che torna dopo un lungo viaggio, è partita senza salutare e adesso vuole di nuovo entrare nella mia vita, ma lo fa in punta di piedi, si sente in colpa per avermi lasciata in un momento tanto difficile. Benvenuta 'forza' vieni da me, coraggio! Io non ho paura di ricominciare, sono pronta cosa aspetti?