Ciò che provo

Non volevo più andare a scuola... era come una prigione... la odiavo... Mi sentivo triste e sola e mi sembrava che i miei amici non fossero più veri amici.
Non odiavo solo gli altri.....odiavo anche me stessa, soprattutto me stessa... mi sentivo stupida ed ingenua... come avevo potuto credere che sarebbe stato tutto facile?
"Ha proprio ragione Angie: è vero che sono stupida, è vero che sono... non voglio ripetere ciò che dice, io non dico parolacce... non sono volgare... non voglio nemmeno pensarle... ora non so nemmeno più chi sono... mi sento diversa dagli altri... mi sento un'alieno in mezzo agli umani. Oppure un umano in mezzo agli alieni... mi sento un'estranea in questo mondo crudele che non fa per me... sono come un pesciolino in mezzo ad un mucchio di squali... sono diversa... è questa la sola veritá... perchè io sono così? Perchè non sono nata differente?" pensavo.
La notte non riuscivo a dormire perchè rimuginavo su cosa mi avrebbe potuto fare Angie se lo avessi detto a qualcuno... rabbrividivo, meglio non rischiare: ci tenevo alla mia incolumità. Ciò che provavo era terribile... vedevo tutto nero... vedevo tutti felici... solo una persona era triste... e quella persona ero io. Ero una schifezza umana.
Potevo finire in un'altra scuola... anzi no, sarebbe stato uguale... per gli sfigati come me è sempre così, sempre...
Drin Drin Drin!!!! Era mattina. Mi alzai assonnata e andai a fare colazione. Vidi Amy e mi venne in mente una cosa: "Amy! Amy mi sento malissimo! Ho un mal di pancia incredibile!!!" Amy corse da me e mi portò sul divano dicendomi che oggi sarei stata a casa. Che fortuna! Niente Angie per oggi! Ma ad un tratto mi bloccai... i compiti!!! Mi uccideranno!!! "Amy oggi devo andare a scuola... mi sento giá meglio e..." non feci in tempo a finire la frase che Amy disse: "Ti senti meglio?Non importa è meglio non rischiare. Per oggi starai a casa." Sono morta!!! Quando Amy se ne andò mi diressi in cucina e senza pensare mi alzai la manica del pigiama e mi feci un taglio. Non tanto profondo, ero troppo vigliacca per affondare molto la lama, ma mi tagliai. Perchè era tutta colpa mia, io mi odiavo, e non potevo evitare di prendermela con me stessa per l'orribile situazione in cui mi trovavo! Piansi tantissimo, finchè non mi lasciai cadere stremata sul pavimento, priva di forze.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top